Avete perso il mio saluto

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ripari fausto

Pignone
1 Luglio 2014
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mr gud 100fuegos
... Voi che girate come se nulla fosse in gruppetti di fenomeni. Incuranti delle regole, zero rispetto per tutto quello che è successo e per i morti che ogni giorno contiamo. Ma sta gente come campa? Ma la cosa allucinante è che la maggior parte dei grupponi erano di gente coi capelli bianchi, e mi salutano pure, ma ne ho mandati a fanculo a decine e decine.
Posso capire le mamma e papà coi figli, che sono una famiglia, ma ho visto anche gruppetti di due tre a parlare vicini come se nulla fosse, mountain bikers di 8 teste di ca..o li ho contati e insultati, furbetti di ogni genere.
Onestamente gente così che se lo prendesse pure il covid tanto non hanno capito una sega.
Il problema è che causano problemi a tutti noi, e non parlo di ciclisti che eventualmente con un altro blocco non potrebbero uscire di nuovo, ma di persone in generale che potrebbero avere seri problemi di salute.
Siamo un popolo di pecore, non c'è speranza.
Scusate lo sfogo, ma oggi sono uscito tranquillo e tornato amareggiato e sdegnato.
Secondo me parti da un presupposto giusto ma dici alcune inesattezze: 1) mamma papa' e figli hanno il permesso per legge, quindi inutile citarli! Forse la legge e' troppo permissiva in questo caso? non credo. 2) dove vedi tutti questi grupponi di gente con i capelli bianchi? Io abito sul Lago di Garda cioe' una delle 3-4 zone d'Italia piu' frequentate in assoluto da ciclisti. Bene nelle scorse due settimane non ho mai visto piu' di 2-3 persone e normalmente distanziate di 1 metro quindi 1 metro piu' meta' bicicletta e le due persone sono a distanza di norma. Certo qualche ragazzetto che fa il pirla lo si trova sempre ma in genere sono giovani che si divertono in mtb a gruppetti. 3) ci sono molti piu' assembramenti sulle ciclabili con i famosi ciclisti della domenica cioe' gente che di norma non va in bici.
Per mia abitudine (ciclista anziano 74 anni con piu' di 40 anni di gare - ho smesso da 8 anni per limiti eta') sono sempre uscito da solo per allenamento con la sola eccezione dell'uscita del Sabato in compagnia per fare salite e percorsi lunghi in velocita' quando la domenica non c'era gara o granfondo. Detto tutto questo non credo sinceramente che il problema siano i gruppetti di ciclisti che sono all'aria aperta.
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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bassa bresciana
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due
Secondo me parti da un presupposto giusto ma dici alcune inesattezze: 1) mamma papa' e figli hanno il permesso per legge, quindi inutile citarli! Forse la legge e' troppo permissiva in questo caso? non credo. 2) dove vedi tutti questi grupponi di gente con i capelli bianchi? Io abito sul Lago di Garda cioe' una delle 3-4 zone d'Italia piu' frequentate in assoluto da ciclisti. Bene nelle scorse due settimane non ho mai visto piu' di 2-3 persone e normalmente distanziate di 1 metro quindi 1 metro piu' meta' bicicletta e le due persone sono a distanza di norma. Certo qualche ragazzetto che fa il pirla lo si trova sempre ma in genere sono giovani che si divertono in mtb a gruppetti. 3) ci sono molti piu' assembramenti sulle ciclabili con i famosi ciclisti della domenica cioe' gente che di norma non va in bici.
Per mia abitudine (ciclista anziano 74 anni con piu' di 40 anni di gare - ho smesso da 8 anni per limiti eta') sono sempre uscito da solo per allenamento con la sola eccezione dell'uscita del Sabato in compagnia per fare salite e percorsi lunghi in velocita' quando la domenica non c'era gara o granfondo. Detto tutto questo non credo sinceramente che il problema siano i gruppetti di ciclisti che sono all'aria aperta.
Basso lago di Garda , domenica ,
Gruppi di tre o quattro persone molti , di 6 o più persone almeno 5 o 6
Gruppi in attesa del caffè da asporto , naturalmente tutti ammassati senza mascherine 2 , bar del Cunettone di Salò , bar dei Tormini
Persone che mi si sono messe a ruota 3 , due che hanno tirato per un km a tutta per raggiungermi ,
Uno che stava ,"passeggiando" appena l'ho passato ha scattato per mettersi a ruota
, E questa la prima domenica .
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Basso lago di Garda , domenica ,
Gruppi di tre o quattro persone molti , di 6 o più persone almeno 5 o 6
Gruppi in attesa del caffè da asporto , naturalmente tutti ammassati senza mascherine 2 , bar del Cunettone di Salò , bar dei Tormini
Persone che mi si sono messe a ruota 3 , due che hanno tirato per un km a tutta per raggiungermi ,
Uno che stava ,"passeggiando" appena l'ho passato ha scattato per mettersi a ruota
, E questa la prima domenica .
Criticabile sicuramente... per fortuna dalle mie parti per ora non registro nulla di simile.
Né tantomeno mettersi a ruota...
Ma poi... perdere l'opportunità di non "essere costretti" (?) a forzare per star dietro a chi ti supera... c'è la scusa del covid, ecchecca - - - !!!!
Mai stato così tranquillo! Mi superano giovani con bicipiti femorali enormi.... ciaooo, evvai...!!!
 
