Bici gravel nuova senza UDH: è una bestemmia?

[AndyM]

Mi togliete una curiosità? Che vantaggi comporta un monocorona da 40 con pacco pignoni 11-45, rispetto a una doppia con guarnitura 46-30 e pacco pignoni 11-36?
La mia è voglia di capire il mondo gravel, non intento di fare polemica.

Come rapporto massimo più agile, calcolatrice alla mano, nulla cambia. Del mono mi attrae la semplicità di gestire un solo cambio e la silenziosità sullo sconnesso (la catena non sbattacchia dentro la gabbia deragliatore anteriore che non c'è). È vero che ti vengono a mancare dei rapporti, ma ho analizzato bene la questione: con cassetta 10-45 Grx Shimano ti vengono a mancare alcuni sviluppi metrici da pianura, mentre la parte alta della cassetta è sostanzialmente sovrapponibile alla 11-36 abbinata a corona 30. Non ho molto tempo per allenarmi, quindi difetto di potenza per spingere rapporti lunghi (sulla bdc, con corona grande in pianura uso al max il 5° pignone piccolo e gli altri sono immacolati). Quindi i salti del mono in pianura non mi disturbano (per me significherà sfruttare anche la prima parte della cassetta, cioè i pignoni piccoli) ma ad altri possono dare molto fastidio!

Prodotti bici scontati

 

[AndyM]

Che poi anche nelle offerte monocorona c`e' cassetta e cassetta. Da Campagnolista avevo analizzato anche l'Ekar, ma ho concluso che le cassette di questo gruppo non fanno per me. Spaziatura molto ravvicinata nei pignoni piccoli (da bici da corsa e quindi per me poco utilizzabili) e dei salti fastidiosi nella parte alta della cassetta. SRAM spazia le sue cassette per monocorona molto meglio secondo me...

 

[Lumi]

Che poi anche nelle offerte monocorona c`e' cassetta e cassetta. Da Campagnolista avevo analizzato anche l'Ekar, ma ho concluso che le cassette di questo gruppo non fanno per me. Spaziatura molto ravvicinata nei pignoni piccoli (da bici da corsa e quindi per me poco utilizzabili) e dei salti fastidiosi nella parte alta della cassetta. SRAM spazia le sue cassette per monocorona molto meglio secondo me...

Io ho ekar, fuoristrada i salti nella parte alta non li senti, mentre quando fai tratti veloci la spaziatura ravvicinata è quello che ci vuole

 

[john.player]

E concordo anche sul fatto che, ormai, il concetto stesso di "bici definitiva" ha perso qualsiasi significato.

Dipende. La bici definitiva non prevede la rincorsa all'ultimo componente, ma l'adozione degli standard maggiormente diffusi per avere maggiore compatibilità con i ricambi a mercato. Se scegli con questo criterio, una bici la tieni tranquillamente una ventina d'anni o più.
Poi se vuoi l'ultima scintillante novità, è un altro discorso.

Io non prenderei un alluminio, ma un titanio, vedi cos ti costa una GR Edge Linskey che sono made in USA e te le montano come vuoi.

 

[Ciclocancello]

Dipende. La bici definitiva non prevede la rincorsa all'ultimo componente, ma l'adozione degli standard maggiormente diffusi per avere maggiore compatibilità con i ricambi a mercato. Se scegli con questo criterio, una bici la tieni tranquillamente una ventina d'anni o più.
Poi se vuoi l'ultima scintillante novità, è un altro discorso.

Io non prenderei un alluminio, ma un titanio, vedi cos ti costa una GR Edge Linskey che sono made in USA e te le montano come vuoi.

Per me il discorso è diverso, e una bici è tanto più definitiva quanto è potenzialmente compatibile con gli standard che le garantiscano gli aggiornamenti più duraturi.

Ma prendere oggi un telaio col presupposto che, chessò, tra 30 anni forse potrebbe essere aggiornato con le ultime novità del mercato (come sarebbe possibile, ad esempio, aggiornare un telaio dei primi anni 90 con un gruppo moderno) personalmente lo trovo un paletto con poco senso.

