Carbonio vs alluminio

Emmever

Apprendista Velocista
29 Gennaio 2020
1.307
1.033
Como
Visita sito
Bici
Corsa
Inoltre mi è stato sconsigliato di prendere la bici in carbonio perchè ora il tipo si ritrova cmq con una bici riparata e non integra. Cambia psicologicamente la situazione perchè ogni volta che sale in sella è consapevole di non avere un mezzo "integro" e per questo nasce la necessità di cambiare mezzo. Mi ha detto in sostanza che se dovessi optare di prendere un mezzo in carbonio, di non arrivare a quelle cifre, perchè si è reso conto che un danno come quello non ripaga mai il valore di acquisto della bici, anche se riparata purtroppo....
Guarda che nel suo caso si è rotta la forcella.
La stragrande maggioranza delle bdc, qualunque sia il materiale del telaio, monta forcelle in carbonio. Le forcelle in acciaio sono rimaste una nicchia, tipicamente montate su telai su misura.
Prendi la bici che vuoi, ci mancherebbe, ma sii consapevole che probabilmente la bici in alluminio che prendi ha la forcella in carbonio
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.458
5.844
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Ragazzi aggiornamenti: la bici è tornata al proprietario dopo 15 gg. Hanno limitato i danni, nel senso che hanno salvato il telaio e hanno sostituito tutta la forcella: costo totale 1400 € compreso montaggio e spedizione a/r per il nord italia. Il proprietario farà causa alla provincia di foggia per il danno subito ma l'ufficio legale già ha risposto che la responsabilità sarà suddivisa equamente tra le parti poichè, secondo l'ente, gli utenti sono a conoscenza dello stato delle strade e quindi consapevoli dei potenziali danni ad ogni passaggio con qualsiasi mezzo di trasporto. Mi ha fatto capire che proporranno la conciliazione del danno per evitare cause legali lunghe e incerte. Io francamente questa cosa la trovo assurda ma se avessi tempo, con un bravo avvocato, farei passare la voglia a certi funzionari della PA di avere questo atteggiamento così spocchioso e superficiale poichè consapevoli di essere protetti e immuni in ogni momento: se dovessero essere considerati colpevoli sarà la PA a pagarne le conseguenze e non loro che cambieranno solo ufficio senza alcuna sanzione....
Che dire ... bene per la riparazione. Riguardo alle strade, non mi meraviglia più di tanto: spesso le amministrazioni comunali hanno scoperto il limite di 30 km/h e il cartello strada dissestata. In molte zone anziché asfaltare la strada mettono un cartello con le indicazioni citate così in caso di incidente la PA se ne è lavata le mani. Poi vai a dimostrare che la buca l'hai presa a meno di 30 km/h. Senza poi dover dimostrare da parte del ciclista che è stata quella buca a fare il danno.
Ti cito due esempi assurdi:
- se tu per evitare un auto che sbuca all'improvviso finisci per terra o ti schianti contro un muro è solo un problema tuo perché non c'è stato impatto con il veicolo.
- se prendi un'auto parcheggiata in divieto di sosta su una curva cieca, tu paghi i danni tuoi e dell'auto. Al proprietario faranno solo una multa per divieto di sosta.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.301
4.845
Foligno
Visita sito
Bici
Caad 12 + MTB full 29"
Guarda che nel suo caso si è rotta la forcella.
La stragrande maggioranza delle bdc, qualunque sia il materiale del telaio, monta forcelle in carbonio. Le forcelle in acciaio sono rimaste una nicchia, tipicamente montate su telai su misura.
Prendi la bici che vuoi, ci mancherebbe, ma sii consapevole che probabilmente la bici in alluminio che prendi ha la forcella in carbonio

Mi ricordo quando presi il Caad12 con quei due stuzzicadenti che tenevano la ruota. Quelle che si vedevano prima erano ad occhio più grandi e massicce. o-o
 