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ripari fausto

Pignone
1 Luglio 2014
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mr gud 100fuegos
Basso lago di Garda , domenica ,
Gruppi di tre o quattro persone molti , di 6 o più persone almeno 5 o 6
Gruppi in attesa del caffè da asporto , naturalmente tutti ammassati senza mascherine 2 , bar del Cunettone di Salò , bar dei Tormini
Persone che mi si sono messe a ruota 3 , due che hanno tirato per un km a tutta per raggiungermi ,
Uno che stava ,"passeggiando" appena l'ho passato ha scattato per mettersi a ruota
, E questa la prima domenica .
Beh io domenica scorsa sono partito da casa mia (zona lugana) e sono andato sul San Michele passando per Padenghe Salo' paese e ritorno da Serniga e poi di nuovo paese e le zette stessa strada. Massimo che ho visto io erano 2-3 persone in fila indiana qualche caso forse 4 ma distanziati il giusto. Certo se guardiamo quanto cita Bert 51 riguardo la distanza e tempo di decadimento ecc. smettiamo di vivere! Parliamo pur sempre di aria aperta e in questo mese tra l'altro c'e' anche piu' aria del solito. Io mi limiterei a non andare in giro in gruppi di 20 o piu' ma quello era gia' impossibile anche prima per le continue liti con gli automobilisti..ed il rischio di lasciarci la pelle.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
Mah, forse sono prevenuto, ma io che non rispettano la norma ne vedo un sacco, quasi tutti.
Come detto con età del tutto trasversale.
Inutile stare a criticare il contenuto della norma, la catastrofe, il complotto ecc ecc.
La norma è quella, se non piace al momento non c'è molto da fare, al prossimo giro potete solo dare segnali dall'urna.
Tra catastrofe e complotto come al solito la verità starà nel mezzo, anzi forse stavolta non esattamente a metà.

Comunque stamattina incontrata un sacco di gente, molti che conosco.
A parte altri due poveracci da soli come me, gli altri tutti da due in su, fino ad una dozzina.
I primi incrociati, due che conosco bene - non conviventi - e con cui sono anche uscito a volte, attaccati uno dietro l'altro. Quello che era davanti fa il poliziotto...
Ad un certo punto ne incrocio una dozzina, giovani, meno giovani e "vecchi", maglie quasi tutte della stessa squadra, significa che si sono certamente messi d'accordo prima di uscire, tranne un paio "in fuga" di una decina di metri gli altri tutti ammucchiati.
Mentre li incrociavo io sono passati davanti ad una vettura della polizia locale, i due "agenti" non li hanno manco guardati.
Successivamente quattro giovani, stessa maglia, a fare le prove per il quartetto olimpico, a tutta, sbuffando come vaporiere ognuno con il tubolare davanti dentro il tubolare di dietro di quello che lo precedeva.
Poi incrocio altri tre, li conosco, uno dei tre sollevandosi dal manubrio mi saluta calorosamente sbracciandosi, "Paoloooo, finalmente, era ora", me lo dice perché manco dalla strada da un sacco di tempo per cause extra-cilistiche. Significa che ritiene di non stare facendo niente di strano e mi saluta come se andare in tre in scia sia del tutto normale.
Poi altri in situazioni simili, vabbè.
Ultimi, ad un paio di km da casa, mi raggiungono e superano due ragazzi, stessa maglia, mi passano a pochi cm, la strada era deserta, non resisto stavolta e dico: "Aò ma non si doveva andare in biciletta da soli o stare distanti?" sorvolando anche sul fatto che sarebbero potuti comunque passare un poco più lontano COVID o non COVID.
Nessuna replica, salvo uno dei due che dopo qualche secondo scuote la testa, ma non nettamente, come in senso di diniego, sapete quello scuotimento ciondolante che significa "Ma fatti i cazzi tuoi coglione che non sei altro".

