Non vorrei fare l'esperto di marketing, ma do solo un parere da appassionato del marchio Bianchi. La mia idea personale è che Bianchi si abbini abbini a Campagnolo. Sono convinto ed ho numerosi riscontri che a pensarla come me siano tanti altri romantici/nostalgici e questi sono in Italia, non solo in UK. Questo vale anche per Wilier; se si vuole che una bici venga acquistata anche per questioni che vanno al di là della razionalità (e il più delle volte è cosi), bisogna lavorare sullo stimolo degli istinti. Cosa c'è di meglio di puntare sull'italianità completa di un mezzo a due
ruote, dato per certo che dal punto di vista tecnico un mezzo allestito al 100% italiano non sarebbe secondo a nessuno? Basta, vorrei solo che questo Bianchi lo sapesse, e ritengo che questo forum sia il posto giusto per farlo. Quindi non solo proporre un modello top di gamma come il super record, ma anche Chorus e Potenza. Altrimenti, si cade nella tentazione di rivolgersi ai tanti marchi oggi altamente competitivi coreani, tedeschi, americani ed anche spagnoli: meno cuore, ma tanta sostanza è perché no anche risparmio.