Acquario

Apprendista Velocista
2 Marzo 2008
1.589
250
Visita sito
Che dire ... bene per la riparazione. Riguardo alle strade, non mi meraviglia più di tanto: spesso le amministrazioni comunali hanno scoperto il limite di 30 km/h e il cartello strada dissestata. In molte zone anziché asfaltare la strada mettono un cartello con le indicazioni citate così in caso di incidente la PA se ne è lavata le mani. Poi vai a dimostrare che la buca l'hai presa a meno di 30 km/h. Senza poi dover dimostrare da parte del ciclista che è stata quella buca a fare il danno.
Ti cito due esempi assurdi:
- se tu per evitare un auto che sbuca all'improvviso finisci per terra o ti schianti contro un muro è solo un problema tuo perché non c'è stato impatto con il veicolo.
- se prendi un'auto parcheggiata in divieto di sosta su una curva cieca, tu paghi i danni tuoi e dell'auto. Al proprietario faranno solo una multa per divieto di sosta.
Non sono d'accordo con la seconda,il divieto di sosta avrà avuto un suo perché, se fosse stato rispettato non ci sarebbe stato limpatto;è un po' come se vai in autostrada e hai un incidente,se si dimostra che andavi fuori limiti non è detto che ti paghino perché appunto non rispettavi dei limiti che hanno una loro logica
 

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
6.024
3.096
Milano
Visita sito
Bici
Olmo Veloce Zerotre 10V
Inoltre mi è stato sconsigliato di prendere la bici in carbonio perchè ora il tipo si ritrova cmq con una bici riparata e non integra. Cambia psicologicamente la situazione perchè ogni volta che sale in sella è consapevole di non avere un mezzo "integro" e per questo nasce la necessità di cambiare mezzo. Mi ha detto in sostanza che se dovessi optare di prendere un mezzo in carbonio, di non arrivare a quelle cifre, perchè si è reso conto che un danno come quello non ripaga mai il valore di acquisto della bici, anche se riparata purtroppo....

Secondo me ci si sta facendo troppi problemi. Se il telaio è stato ripristinato dalla rete ufficiale si presume che il lavoro sia stato fatto a regola d'arte e sia garantito di conseguenza.

Io ci pedalerei su senza pensieri.
 
  • Mi piace
Reactions: Ultimoz Roglic

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
13.356
7.895
roma / milano
Visita sito
Bici
Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Inoltre mi è stato sconsigliato di prendere la bici in carbonio perchè ora il tipo si ritrova cmq con una bici riparata e non integra. Cambia psicologicamente la situazione perchè ogni volta che sale in sella è consapevole di non avere un mezzo "integro" e per questo nasce la necessità di cambiare mezzo. Mi ha detto in sostanza che se dovessi optare di prendere un mezzo in carbonio, di non arrivare a quelle cifre, perchè si è reso conto che un danno come quello non ripaga mai il valore di acquisto della bici, anche se riparata purtroppo....

Premesso che io non amo né uso il carbonio e metto il mio popò solo su materiali classici (acciaio, se trovassi una occasione titanio), qui sbagli della grossa: un telaio in carbonio che ha resistito ad un impatto è come prima, uno in alluminio invece è fiaccato dalla botta assorbita. In altre parole, il carbonio (e quel tipo di materiali) ha un comportamento "a soglia": o cede o mantiene le sue caratteristiche, mentre un metallo è soggetto a fatica, e l'alluminio molto, molto più dell'acciaio. Poi c'è naturalmente il decadimento nel tempo, ma anche qui tra un alluminio ed un carbonio fatto bene (non so dirti sul carbonio che prima del covid trovavi a 1000 E per la bici completa) l'alluminio si degrada più velocemente.
Insomma, se il tuo amico avesse fatto quel botto con una bici in alluminio, farebbe bene a non fidarsi più tanto, mentre con la sua Pina direi che può andare tranquillo.

L'unico argomento ragionevole è che sul carbonio devi fare più attenzione nella manutenzione.
Oppure che vuoi spendere di meno così se succede qualcosa (incidente o furto) te la ricompri senza tante storie.
 

zUorro

Novellino
17 Maggio 2020
56
33
40
Torino
Visita sito
Bici
robaccia
Comunque parti da un presupposto sbagliato.
Il materiale che assorbe meglio le vibrazioni è l'acciaio, poi alluminio e carbonio vanno abbastanza di pari passo.
 