Ne deduco:
- Alle Forse dell'Ordine non gliene frega oppure sono stanchi;
- Di seguire la Norma frega sicuramente a pochissimi;
- Spesso non vi è neanche percezione di stare infrangendo una Norma;
- Chi segue la Norma è un coglione o, se lo fa notare, un rompicoglioni.

Però, a tutti quelli che ho incontrato oggi, veramente, questa necessità di uscire per forza con qualcuno io non riesco a capirla, sono mesi che vi lamentate dei cattivi burocrati che non vi fanno allenare ed adesso allenatevi per i cazzi vostri no? Che diavolo vi cambia?
Non è che l'allenamento era una scusa e volevate solo andare in giro?

Comunque, oggi in tutto ne avrò incontrati un trentina.
Da soli: Io ed altri due.
In due o più, ma distanziati: Nessuno.
Non mi si venga più a dire che quelli che fanno come cazzo gli pare sono una minoranza.
 
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kingofmanghen

Novellino
4 Giugno 2014
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trek madone
Sono andato ieri, sulla costa genovese di levante per fortuna grupponi o gruppetti non ne ho visti. Sarà che da noi l'Aurelia ed in generale tutte le strade sono alquanto strette... Ma di stupidità ce n'è anche qua, per esempio uno scemo che si è soffiato il naso rigorosamente senza fazzoletto e senza nemmeno guardare se aveva dietro qualcuno, già fa schifo in tempi normali ma in tempi di epidemia mi fa veramente incazzare. Poi non mi sembra un grosso problema portarsi un fazzoletto.fa ..rob
Sono andato ieri, sulla costa genovese di levante per fortuna grupponi o gruppetti non ne ho visti. Sarà che da noi l'Aurelia ed in generale tutte le strade sono alquanto strette... Ma di stupidità ce n'è anche qua, per esempio uno scemo che si è soffiato il naso rigorosamente senza fazzoletto e senza nemmeno guardare se aveva dietro qualcuno, già fa schifo in tempi normali ma in tempi di epidemia mi fa veramente incazzare. Poi non mi sembra un grosso problema portarsi un fazzoletto...
Vero....fa schifo anche a me. Pensa che i miei amici mi prendono in giro perché da sempre uso il fazzoletto per espletare i miei bisogni nasali...il prossimo che di 'sti tempi mi capita a tiro, borraccia in fronte, garantito!!
 

ripari fausto

Pignone
1 Luglio 2014
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mr gud 100fuegos
Quoto, ovvio, e ricordo che esistono studi seri su droplets e tempo-distanza di decadimento, soprattutto per quelle emesse in movimento (ciclisti), per i quali si imporrebbe, se in "gruppo" una distanza reciproca di almeno 10 m per velocità superiori ai 25-30/h...
Io preferisco di gran lunga la solitudine, e aiuta: giovedì ho fatto un giro tra le risaie di Buronzo (vercellese) puntando poi verso ondulazioni del biellese, Candelo, Biella ecc, e ne ho trovati in bici, tutti soli, tranne due che però non erano vicini... niente da dire!
Dopo tante stradine poco frequentate dove l'auto occasionale mi sorpassava a due metri... e cercavo pure di ringraziare per cotanta educazione, arrivo sulla statale 142, e lì mi sono sorbito un traffico che sta già dimenticando le regole del sorpasso, auto e furgoni a velocità elevate e passaggi ravvicinati senza la distanza .... ma è un'altro discorso.
Contesto una battuta sugli anziani, pag 1, i cogl---ni sono trasversali per età, origine, censo ecc... io vado per i 70 ma sono uno che segue le regole, alla faccia delle elucubrazioni sul bigottismo...bah!, e di imbe.... ce ne sono in bici, in auto, a piedi, su certe spiagge o in zone movida, da 14 ai 90 anni, tutte le età e categorie sono ben rappresentate !!!
Ci sono leggi malfatte, da decenni, e criticarle è dovere, con tutti mezzi leciti ma con la conoscenza dei dati oggettivi, non per questa o quella ideologia, la critica che evidenzia l'errore alla fine può smuovere chi ha il potere di correggere.
Ciò premesso, mi seccherebbe alquanto sospendere la mia totalmente innocua e sicura attività motoria/sportiva per ciclisti scatarranti in gruppi compatti, per gente sia vecchia che giovane che fa le vasche con la mascherina in tasca, per i defi che si radunano e vanno a contatto a centinaia in spiaggia senza cautele, (foto di oggi...), ecc ecc...
Ti faccio un esempio: se vado alla posta (dove e' aperta) o al Supermercato e mi metto in attesa di entrare a 2 metri e uno tossisce con mascherina similgarza (cosiddette chirurgiche) e un po' d'aria viene verso di me....ho piu' o meno lo stesso rischio... Altra cosa secondo me sono i grupponi di 20 persone che chiaccherano e fanno casino. Poi il pirla che vuol prenderti la ruota lo troverai sempre. Io ormai ho 74 anni ma faccio ancora un 10.000 km di bici anno e ho una discreta gamba (Per Biciklanto che e' delle mie parti il San Michele da Gardone-Vittoriale alla fontanella lo faccio ancora in 24 minuti alla mia eta' col 34x19-21 e con 110-120 km andata e ritorno). Trovo ogni giorno i soliti pirla che magari con bdc elettrica o mtb elettrica ti superano e guardano come per dirti....ma dove vai alla tua eta'....devo dire che se la salita e' un po' lunga, la meta' li riprendo prima della fine...Ma cosa possiamo farci? e' nella natura umana. difficile cambiare.
 
