Biomeccanica... scienza esatta?

decama

Novellino
17 Febbraio 2021
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Ciao, sono nuovo qui nel forum. Vi scrivo per porvi una mia domanda. Ma la biomeccanica è una scienza esatta? In un anno ho fatto 4 visite da 4 biomeccanici diversi. Risultato? Facile a dirsi.... 4 risultati diversi, e non di poco!!!! Ma io in un anno non sono cambiato. Sono sempre alto uguale, sempre lo stesso numero di piede, ecc ecc.
Chi mi ha riempito di sensori, chi mi ha misurato, chi mi fa filmato e fotografato.... e poi uno alza la sella perché dice che pedalo troppo basso, l'altro me la abbassa perchè dice che pedalo troppo alto, chi la arretra, chi la avanza, chi accorcia l'attacco manubrio e chi lo allunga, e tutti e quattro hanno modificato la posizione delle tacchette!!!
Bene. Ora .... o la biomeccanica è una scienza esatta e comunque si basa su delle "regole" insindacabili oppure è una cosa soggettiva dove ognuno dice la sua!!!
Poi capisco e va benissimo che ci possano essere piccoli aggiustamenti per andare incontro a problemi o particolari situazioni soggettive del ciclista.
Ma che da un biomeccanico ad un altro ci sia una differenza di altezza sella di ben 2,7 cm (si si avete letto bene ... 2,7 centimetri) mi sembra inspiegabile.
Comunque per concludere e non annoiarvi più di tanto, alla fine, dopo aver perso tempo e riempito il portafogli di ben 4 "parolai", mi sono sistemato sulla mia bici da corsa seguendo le sensazioni e la posizione di quando pedalavo anni fa, e MIRACOLO, ho risolto il problema al ginocchio sx, e alla schiena! Ovviamente senza bisogno di sensori, computer e diavoleria varie.
Buoni km a tutti
 

Zac36100

CANCELLO
29 Settembre 2012
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non è una scienza esatta
ci sono tanti parolari
ci sono tanti chiacchieroni
2,7 cm sono davvero tanti, troppi.
Sei stato bravo a trovare la tua posizione, anche io sono stato fortunato.
 

c.marcello

Pignone
29 Maggio 2018
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c'è da dire che le cose sono molto cambiate negli anni, nel senso che una posizione che era corretta 10/15 anni fa (con i telai dell'epoca) non è detto che sia corretta oggi con i telai moderni, detto questo magari più di qualcuno non si è "aggiornato" ma è rimasto con le vecchi schemi e pertanto tenderà a fare una messa in sella come 10 o più anni fa con una bici moderna. Poi c'è anche da dire che la maggior parte dei biomeccanici ti mettono in sella in maniera "standard" (ognuno con il suo) ma nessuno di noi è "standard" neanche la parte destra o la sinistra del corpo (tipicamente nessuno ha la stessa lunghezza degli arti uguale tra destra e sinistra o è simmetrico nello sviluppo muscolare) e poi qualcuno guarda gli angoli ed altri guardano i w prodotti discostandosi dagli angoli "ottimali teorici" in modo da avere il massimo rendimento. Poi c'è anche da dire un'altra cosa... tanti prevedono un periodo di "adattamento" in modo da portarti da una condizione attuale ad una condizione "ottimale" ma a step (in base alla tua mobilità articolare... e dovrebbero farti un test apposito prima) e quindi ti mettono in sella in una condizione base e poi fanno di volta in volta dei piccoli adattamenti (tipicamente alzando ed arretrando la sella poco per volta) man mano che vai avanti con i km (o ogni 3/4 mesi), altri invece ti buttano subito nella posizione finale e poi se hai mal di schiena o dolori alle ginocchia allora vedono di andare più soft la volta dopo.. insomma il mondo è molto vario e purtroppo non mi sembra ci sia una "scuola" apposita se non dei corsi fatti in base ai vari sistemi utilizzati o da esperienze personali da li tutte le varianti del caso. Ci sarebbe la laurea di ingegneria biomedica e biomeccanica ma quelli che escono di li non vanno a fare messa in sella ma vanno direttamente ad altri settori :-)xxxx.