Poi è ovvio che nessuno ha la palla di cristallo, magari sarà possibile, invece.

 

[peppe59]

bici definitiva ?

dipende anche dall'età del ciclista... la mia Moser in acciaio dovrà essere cambiata, ma ha trent'anni, e visto che io ne ho 65, direi che se la prossima dura altrettanto finisce di usarla qualcun'altro. Forse anche se dura la metà va bene uguale...

 

[Ciclocancello]

Va da se che la durata di una bicicletta non è in discussione, anche alla ultima GF che ho fatto (il Lombardia) c'era Paolo Rinaldi, noto ai più come Gino Eroico, con la sua biciletta che ha giusto quel secoluccio sulle spalle...

 

[Lumi]

Qualunque bici puo’ essere definitiva se la si tratta bene, una bici diventa vecchia perche’ non piace piu’, non perche’ smette di funzionare o perche’ non si trovano piu’ pezzi di ricambio

 

[paoloderapage]

Fisime mie ma ...tutto questo ben di Dio su una bici sub 3k euro mi fa domandarmi cosa mettano nello stampo ... Evidentemente tanta resina epossidica e poca fibra di carbonio, con risultati non buonissimi sul peso e sulla resistenza del telaio. Sotto i 3k euro preferisco un telaio di latta che uno in carbonella, specie se quella latta è fatta da un marchio che non ha mai smesso di fare telai in alluminio negli ultimi 25 anni

Con 3K e vendita diretta vai tranquillo che hanno margine per fare un telaio più leggero, affidabile e duraturo di qualsiasi alluminio...
Se poi vuoi l'alluminio non c'è problema e va benissimo ma non convincerti che sia migliore di un carbonio di Canyon. L'unico vantaggio è che costa poco. Il topstone poi non è nemmeno l'alluminio di fascia alta di Cannondale...

 

[john.player]

Per me il discorso è diverso, e una bici è tanto più definitiva quanto è potenzialmente compatibile con gli standard che le garantiscano gli aggiornamenti più duraturi.

Per qualche anno di troppo tra il 2013 e il 2020, ci sono state variazioni sul tema tra flat mount e post mount e varie misure di perni per cui non esisteva uno standard de facto.

OGGI è assodato che le misure attuali dei perni passanti sono standard de facto, così come il montaggio flat mount. Ci metti un classico BSA come movimento centrale e rimani semplice sul passaggio cavi (soprattutto nella serie sterzo) e sei a posto con un telaio che ha un buon potenziale di invecchiare bene.

 

[Ciclocancello]

Per qualche anno di troppo tra il 2013 e il 2020, ci sono state variazioni sul tema tra flat mount e post mount e varie misure di perni per cui non esisteva uno standard de facto.

OGGI è assodato che le misure attuali dei perni passanti sono standard de facto, così come il montaggio flat mount. Ci metti un classico BSA come movimento centrale e rimani semplice sul passaggio cavi (soprattutto nella serie sterzo) e sei a posto con un telaio che ha un buon potenziale di invecchiare bene.

Quello che intendevo dire è che ha poco senso avere come discriminante per scegliere oggi un telaio il forcellino UDH perché forse, tra 5 anni, si può pensare di aggiornare la bici con componenti che lo richiedono senza aver nessuna garanzia che, ora di quel tempo, il forcellino in questione non sia già caduto in disuso.

Semplicemente io comprerei oggi la bici che mi piace, che rispetta i miei parametri e che rientra nel mio budget.

 

[john.player]

Semplicemente io comprerei oggi la bici che mi piace, che rispetta i miei parametri e che rientra nel mio budget.

Questo assolutamente.
Io, che sono poco volubile di mio ma amo le cose fatte per durare, ho una certa predilezione per il titanio, per cui l' "invecchiare bene" è qualcosa che mi interessa sempre

 

[Ciclocancello]

Questo assolutamente.
Io, che sono poco volubile di mio ma amo le cose fatte per durare, ho una certa predilezione per il titanio, per cui l' "invecchiare bene" è qualcosa che mi interessa sempre

Assolutamente d'accordo, specie coi telai metallici magari realizzati su misura da artigiani specializzati sono parametri che vanno considerati.