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Novellino
4 Giugno 2014
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Mah, forse sono prevenuto, ma io che non rispettano la norma ne vedo un sacco, quasi tutti.
Come detto con età del tutto trasversale.
Inutile stare a criticare il contenuto della norma, la catastrofe, il complotto ecc ecc.
La norma è quella, se non piace al momento non c'è molto da fare, al prossimo giro potete solo dare segnali dall'urna.
Tra catastrofe e complotto come al solito la verità starà nel mezzo, anzi forse stavolta non esattamente a metà.

Comunque stamattina incontrata un sacco di gente, molti che conosco.
A parte altri due poveracci da soli come me, gli altri tutti da due in su, fino ad una dozzina.
I primi incrociati, due che conosco bene - non conviventi - e con cui sono anche uscito a volte, attaccati uno dietro l'altro. Quello che era davanti fa il poliziotto...
Ad un certo punto ne incrocio una dozzina, giovani, meno giovani e "vecchi", maglie quasi tutte della stessa squadra, significa che si sono certamente messi d'accordo prima di uscire, tranne un paio "in fuga" di una decina di metri gli altri tutti ammucchiati.
Mentre li incrociavo io sono passati davanti ad una vettura della polizia locale, i due "agenti" non li hanno manco guardati.
Successivamente quattro giovani, stessa maglia, a fare le prove per il quartetto olimpico, a tutta, sbuffando come vaporiere ognuno con il tubolare davanti dentro il tubolare di dietro di quello che lo precedeva.
Poi incrocio altri tre, li conosco, uno dei tre sollevandosi dal manubrio mi saluta calorosamente sbracciandosi, "Paoloooo, finalmente, era ora", me lo dice perché manco dalla strada da un sacco di tempo per cause extra-cilistiche. Significa che ritiene di non stare facendo niente di strano e mi saluta come se andare in tre in scia sia del tutto normale.
Poi altri in situazioni simili, vabbè.
Ultimi, ad un paio di km da casa, mi raggiungono e superano due ragazzi, stessa maglia, mi passano a pochi cm, la strada era deserta, non resisto stavolta e dico: "Aò ma non si doveva andare in biciletta da soli o stare distanti?" sorvolando anche sul fatto che sarebbero potuti comunque passare un poco più lontano COVID o non COVID.
Nessuna replica, salvo uno dei due che dopo qualche secondo scuote la testa, ma non nettamente, come in senso di diniego, sapete quello scuotimento ciondolante che significa "Ma fatti i cazzi tuoi coglione che non sei altro".

Ne deduco:
- Alle Forse dell'Ordine non gliene frega oppure sono stanchi;
- Di seguire la Norma frega sicuramente a pochissimi;
- Spesso non vi è neanche percezione di stare infrangendo una Norma;
- Chi segue la Norma è un coglione o, se lo fa notare, un rompicoglioni.

