Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?

EliaCozzi

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Ci pensavo anche io ad una soluzione semplice e non troppo costosa in modo da non penalizzare le squadre più piccole. Vedi l'allegato 329420

non scherzare che io ho provato una cosa simile!!!!
Sulla bici TT ho montato per un po' lo specchietto retrovisore girato in avanti. Alla fine l'ho tolto perché spesso le mani sulle prolunghe ostruivano la linea di vista dello specchietto.
 

EliaCozzi

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Questa è migliore, gli occhiali da arrampicata sarebbero perfetti, li usa chi tiene la corda a terra per non tirarsi il collo a guardare il compagno in parete, ma vanno bene anche per guardare avanti tenendo gli occhi a terra :cool:

Vedi l'allegato 329438
Anche questi li ho provati ma non funzionano. Oltre a non permettere l'uso della visiera, la linea di vista è preclusa spesso dal "parafronte" del casco.
 
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paduano fidia
non scherzare che io ho provato una cosa simile!!!!
Sulla bici TT ho montato per un po' lo specchietto retrovisore girato in avanti. Alla fine l'ho tolto perché spesso le mani sulle prolunghe ostruivano la linea di vista dello specchietto.
Allora non rimane che affidarci alla guida autonoma delle auto del futuro gandalf
 

kekino

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Anche questi li ho provati ma non funzionano. Oltre a non permettere l'uso della visiera, la linea di vista è preclusa spesso dal "parafronte" del casco.
Io non riesco ad usarli manco in falesia... se me li mettessi per andare in bici mi ribalterei da solo su di un lato prima ancora di partire, e poi la bici prenderebbe fuoco tipo puntata dei Simpson
 

andrea517

Pignone
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Per altro, pur nella mia modesta performance, non trovo differenze di sicurezza tra la bdc classica e la TT: pur abitando in una zona densamente popolata e trafficata percorsi in cui ci si può allenare con la bici da crono e poco traffico ne trovo parecchi. Aggiungo anche che dovendo svolgere un lavoro mi è difficile allenarmi in finestre temporali in cui il traffico è veramente ridotto, cosa che un pro può benissimo sfruttare.
Non voglio entrare nella discussione crono/gravel SI/NO , ma leggere che non si trovano differenze tra TT e classica........Poi non paragonatevi ai prof , fanno un'altra cosa .
 
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EliaCozzi

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Io non riesco ad usarli manco in falesia... se me li mettessi per andare in bici mi ribalterei da solo su di un lato prima ancora di partire, e poi la bici prenderebbe fuoco tipo puntata dei Simpson
Ho provato a metterli, ma l'effetto "maremoto" è veramente fastidioso. Purtroppo per guardare avanti occorre tenere la testa ancora più con lo sguardo a terra e la visione era totalmente ostruita dalla sporgenza del casco sulla fronte. Oltre a impedire l'uso della visiera sul casco.
Diverso invece è stato lo specchietto retrovisore orientato in avanti. Questo:
1644960447905.png

che lascia gli occhi liberi di guardare avanti e permette una discreta visione della strada che si sta affrontando.
Purtroppo si riesce a fissarlo solo sulle appendici che però, una volta appoggiate le braccia e le mani ostruiscono quasi tutta la linea di vista occhi-specchio-strada.
In ogni caso, a latere di vedere gli ostacoli come un'auto o altro, non permette alcuna visione di piccoli ostacoli a terra come una buca, per cui ho abbandonato l'utilizzo.
 

EliaCozzi

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Non voglio entrare nella discussione crono/gravel SI/NO , ma leggere che non si trovano differenze tra TT e classica........Poi non paragonatevi ai prof , fanno un'altra cosa .
Ho scritto "differenze di sicurezza", non semplicemente "differenze". Quelle prestazionali ci sono eccome per un amatore, figuriamoci per un professionista.
A livello di sicurezza, da parte mia, non mi sento più in pericolo con una bici da crono rispetto alla classica bdc. E' chiaro che le condizioni della strada lo devono permettere, ma trovo spesso lunghi tratti di strada dove mantenere la posizione crono per lungo tempo. Ti faccio due esempi concreti di quelle che ci sono dalle mie parti: la strada Como-Bellagio-Lecco, Varese-Laveno-Luino-PonteTresa. Se prendi il percorso della Crono TreValliVaresine, lo si può fare tranquillamente in sicurezza a traffico aperto.
 

Lumi

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Ho scritto "differenze di sicurezza", non semplicemente "differenze". Quelle prestazionali ci sono eccome per un amatore, figuriamoci per un professionista.
A livello di sicurezza, da parte mia, non mi sento più in pericolo con una bici da crono rispetto alla classica bdc. E' chiaro che le condizioni della strada lo devono permettere, ma trovo spesso lunghi tratti di strada dove mantenere la posizione crono per lungo tempo. Ti faccio due esempi concreti di quelle che ci sono dalle mie parti: la strada Como-Bellagio-Lecco, Varese-Laveno-Luino-PonteTresa. Se prendi il percorso della Crono TreValliVaresine, lo si può fare tranquillamente in sicurezza a traffico aperto.
Strade che faccio spesso nel week end, piene di traffico, non so in settimana …
 

andrea517

Pignone
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Ho scritto "differenze di sicurezza", non semplicemente "differenze". Quelle prestazionali ci sono eccome per un amatore, figuriamoci per un professionista.
A livello di sicurezza, da parte mia, non mi sento più in pericolo con una bici da crono rispetto alla classica bdc. E' chiaro che le condizioni della strada lo devono permettere, ma trovo spesso lunghi tratti di strada dove mantenere la posizione crono per lungo tempo. Ti faccio due esempi concreti di quelle che ci sono dalle mie parti: la strada Como-Bellagio-Lecco, Varese-Laveno-Luino-PonteTresa. Se prendi il percorso della Crono TreValliVaresine, lo si può fare tranquillamente in sicurezza a traffico aperto.
Scusa , forse mi sono espresso male , intendevo quelle di "sicurezza" . La manovrabilità di una bici tradizionale confrontata con una da crono penso non sia in discussione . Poi ripeto , lasciamo stare i paragoni con i prof , quelle strade che citi non le conosco , ma penso che non riusciresti a stare in scia ,per più di qualche centinaio di metri , ad un prof (di quelli che si giocano un GT o la vittoria di una crono). Quindi il "loro" allenamento è un'altra cosa.
Questo il MIO parere . Ciao
 

Lumi

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Credo che Campenaerts in fatto di cronometro possa dire la sua... e che la sua opinione pesi tanto quanto quella di Froome..

P.S. bello l'atteggiamento di zittire chi dice ciò che non ci piace eh.
Mi sembra che dire a Froome che allenarsi in MTB sia più sicuro non rappresenti un'opinione autorevole ma semplicemente uno sgarbo a Froome, se non un insulto
 

leandro_loi

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Adesso finsice che Chris dovrà allenarsi con il triciclo.. detto dai soliti soloni naturalmente.
Nessuno ha detto questo mi pare. Anzi, nessuno impone a Chris di allenarsi con ciò che non desidera usare. Al contrario è l'atteggiamento di Chris che è volto a impedire in un futuro agli altri di allenarsi con ciò che desiderano.
 

Lumi

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Cit. : Victor Campenaerts risponde a Chris Froome: “Non inizieremo ad allenarci con una mountain bike

Può darsi che il giornalista abbia esagerato per fare un titolo ad effetto, comunque così riportata sembra una polemica personale.

L'intervista di Froome non parlava di MTB ed esprimeva opinioni argomentate.