Su prodotti più, diciamo, commerciali me ne preoccuperei di meno.

 

[AndyM]

Quello che intendevo dire è che ha poco senso avere come discriminante per scegliere oggi un telaio il forcellino UDH perché forse, tra 5 anni, si può pensare di aggiornare la bici con componenti che lo richiedono senza aver nessuna garanzia che, ora di quel tempo, il forcellino in questione non sia già caduto in disuso.

Semplicemente io comprerei oggi la bici che mi piace, che rispetta i miei parametri e che rientra nel mio budget.

In effetti, mentre noi siamo qui a parlare di UDH, l'industria ciclistica ha forse già pianificato nuovi standard non retrocompatibili coi telai attuali entro i prossimi N anni... Questo ha sempre garantito al settore che una fetta di appassionati sia invogliata/obbligata a cambiare la bici intera, non solo qualche componente...

 

[AndyM]

Qualcuno ricorda il gruppo Fsa, il K Force we? Non ha mai sfondato sul mercato ed aveva una opzione: i tubi dei freni con connettore a sgancio rapido sulle pinze (utilissimo per scollegare senza rispurgare). Il connettore era leggermente più largo dei tubi freni e richiedeva dei fori ingresso/uscita più larghi per telaio e forcella rispetto allo standard... Di fatto, che io sappia, solo Bh aveva approntato telai ad hoc... Questa divagazione per dire che cosa? Metti che Shimano piuttosto che SRAM sforni una cosa simile tra 5 anni... Io posso anche avere l`udh sulla mia bici adesso, ma tra 5 anni non potrò comunque montare il gruppo nuovo perché il telaio non ha i fori giusti... E questo è solo un esempio... Chissà che altro vedremo...

 

[Fitzcarraldo]

ma infatti l'udh ha senso se pensi che vorresti montare i nuovi gruppi sram 1x13, non per rendere future-proof un telaio.

a me questi 1x13 sram piacciono e se comprassi un telaio ora per un certo uso (vedi un telaio road, o un gravel race) lo vorrei compatibile perchè tra un po' ci saranno gruppi più accessibili del red.

però ad esempio ho appena preso un telaio gravel più diciamo adventure non udh e me lo sono fatto andare bene così perchè lo monto 1x12 e mi basta.

 

[AndyM]

Una volta c'era un sito che li rifaceva a campione, ricordo di aver indirizzato lì un collega qualche anno fa per il forcellino della sua bici.

Non ricordo il nome, però.

Probabilmente è questa azienda a cui ti riferisci. Sono anche onesti come prezzi, per un solo pezzo fatto apposta...

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www.forcellinocambio.com

 

[Zugnajima#11]

Capito... Quindi si può dire che i forcellini udh siano delicati tanto quanto un forcellino "proprietario"...
Interessante però l`interfaccia di collegamento dei forcellini udh col telaio, appare solida (un bel bullone contro le vitine piccoline e spesso singole dei forcellini proprietari).

Dove lavoro ne abbiamo avuti alcuni difettosi, pur stringendo a coppia si sono rotti.
Il bullone sarä anche solido come dici tu, ma il forcellino, una volta rotto, sembra plasticaccia da 2 soldi.
Ovviamente so che non è plasticaccia, noi comunque gliegli abbiamo mandati indietro...

 

[AndyM]

Da quello che so, effettivamente i ganci UDH Sram sono parzialmente in plastica (la filettatura che lo fissa al telaio) e per la restante parte in alluminio (filettatura dove si imbullona il cambio). Ci sono molti thread online che indicano una certa facilità a romperli in fase di montaggio. Ho anche letto di uno che, portata a casa la bici nuova, dopo aver rimosso il perno passante per togliere la ruota ha visto cadere il cambio perchè la plastica era probabilmente già rotta in due dal montaggio in fabbrica.

 

[Ciclocancello]

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Si, mi sa proprio che è questo!