Però, a tutti quelli che ho incontrato oggi, veramente, questa necessità di uscire per forza con qualcuno io non riesco a capirla, sono mesi che vi lamentate dei cattivi burocrati che non vi fanno allenare ed adesso allenatevi per i cazzi vostri no? Che diavolo vi cambia?
Non è che l'allenamento era una scusa e volevate solo andare in giro?

Comunque, oggi in tutto ne avrò incontrati un trentina.
Da soli: Io ed altri due.
Non mi si venga più a dire che quelli che fanno come cazzo gli pare sono una minoranza.
È solo questione di buon senso...ma il significato di 'sta parola pochi lo conoscono...noi stiamo uscendo a coppia o max 4 alla volta...l'ultimo non riesce a vedere chi sta davanti per la distanza che manteniamo l'uno dall'altro, praticamente se uscissimo da soli sarebbe la stessa cosa!!
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
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Mah, forse sono prevenuto, ma io che non rispettano la norma ne vedo un sacco, quasi tutti.
Come detto con età del tutto trasversale.
Inutile stare a criticare il contenuto della norma, la catastrofe, il complotto ecc ecc.
La norma è quella, se non piace al momento non c'è molto da fare, al prossimo giro potete solo dare segnali dall'urna.
Tra catastrofe e complotto come al solito la verità starà nel mezzo, anzi forse stavolta non esattamente a metà.

Comunque stamattina incontrata un sacco di gente, molti che conosco.
A parte altri due poveracci da soli come me, gli altri tutti da due in su, fino ad una dozzina.
I primi incrociati, due che conosco bene - non conviventi - e con cui sono anche uscito a volte, attaccati uno dietro l'altro. Quello che era davanti fa il poliziotto...
Ad un certo punto ne incrocio una dozzina, giovani, meno giovani e "vecchi", maglie quasi tutte della stessa squadra, significa che si sono certamente messi d'accordo prima di uscire, tranne un paio "in fuga" di una decina di metri gli altri tutti ammucchiati.
Mentre li incrociavo io sono passati davanti ad una vettura della polizia locale, i due "agenti" non li hanno manco guardati.
Successivamente quattro giovani, stessa maglia, a fare le prove per il quartetto olimpico, a tutta, sbuffando come vaporiere ognuno con il tubolare davanti dentro il tubolare di dietro di quello che lo precedeva.
Poi incrocio altri tre, li conosco, uno dei tre sollevandosi dal manubrio mi saluta calorosamente sbracciandosi, "Paoloooo, finalmente, era ora", me lo dice perché manco dalla strada da un sacco di tempo per cause extra-cilistiche. Significa che ritiene di non stare facendo niente di strano e mi saluta come se andare in tre in scia sia del tutto normale.
Poi altri in situazioni simili, vabbè.
Ultimi, ad un paio di km da casa, mi raggiungono e superano due ragazzi, stessa maglia, mi passano a pochi cm, la strada era deserta, non resisto stavolta e dico: "Aò ma non si doveva andare in biciletta da soli o stare distanti?" sorvolando anche sul fatto che sarebbero potuti comunque passare un poco più lontano COVID o non COVID.
Nessuna replica, salvo uno dei due che dopo qualche secondo scuote la testa, ma non nettamente, come in senso di diniego, sapete quello scuotimento ciondolante che significa "Ma fatti i cazzi tuoi coglione che non sei altro".

Ne deduco:
- Alle Forse dell'Ordine non gliene frega oppure sono stanchi;
- Di seguire la Norma frega sicuramente a pochissimi;
- Spesso non vi è neanche percezione di stare infrangendo una Norma;
- Chi segue la Norma è un coglione o, se lo fa notare, un rompicoglioni.

Però, a tutti quelli che ho incontrato oggi, veramente, questa necessità di uscire per forza con qualcuno io non riesco a capirla, sono mesi che vi lamentate dei cattivi burocrati che non vi fanno allenare ed adesso allenatevi per i cazzi vostri no? Che diavolo vi cambia?
Non è che l'allenamento era una scusa e volevate solo andare in giro?