lupin IV

Maglia Gialla
21 Settembre 2008
11.701
9.267
Basilicata del sud
Visita sito
Bici
Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Inoltre mi è stato sconsigliato di prendere la bici in carbonio perchè ora il tipo si ritrova cmq con una bici riparata e non integra. Cambia psicologicamente la situazione perchè ogni volta che sale in sella è consapevole di non avere un mezzo "integro" e per questo nasce la necessità di cambiare mezzo. Mi ha detto in sostanza che se dovessi optare di prendere un mezzo in carbonio, di non arrivare a quelle cifre, perchè si è reso conto che un danno come quello non ripaga mai il valore di acquisto della bici, anche se riparata purtroppo....
Direi che ha fatto la cosiddetta "scoperta dell'acqua calda". Queste considerazioni doveva farle prima di prendere una bici da 8/9k euro, oppure credeva che queste fossero immuni da danneggiamenti in caso di incidente?
La parte dei consigli su che acquistare poi mi sembrano i classici consigli di quei fumatori che dopo 50 anni smettono e vanno spargendo consigli salutistici sui danni del fumo nel mondo.
L'unica considerazione che puoi fare è che più spendi per la bici e più danni puoi avere in caso di incidente, mi sembra anche abbastanza ovvio.
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.458
5.844
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Non sono d'accordo con la seconda,il divieto di sosta avrà avuto un suo perché, se fosse stato rispettato non ci sarebbe stato limpatto;è un po' come se vai in autostrada e hai un incidente,se si dimostra che andavi fuori limiti non è detto che ti paghino perché appunto non rispettavi dei limiti che hanno una loro logica
Senza uscire dall'argomento del 3d, e senza pretendere di aver ragione perché quando leggo certe cose mi chiedo dove sia il buon senso, questo è un caso:

E questo citato è un caso in cui i danni sono a una persona, perché per i danni alle cose sembra che la lagge parli chiaro:

 
  • Wow
Reactions: martin_galante

Eno

Tourer
3 Settembre 2013
277
77
56
Milano
Visita sito
Bici
Cannondale
Ciao a tutti. Ho una Cannonsale CAAD 5 del 2006, km percorsi gredi almeno almeno 60k. Peso fra gli 82 e 86 kg, mai un problema.
Ok il carbonio è meglio dell alluminio (sono ing meccanico e mi permetto di dirlo...lo so e lo uso...) , il carbonio è piu resistente , leggero, affidabile, smorza le vibrazioni...crto devessere costruito a dovere...Ma ..domandone ?????
Perché un panzone turista come me deve andar in giro con telaio da GARA che pesa 300grammi meno del mio?
Sorry ma la replica di Cipolla me la tengo stretta .
 

Eno

Tourer
3 Settembre 2013
277
77
56
Milano
Visita sito
Bici
Cannondale
...direi di usare almeno telai endurance in carbonio , non rigidi tipo XR4.
Poi ognuno si prende le soddisfazioni che vuole ovviamente.
Comunque parti da un presupposto sbagliato.
Il materiale che assorbe meglio le vibrazioni è l'acciaio, poi alluminio e carbonio vanno abbastanza di pari passo.
Ciao , ma acciao si è anche vero, il carbonio dissipa le vibrazioni meglio del alluminio per sua natura, le disperde nella struttura mentra l'alluminio le ritrasmette in modi elastico tipo molla.... (viva il CAAD5...)
 
  • Mi piace
Reactions: zUorro

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
6.024
3.096
Milano
Visita sito
Bici
Olmo Veloce Zerotre 10V
E' giusto scegliere il materiale che si preferisce o quello più adatto alle nostre esigenze, ci mancherebbe.

Di base non ho mai considerato un materiale obsoleto in quanto tale. Carbonio, alluminio, acciaio e titanio hanno caratteristiche particolari che possono piacere/servire ad un ciclista mentre ad un altro no.

Però resta i fatto che un telaio in carbonio non si spacca così facilmente ( se sollecitato secondo gli sforzi previsti in sede di progetto).

Oltretutto può essere praticamente sempre riparato tornando alla resistenza originale (non si può dire lo stesso, ad esempio, dell'alluminio).
 
  • Mi piace
Reactions: durden74

zUorro

Novellino
17 Maggio 2020
56
33
40
Torino
Visita sito
Bici
robaccia
...direi di usare almeno telai endurance in carbonio , non rigidi tipo XR4.
Poi ognuno si prende le soddisfazioni che vuole ovviamente.

Ciao , ma acciao si è anche vero, il carbonio dissipa le vibrazioni meglio del alluminio per sua natura, le disperde nella struttura mentra l'alluminio le ritrasmette in modi elastico tipo molla.... (viva il CAAD5...)
Si in effetti meglio dell'alluminio si dai.
Comunque sono daccordo
...direi di usare almeno telai endurance in carbonio , non rigidi tipo XR4.
Poi ognuno si prende le soddisfazioni che vuole ovviamente.

