Ottimo... Mi sa che mi tengo quelle pesanti in butile [emoji12]Con quelle sono volato...
Ottimo... Mi sa che mi tengo quelle pesanti in butile [emoji12]Con quelle sono volato...
Lo é. Infatti anche se scoppia, essendo incollato, non stallona (cosa che non avviene con il copertoncino). Nonostante fosse la ruota anteriore e la pressione fosse andata subito a zero, ho fatto in tempo a fermarmi senza avere la gamba che fa "Giacomo Giacomo" sul pedale.
Avessi avuto un altro tubolare probabilmente l'avrei cambiato.
Giusto per la cronaca ieri sono uscito per un'oretta tra una pioggia e l'altra e ho fatto qualche test per il discorso piega alta e piega bassa... A parità di velocità in presa bassa mi salgono di più le pulsazioni.
Mi sono dato due motivi:
1) Vado piano quindi l'aerodinamica non incide così tanto
2)Il bicipite femorale è molto meno sviluppato del quadricipite quindi in presa alta o sui comandi riesco a spingere di più a parità di FC.
Giusto per la cronaca ieri sono uscito per un'oretta tra una pioggia e l'altra e ho fatto qualche test per il discorso piega alta e piega bassa... A parità di velocità in presa bassa mi salgono di più le pulsazioni.
Mi sono dato due motivi:
1) Vado piano quindi l'aerodinamica non incide così tanto
2)Il bicipite femorale è molto meno sviluppato del quadricipite quindi in presa alta o sui comandi riesco a spingere di più a parità di FC.
spiegazioni errate.
salgono a tutti maggiormente (chi più chi meno in funzione della abitudine/flessibilità/posizione corretta/...) semplicemente perché aumentano le difficoltà respiratorie in quella posizione
Grazie per la confermarespiri peggio
Non so se è così per tutti, però io ho sperimentato con vari cambi e controcambi che per pedalare bene in presa bassa la bici va settata un po diversamente.
La scorrevolezza e la sensibilità di guida che ho avuto utilizzando i veloflex master 25 più camera in lattice (e latticizzate) sono state le migliori.Ottimo... Mi sa che mi tengo quelle pesanti in butile [emoji12]
Ok, buono a sapersi.
In tutti i casi le mie spiegazioni si aggiungono a quanto dici ma rimangono valide. Si percepisce anche visivamente il mio bicipide femorale è sottosviluppato (anche a causa di una posizione sbagliata da poco corretta) e il test era a 32 km/h quindi poco per poter sentire molto la differenza aerodinamica.
Per il discorso respirazione potrebbe essere un problema il fatto che ho il vizio di respirare con la parte bassa dei polmoni (respirazione diaframmatica usata nel canto, per capirci).
Indipendentemente da questo potrebbe aiutare una piega con la parte bassa più larga?
Grazie per la conferma
La cosa strana è che mi hanno riposizionato in sella da poco in modo molto diverso rispetto a come ero messo prima e nonostante questo il risultato non cambia ne positivamente ne negativamente.
Per il discorso respirazione potrebbe essere un problema il fatto che ho il vizio di respirare con la parte bassa dei polmoni (respirazione diaframmatica usata nel canto, per capirci).
Penso col tempo si acquisisca anche l'elasticità per ottenere e mantenere a lungo determinate posizioni.Per quanto riguarda la posizione sono cose che ho sperimentato da solo senza nessuna cognizione, per cui prendile con le pinze, magari per me va bene ma per te no. Io ho cominciato ad andare bene in quella posizione d quando ho abbassato, e di parecchio, il manubrio. In questo modo credo riesco a piegarmi sul bacino, lasciando il torace completamente dritto (e orizzontale). Cosi oltre a stare più comodo respiro pure meglio. Al contrario col manubrio alto tendevo a piegare la schiena anziché il bacino e a comprimere anche la cassa toracica.
Magari è tutto sbagliato,o forse non è questa la spiegazione, però ora mi trovo bene.
E non cambiarla!!! E' scientificamente provato che sia il metodo di respirazione più efficiente ed efficace!!!
L'eventuale problema (nel mio caso invece è un problema CERTO) è la trippa che ostacola l'espansione del diaframma
ora sono talmente condizionato che scelgo di frenare piu' col posteriore perche' in caso di foratura mi da piu' confidenza di potermela gestire
e come conseguenza, oltre ad avere un efficacia pessima, scaldo sempre di piu'
il posteriore e mi metto sempre piu' a probabilita' di forare
esistono i ciclopsichiatri?
E siccome la frenata posteriore è molto meno potente di quella anteriore inizi a frenare 40 metri prima del dovuto, vai più piano e soprattutto scaldi eccessivamente il cerchio posteriore, il che comporta maggiori rischi rispetto a una bella pinzata decisa sull'anteriore molto più vicino alla curva, con rilascio dei freni in curva se non qualche impercettibile correzione di velocità con il posteriore per stare sulla traiettoria perfetta.
Fai come ti senti più sicuro, ma secondo me così come freni, tralasciando pure le performances, non fai un grande affare in termini di sicurezza
frenate meno!
strava local, milano, percorso num. 4 ... lo conosci?
strava local, milano, percorso num. 4 ... lo conosci?
frenate meno!
guarda che razionalmente lo so benissimo, ma sono psicoticamente condizionato, dalle troppe forature in discesa
ho il terrore di perdere il controllo se foro davanti
prima non facevo mica cosi', sull'altra bici (quella da turismo) ORA CHE HO I DISCHI, faccio in tutt'altro modo
il punto e' che pur forando tanto non sono mai caduto, sono ancora "vergine" per cosi' dire, e questo contribuisce ad aumentarmi la psicosi ancora di piu'
probabilmente per la mia taglia (~90kg), per quieto vivere, sarebbe stato meglio prendere un telaio coi dischi
pero' in tutta sincerita' non mi piacciono per niente
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