Comunque, oggi in tutto ne avrò incontrati un trentina.
Da soli: Io ed altri due.
In due o più, ma distanziati: Nessuno.
Non mi si venga più a dire che quelli che fanno come cazzo gli pare sono una minoranza.
Ti darei tre like, se potessi!
Comunque mi rendo sempre più conto di vivere in una zona "oasi" del buon rispetto.
Almeno finché non incontrerò anch'io qualche esemplare...
 

ripari fausto

Pignone
1 Luglio 2014
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Quoto, ovvio, e ricordo che esistono studi seri su droplets e tempo-distanza di decadimento, soprattutto per quelle emesse in movimento (ciclisti), per i quali si imporrebbe, se in "gruppo" una distanza reciproca di almeno 10 m per velocità superiori ai 25-30/h...
Io preferisco di gran lunga la solitudine, e aiuta: giovedì ho fatto un giro tra le risaie di Buronzo (vercellese) puntando poi verso ondulazioni del biellese, Candelo, Biella ecc, e ne ho trovati in bici, tutti soli, tranne due che però non erano vicini... niente da dire!
Dopo tante stradine poco frequentate dove l'auto occasionale mi sorpassava a due metri... e cercavo pure di ringraziare per cotanta educazione, arrivo sulla statale 142, e lì mi sono sorbito un traffico che sta già dimenticando le regole del sorpasso, auto e furgoni a velocità elevate e passaggi ravvicinati senza la distanza .... ma è un'altro discorso.
Contesto una battuta sugli anziani, pag 1, i cogl---ni sono trasversali per età, origine, censo ecc... io vado per i 70 ma sono uno che segue le regole, alla faccia delle elucubrazioni sul bigottismo...bah!, e di imbe.... ce ne sono in bici, in auto, a piedi, su certe spiagge o in zone movida, da 14 ai 90 anni, tutte le età e categorie sono ben rappresentate !!!
Ci sono leggi malfatte, da decenni, e criticarle è dovere, con tutti mezzi leciti ma con la conoscenza dei dati oggettivi, non per questa o quella ideologia, la critica che evidenzia l'errore alla fine può smuovere chi ha il potere di correggere.
Ciò premesso, mi seccherebbe alquanto sospendere la mia totalmente innocua e sicura attività motoria/sportiva per ciclisti scatarranti in gruppi compatti, per gente sia vecchia che giovane che fa le vasche con la mascherina in tasca, per i defi che si radunano e vanno a contatto a centinaia in spiaggia senza cautele, (foto di oggi...), ecc ecc...
Devo dirti anche una cosa che esula dal contesto della bicicletta: un mio carissimo amico Medico Pneumologo conosciutissimo in zona Verona ha appena pubblicato con altri due luminari della pneumologia e della medicina dello sport, uno studio su Lancet cioe' probabilmente la piu' importante rivista medica al mondo, nel quale si dimostra come lo sport (non solo bicicletta ma in generale) fatto con un certo agonismo sia una porta di ingresso aperta per i virus respiratori! Il tutto con termini tecnici medici che spiegano l'abbattimento delle difese immunitarie nello sport impegnativo e di endurance (oltre 1 ora come minimo a ritmi medio intensi) e la maggior facilita' ad accogliere virus! Se sei del settore avrai visto lo studio che e' stato pubblicato verso il 10 aprile. (1 medico di berlino 1 di verona 1 di roma). Cosa facciamo quindi?? Io l'anno scorso esattamente a fine gennaio 2019 di ritorno da uno stressante viaggio di lavoro, ho approfittato di un bel week end per farmi due ore impegnate in bici il sabato e la domenica. Due giorni dopo ho cominciato a star male e..per farla breve, me la sono cavata con una Tac del 2 aprile che mi diceva che la mia Polmonite interstiziale bilaterale disseminata (come questa del covid!!!) era finalmente guarita! Evidentemente fatica, stress viaggi e poi sport impegnato messi tutti assieme con le altre concause (nel mio caso l'eta' tarda) non aiutano! Pero' in 40 anni di bicicletta ed altri sport (sci fondo maratone ecc.) la prima polmonite "certa" cioe' evidente alla tac l'ho fatta a 73 anni Prima ho avuto varie bronchiti. Magari qualcuna e' stata anche polmonite ma sono guarite da sole con poche medicine solite da banco o poco piu'. Quindi meglio fare sport direi... meno stress lavarativo forse ......ma di certo non c'e' nulla.
 
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Pignone
1 Luglio 2014
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mr gud 100fuegos
I famosi 10 metri... è come andare da soli, dal punto di vista della resistenza dell'aria, ma c'e comunque la soddisfazione (e la tranquillità psicologica) di essere in compagnia.
Bravi!
Ma si certo, come ho scritto anch'io prima e' 40 anni che mi alleno da solo per 6 giorni su 7 (quando correvo la domenica da solo era complicato.. cercavo di fare il vuoto ma...non sempre mi riusciva!). Mia figlia che fa Triathlon agonistico ha ordine di squadra di uscire in 2 max 3 compagne alla volta tenendo una distanza di xxx mi pare 3 metri ecosi' fanno. Nella sua squadra sono una 30na e partono in momenti diversi accordandosi prima su che strada fare. Tra la prima e l'ultima ci passa anche 1 ora. Ma loro sono organizzate ed hanno una federazione molto seria che controlla e squalifica in caso di multe ecc. per mancato rispetto delle norme in strada.
 
