Secondo me parti da un presupposto giusto ma dici alcune inesattezze: 1) mamma papa' e figli hanno il permesso per legge, quindi inutile citarli! Forse la legge e' troppo permissiva in questo caso? non credo. 2) dove vedi tutti questi grupponi di gente con i capelli bianchi? Io abito sul Lago di Garda cioe' una delle 3-4 zone d'Italia piu' frequentate in assoluto da ciclisti. Bene nelle scorse due settimane non ho mai visto piu' di 2-3 persone e normalmente distanziate di 1 metro quindi 1 metro piu' meta' bicicletta e le due persone sono a distanza di norma. Certo qualche ragazzetto che fa il pirla lo si trova sempre ma in genere sono giovani che si divertono in mtb a gruppetti. 3) ci sono molti piu' assembramenti sulle ciclabili con i famosi ciclisti della domenica cioe' gente che di norma non va in bici.... Voi che girate come se nulla fosse in gruppetti di fenomeni. Incuranti delle regole, zero rispetto per tutto quello che è successo e per i morti che ogni giorno contiamo. Ma sta gente come campa? Ma la cosa allucinante è che la maggior parte dei grupponi erano di gente coi capelli bianchi, e mi salutano pure, ma ne ho mandati a fanculo a decine e decine.
Posso capire le mamma e papà coi figli, che sono una famiglia, ma ho visto anche gruppetti di due tre a parlare vicini come se nulla fosse, mountain bikers di 8 teste di ca..o li ho contati e insultati, furbetti di ogni genere.
Onestamente gente così che se lo prendesse pure il covid tanto non hanno capito una sega.
Il problema è che causano problemi a tutti noi, e non parlo di ciclisti che eventualmente con un altro blocco non potrebbero uscire di nuovo, ma di persone in generale che potrebbero avere seri problemi di salute.
Siamo un popolo di pecore, non c'è speranza.
Scusate lo sfogo, ma oggi sono uscito tranquillo e tornato amareggiato e sdegnato.
Per mia abitudine (ciclista anziano 74 anni con piu' di 40 anni di gare - ho smesso da 8 anni per limiti eta') sono sempre uscito da solo per allenamento con la sola eccezione dell'uscita del Sabato in compagnia per fare salite e percorsi lunghi in velocita' quando la domenica non c'era gara o granfondo. Detto tutto questo non credo sinceramente che il problema siano i gruppetti di ciclisti che sono all'aria aperta.