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<blockquote data-quote="lucas." data-source="post: 6769215" data-attributes="member: 9087"><p>Fantastico, piacerebbe anche a me ma o serve un ultrallenamento che per un ronzino come me richiede "mesi di lavoro" , oppure serve essere dei fuoriclasse/ottimi atleti con Vo2max ed altri valori da ciclista forte. Vedremo. I sintomi che hai avuto sono normalissimi, l'everesting non è impossibile ma richiede parecchia forza mentale oltre che fisica oltre che allenamento. Già fare l'half non è da tutti. L'everesting completo invece è per pochi.</p><p>Sconsigliabile a mio parere partire a mezzanotte perchè poi arrivano i colpi di sonno, meglio partire alle 6 d mattina ed andare ad oltranza, poi non saprei se il regolamento permette di sforare nel giorno successivo ?</p><p>Ho studiato le imprese del buon Marco Rocca di calusco che ha collezionato non so quanti everesting ( parecchi ve l'assicuro) e per esempio il suo segreto era, e sarebbe, di andare pianissimo in salita in modo da bruciare meno glicogeno possibile. Leggevo sul dottor strava di valcave fatte in 1h20/24'/29' salendo quindi a velocità bassissima, anche se poi non ricordo se in quel tempo era compresa la sosta in cima, dovrei ricontrollare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lucas., post: 6769215, member: 9087"] Fantastico, piacerebbe anche a me ma o serve un ultrallenamento che per un ronzino come me richiede "mesi di lavoro" , oppure serve essere dei fuoriclasse/ottimi atleti con Vo2max ed altri valori da ciclista forte. Vedremo. I sintomi che hai avuto sono normalissimi, l'everesting non è impossibile ma richiede parecchia forza mentale oltre che fisica oltre che allenamento. Già fare l'half non è da tutti. L'everesting completo invece è per pochi. Sconsigliabile a mio parere partire a mezzanotte perchè poi arrivano i colpi di sonno, meglio partire alle 6 d mattina ed andare ad oltranza, poi non saprei se il regolamento permette di sforare nel giorno successivo ? Ho studiato le imprese del buon Marco Rocca di calusco che ha collezionato non so quanti everesting ( parecchi ve l'assicuro) e per esempio il suo segreto era, e sarebbe, di andare pianissimo in salita in modo da bruciare meno glicogeno possibile. Leggevo sul dottor strava di valcave fatte in 1h20/24'/29' salendo quindi a velocità bassissima, anche se poi non ricordo se in quel tempo era compresa la sosta in cima, dovrei ricontrollare. [/QUOTE]
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