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Luke86

Gregario
23 Settembre 2010
692
301
Bologna
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Cannondale Topstone Sora
Però, a tutti quelli che ho incontrato oggi, veramente, questa necessità di uscire per forza con qualcuno io non riesco a capirla, sono mesi che vi lamentate dei cattivi burocrati che non vi fanno allenare ed adesso allenatevi per i cazzi vostri no? Che diavolo vi cambia?

Eh senza scia non riescono poverini...sei matto?

Meglio uscire in gruppo e fare odiare tutta la categoria un po' di più
 

Bert5quant1

Viva il lupo
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Devo dirti anche una cosa che esula dal contesto della bicicletta: un mio carissimo amico Medico Pneumologo conosciutissimo in zona Verona ha appena pubblicato con altri due luminari della pneumologia e della medicina dello sport, uno studio su Lancet cioe' probabilmente la piu' importante rivista medica al mondo, nel quale si dimostra come lo sport (non solo bicicletta ma in generale) fatto con un certo agonismo sia una porta di ingresso aperta per i virus respiratori! Il tutto con termini tecnici medici che spiegano l'abbattimento delle difese immunitarie nello sport impegnativo e di endurance (oltre 1 ora come minimo a ritmi medio intensi) e la maggior facilita' ad accogliere virus! Se sei del settore avrai visto lo studio che e' stato pubblicato verso il 10 aprile. (1 medico di berlino 1 di verona 1 di roma). Cosa facciamo quindi?? Io l'anno scorso esattamente a fine gennaio 2019 di ritorno da uno stressante viaggio di lavoro, ho approfittato di un bel week end per farmi due ore impegnate in bici il sabato e la domenica. Due giorni dopo ho cominciato a star male e..per farla breve, me la sono cavata con una Tac del 2 aprile che mi diceva che la mia Polmonite interstiziale bilaterale disseminata (come questa del covid!!!) era finalmente guarita! Evidentemente fatica, stress viaggi e poi sport impegnato messi tutti assieme con le altre concause (nel mio caso l'eta' tarda) non aiutano! Pero' in 40 anni di bicicletta ed altri sport (sci fondo maratone ecc.) la prima polmonite "certa" cioe' evidente alla tac l'ho fatta a 73 anni Prima ho avuto varie bronchiti. Magari qualcuna e' stata anche polmonite ma sono guarite da sole con poche medicine solite da banco o poco piu'. Quindi meglio fare sport direi... meno stress lavarativo forse ......ma di certo non c'e' nulla.
Avevo letto quell'articolo, in aprile, ricordo bene, oltre un'ora e mezza di fatica a regimi alti il sistema imm. soffre e abbassa le armi.
Ciò non smentisce che lo sport faccia bene, è da anni che si raccomanda intensità media o bassa in momenti di stress da lavoro o altro.
Poi, quando si è giovani e sani, ci stanno le megaescursioni in montagna (era quello il mio mondo), le maratone, le sei ore in bici per i ciclisti, se si è sani ma vecchi forse qualche ora in meno.
Ora devo guarire da un'orribile frattura al femore, (anche vertebre, ma fratture composte e sembrano guarite). In bici funzionicchia già un po', a piedi non ancora, purtroppo, perché camminare e la bici sono sempre state un'ottima terapia, per me.
Ciò che ci può sempre stare, anche in età... importante... è il camminare a piedi, anche diverse ore possono andar bene se ritmo (sforzo muscolare) e freq cardiache sono sotto controllo, nelle escursioni lo sforzo e la velocità uno se le regola come vuole, quasi lo stesso in bici, stare un po' sotto regime e saper smettere o rallentare se arrivano segnali interni.
Pop corn coca cola poltrona e tv, no grazie...
 
