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Bikeporn - Acciaio (Non siate invidiosi)
Testo
<blockquote data-quote="carmysco" data-source="post: 6058748" data-attributes="member: 29282"><p>Ciao Cyboraf,</p><p>no, non sei folle, altrimenti saremmo in due! Sono gli stessi pensieri che faccio anche io col mio Gios Compact Pro. Credo che l'alleggerimento su un mezzo come il nostro abbia senso su alcuni componenti e non su altri. Anche io volevo sostituire la forcella con una in carbonio. Poi fortunatamente mi sono iscritto a questo forum e ho imparato molte cose. Non ha senso snaturare l'essenza di un telaio come il nostro con una forcella in carbonio. Ha più senso installare una forcella in carbonio su un telaio in titanio o in acciaio con tubi a sezioni maggiorate (spirit o xcr), ma credo che un telaio a congiunzioni, specie se cromate, voglia l'accoppiata con la forcella cromata in acciaio. L'unico limite lo si riscontra col peso in salita, limite che si ha anche a causa del telaio. In discesa però credo che neppure le migliori accoppiate di telai più forcella in carbonio offrano le stesse performance e solidità. Ovviamente è un'idea che è frutto delle conoscenze acquisite e non da sensazioni su strada, non avendo mai avuto bici in carbonio.</p><p>Su una bici in acciaio a congiunzioni come le Gios credo che gli alleggerimenti più opportuni da fare siano quelli sulle masse rotanti in primis, ruote e pedali. Poi trittico. Infine il gruppo. Per quanto riguarda le ruote io ho preso le Neutron. Chi può fa benissimo a optare per Eurus o Shamal. Lascerei le Bora a chi corre o chi proprio ha soldi da spendere.</p><p>Reggisella: anche io ho il Miche, ma non mi dispiacerebbe trovare un Campagnolo in titanio primi anni 2000. Attacco e piega: opterei per un Deda Zero 100. In alternativa 3T o Ritchey.</p><p>Gruppo: io ho un Veloce 10 velocità eccezion fatta per deragliatore e guarnitura Chorus 39x53 perno quadro ( movimento Record). Il sistema non perde un colpo pur avendo quasi dieci stagioni all'attivo. Ho appena montato un 13-29. Potrei alleggerire la guarnitura, a beneficio anche della funzionalità e della rigidità, trovandone una Ultra Torque. Paradossalmente la guarnitura Chorus più il perno quadro Record primi anni 2000 pesano meno dell'accoppiata moderna Veloce più calotte Power Torque. Dovrei trovare una guarnitura compact Veloce Ultra Torque o Chorus 10 vel. UT (anche una Chorus 11 vel. dovrebbe andare bene). In alternativa montare un Athena o un Potenza nuovi completi. Per abbassare sensibilmente il peso bisogna optare per un Chorus o un Record: ne vale la pena spendere così tanto? Credo di no. La funzionalità è la medesima. I costi del rinnovo catena e pignoni periodici sarebbero maggiori. Quindi, per concludere, cambiare gruppo e puntare alla alta gamma è una scelta da fare solo per chi può spendere senza problemi. Di sicuro avere mezzo chilo in meno tra componenti e gruppo puntando sul carbonio non cambierà le performance di un amatore.</p><p>Chi vuole avere la bici molto leggera deve optare per l'acquisto di una bici in carbonio con componenti in carbonio. Non ha senso andare ad alleggerire certe tipologie di mezzi la cui essenza non risiede nella leggerezza ma nella comodità, nella affidabilità e nella durata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="carmysco, post: 6058748, member: 29282"] Ciao Cyboraf, no, non sei folle, altrimenti saremmo in due! Sono gli stessi pensieri che faccio anche io col mio Gios Compact Pro. Credo che l'alleggerimento su un mezzo come il nostro abbia senso su alcuni componenti e non su altri. Anche io volevo sostituire la forcella con una in carbonio. Poi fortunatamente mi sono iscritto a questo forum e ho imparato molte cose. Non ha senso snaturare l'essenza di un telaio come il nostro con una forcella in carbonio. Ha più senso installare una forcella in carbonio su un telaio in titanio o in acciaio con tubi a sezioni maggiorate (spirit o xcr), ma credo che un telaio a congiunzioni, specie se cromate, voglia l'accoppiata con la forcella cromata in acciaio. L'unico limite lo si riscontra col peso in salita, limite che si ha anche a causa del telaio. In discesa però credo che neppure le migliori accoppiate di telai più forcella in carbonio offrano le stesse performance e solidità. Ovviamente è un'idea che è frutto delle conoscenze acquisite e non da sensazioni su strada, non avendo mai avuto bici in carbonio. Su una bici in acciaio a congiunzioni come le Gios credo che gli alleggerimenti più opportuni da fare siano quelli sulle masse rotanti in primis, ruote e pedali. Poi trittico. Infine il gruppo. Per quanto riguarda le ruote io ho preso le Neutron. Chi può fa benissimo a optare per Eurus o Shamal. Lascerei le Bora a chi corre o chi proprio ha soldi da spendere. Reggisella: anche io ho il Miche, ma non mi dispiacerebbe trovare un Campagnolo in titanio primi anni 2000. Attacco e piega: opterei per un Deda Zero 100. In alternativa 3T o Ritchey. Gruppo: io ho un Veloce 10 velocità eccezion fatta per deragliatore e guarnitura Chorus 39x53 perno quadro ( movimento Record). Il sistema non perde un colpo pur avendo quasi dieci stagioni all'attivo. Ho appena montato un 13-29. Potrei alleggerire la guarnitura, a beneficio anche della funzionalità e della rigidità, trovandone una Ultra Torque. Paradossalmente la guarnitura Chorus più il perno quadro Record primi anni 2000 pesano meno dell'accoppiata moderna Veloce più calotte Power Torque. Dovrei trovare una guarnitura compact Veloce Ultra Torque o Chorus 10 vel. UT (anche una Chorus 11 vel. dovrebbe andare bene). In alternativa montare un Athena o un Potenza nuovi completi. Per abbassare sensibilmente il peso bisogna optare per un Chorus o un Record: ne vale la pena spendere così tanto? Credo di no. La funzionalità è la medesima. I costi del rinnovo catena e pignoni periodici sarebbero maggiori. Quindi, per concludere, cambiare gruppo e puntare alla alta gamma è una scelta da fare solo per chi può spendere senza problemi. Di sicuro avere mezzo chilo in meno tra componenti e gruppo puntando sul carbonio non cambierà le performance di un amatore. Chi vuole avere la bici molto leggera deve optare per l'acquisto di una bici in carbonio con componenti in carbonio. Non ha senso andare ad alleggerire certe tipologie di mezzi la cui essenza non risiede nella leggerezza ma nella comodità, nella affidabilità e nella durata. [/QUOTE]
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