Ciao , ma acciao si è anche vero, il carbonio dissipa le vibrazioni meglio del alluminio per sua natura, le disperde nella struttura mentra l'alluminio le ritrasmette in modi elastico tipo molla.... (viva il CAAD5...)
C'è forse da aggiungere che normalmente il carbonio viene dato per una vita utile superiore all'alluminio, sempre che non prenda botte.
L'acciaio resta il materiale con migliori qualità di assorbimento vibrazioni, maggior durata e dal costo accessibile anche parlando di telai su misura. Si certo pesa di più ma parliamo di veramente poca roba (500-600grammi).
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.458
5.844
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
L'acciaio resta il materiale con migliori qualità di assorbimento vibrazioni, maggior durata e dal costo accessibile anche parlando di telai su misura. Si certo pesa di più ma parliamo di veramente poca roba (500-600grammi).
Certamente se uno non si fa problemi di peso (che poi, torniamo a dire che 1kg in più o meno fa differenza zero per noi amatori), diventa una questione di due tipi:
- desiderio personale: mi piace l'orologio d'oro e quindi quello in acciaio non lo considero. Voglio il carbonio, punto e basta.
- fattore estetico: a me piacciono i tubi grossi e non piacciono le saldature, quindi o carbonio o alluminio idroformato con saldature levigate.
 

Eno

Tourer
3 Settembre 2013
277
77
56
Milano
Visita sito
Bici
Cannondale
E' giusto scegliere il materiale che si preferisce o quello più adatto alle nostre esigenze, ci mancherebbe.

Di base non ho mai considerato un materiale obsoleto in quanto tale. Carbonio, alluminio, acciaio e titanio hanno caratteristiche particolari che possono piacere/servire ad un ciclista mentre ad un altro no.

Però resta i fatto che un telaio in carbonio non si spacca così facilmente ( se sollecitato secondo gli sforzi previsti in sede di progetto).

Oltretutto può essere praticamente sempre riparato tornando alla resistenza originale (non si può dire lo stesso, ad esempio, dell'alluminio).
Riparare l'alluminio è una vera arte... alla portata di pochi "guru"
 

Eno

Tourer
3 Settembre 2013
277
77
56
Milano
Visita sito
Bici
Cannondale
Si in effetti meglio dell'alluminio si dai.
Comunque sono daccordo

C'è forse da aggiungere che normalmente il carbonio viene dato per una vita utile superiore all'alluminio, sempre che non prenda botte.
L'acciaio resta il materiale con migliori qualità di assorbimento vibrazioni, maggior durata e dal costo accessibile anche parlando di telai su misura. Si certo pesa di più ma parliamo di veramente poca roba (500-600grammi).
La fatica dell'alluminio è prevedibile, si introduce il concetto di vita utile.
Mentre l'acciaio sotto ina certa sollecitazione non si rompe mai, si chiama limite di fatica, per l'alluminio si progetta per una resistenza che garantisca una vita utile, le ali di un aereo si sostituiscono prima che si rompano ad esempio.
Ricordo il telaio di Pantani in alluminio, mai messo in commercio poiché aveva una vita utile di poche gare e poi veniva buttato.
Cannondale ha evoluto questo studio fino a garantire a vita i suoi telai in alluminio.
Per il carbonio credo valga il discorso dell'acciaio, se usato bene non si rompe per le sollecitazioni, credo valga piu il discorso di invecchiamento , cioè anche se non si usa dopo un tempo sufficiente si "rompe da solo"....
 

Eno

Tourer
3 Settembre 2013
277
77
56
Milano
Visita sito
Bici
Cannondale
La fatica dell'alluminio è prevedibile, si introduce il concetto di vita utile.
Mentre l'acciaio sotto ina certa sollecitazione non si rompe mai, si chiama limite di fatica, per l'alluminio si progetta per una resistenza che garantisca una vita utile, le ali di un aereo si sostituiscono prima che si rompano ad esempio.
Ricordo il telaio di Pantani in alluminio, mai messo in commercio poiché aveva una vita utile di poche gare e poi veniva buttato.
Cannondale ha evoluto questo studio fino a garantire a vita i suoi telai in alluminio.
Per il carbonio credo valga il discorso dell'acciaio, se usato bene non si rompe per le sollecitazioni, credo valga piu il discorso di invecchiamento , cioè anche se non si usa dopo un tempo sufficiente si "rompe da solo"....
per l'invecchiamento del carbonio però ammetto di andare "a braccio"..se qualcuno sa meglio l'argomento son tutto orecchi.