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beppemarche

Novellino
22 Febbraio 2010
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Per colpa delle solite teste di c...........ci rimettiamo poi tutti. Questi andrebbero fermati e segnalati tutti, con multe e denunce, poi rincaro anche la dose, segnalandoli anche alle varie societa' di cui fanno parte, facendogli strappare anche il tesserino .....
Mi dispiace ma quando ci vuole ci vuole..........
 

ripari fausto

Pignone
1 Luglio 2014
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Bici
mr gud 100fuegos
Avevo letto quell'articolo, in aprile, ricordo bene, oltre un'ora e mezza di fatica a regimi alti il sistema imm. soffre e abbassa le armi.
Ciò non smentisce che lo sport faccia bene, è da anni che si raccomanda intensità media o bassa in momenti di stress da lavoro o altro.
Poi, quando si è giovani e sani, ci stanno le megaescursioni in montagna (era quello il mio mondo), le maratone, le sei ore in bici per i ciclisti, se si è sani ma vecchi forse qualche ora in meno.
Ora devo guarire da un'orribile frattura al femore, (anche vertebre, ma fratture composte e sembrano guarite). In bici funzionicchia già un po', a piedi non ancora, purtroppo, perché camminare e la bici sono sempre state un'ottima terapia, per me.
Ciò che ci può sempre stare, anche in età... importante... è il camminare a piedi, anche diverse ore possono andar bene se ritmo (sforzo muscolare) e freq cardiache sono sotto controllo, nelle escursioni lo sforzo e la velocità uno se le regola come vuole, quasi lo stesso in bici, stare un po' sotto regime e saper smettere o rallentare se arrivano segnali interni.
Pop corn coca cola poltrona e tv, no grazie...
Beh se ti puo' consolare un caro amico 65nne appena pensionato si e' rotto la testa del femore a gennaio. Operato con la miniprotesi e' gia' in bici da un po'( prima rulli a casa ovviamente causa virus) ma ora esce tutti i giorni gia da 1 settimana in Veneto e fa gia' salite anche impegnative. Penso riprenderai a breve a camminare, correre sara' un po' piu' duro. In effetti il segreto sta tutto nel sapere regolare lo sforzo limitarsi al fondo medio. Io purtroppo non posso piu' regolarmi come facevo fino a 10 anni fa cioe' allenarmi a ritmi controllati in base alla stagione (prima fondo lungo poi le salite forza resistenza poi le ripetute ecc.) e poi correre la domenica o fare granfondo. A 64 anni ho smesso perché mi e' venuta la Fibrillazione Atriale, prima andava e veniva da sola poi da qualche anno e' diventata permanente. Continuo ad andare in bici (con controllo e consiglio cardiologico ovviamente!) ma cerco di non superare le 2 ore. Con il cardio tengo sotto controllo i battiti ma certamente se sono in salita sono sempre fuori soglia perché la FA mi porta i battiti circa il 20% piu' del dovuto e se esagero me ne accorgio la notte ed il giorno dopo perché sono molto piu' stanco e devo recuperare almeno 2 giorni se non 3 senza fare sport. Certo a piedi a 6-km ora faccio due ore senza problemi a 100 bpm. nonostante la fibrillazione. Sara' il mio futuro temo.
 
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pelle

Novellino
18 Gennaio 2011
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Bici
specialized
A M E N !!!!

sottoscrivo in toto tutto quello che hai scritto
Conscio che generalizzare è un limite, generalizzerò:

- è uno sport con età media molto alta.
- sappiamo che ai vecchi glielo puoi mettere nel culo, ma non in testa.
- sulla TV generalista, fonte primaria di informazione dei nostri quando non sono su FB a leggere fake news, il pensiero unico era #iorestoacasa, e adesso è #fine del resto a casa. Più il conteggio giornaliero dei morti. Più in là non si va, non pretenderemo che sappiano cos'è il droplet, no?

Quindi, che vi aspettavate?
Io sono vecchio e vado in bici, non lo prendo nel culo come te e non ho paura di morire. Probabilmente morirai prima tu di paura.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.040
21.658
Brescia
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Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Basso lago di Garda , domenica ,
Gruppi di tre o quattro persone molti , di 6 o più persone almeno 5 o 6
Gruppi in attesa del caffè da asporto , naturalmente tutti ammassati senza mascherine 2 , bar del Cunettone di Salò , bar dei Tormini
Persone che mi si sono messe a ruota 3 , due che hanno tirato per un km a tutta per raggiungermi ,
Uno che stava ,"passeggiando" appena l'ho passato ha scattato per mettersi a ruota
, E questa la prima domenica .

Più o meno lo stesso anche questo sabato, tanti tanti se ne sbattono altamente, io mi sono messo in scia a uno si ma stavo a 2/3 metri
Tanti invece giravano ammassati beatamente
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.