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Ciclocross - stagione 2019/20
Testo
<blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 6526799" data-attributes="member: 66417"><p>A me non pare proprio che Van der Poel trascenda i concetti di programmazione e gestione della forma. Il primo ad esserne consapevole è lui, visto che nella fenomenale stagione scorsa ha volontariamente rinunciato a robetta come Parigi-Roubaix, Coppa del mondo di ciclocross, coppa del mondo di mountain bike, campionato del mondo di mountain bike...</p><p></p><p>Anche l'andare forte tutto l'anno non è un'invenzione sua, non è forse Valverde la migliore dimostrazione vivente?</p><p></p><p>Quello che mi sembra sia un po' confuso sia il QUANTO forte vada Van der Poel, per tutto l'anno.</p><p>Su strada ha già vinto oltre venti corse, ma quasi tutte di secondo (ma anche terzo e quarto) piano. E bisognerebbe prendere atto del fatto che nel ciclocross e nella mountain bike il livello è estremamente più basso rispetto alla strada. Questo aiuta enormemente un fenomeno (perché tale è) come Van Der Poel a vincere sempre: non gli serve essere sempre al top, visto che la concorrenza, in queste due discipline è (relativamente, per carità) bassa.</p><p></p><p>Ogni commento di gare di ciclocross o mountain bike inizia con considerazioni sulle posizioni in griglia, sulla difficoltà di rimontare, su come tutti partano a mille, ecc. Ma nessuno si ricorda di Rio 2016? Sagan partendo letteralmente dal fondo tempo 1 minuto ed era davanti a tutti con la bocca chiusa. Poi è andata come è andata, ma a livello fisico non c'è paragone tra gli stradisti e il resto del mondo.</p><p></p><p></p><p>Van Der Poel può vincere qualsiasi gara? Si è già detto per Sagan, Gilbert, Cancellara, Moscon (!), e mica eoni fa eh, il ricordo dovrebbe essere recente.</p><p></p><p>Van Der Poel è il fenomeno degli ultimi 50 anni? E Evenepoel? <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /> E Bernal, Sagan, Gilbert, Cancellara, Valverde, Froome, Contador, Armstrong, Boonen, Museeuw, Kelly, Indurain, Moser, Hinault?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francutio, post: 6526799, member: 66417"] A me non pare proprio che Van der Poel trascenda i concetti di programmazione e gestione della forma. Il primo ad esserne consapevole è lui, visto che nella fenomenale stagione scorsa ha volontariamente rinunciato a robetta come Parigi-Roubaix, Coppa del mondo di ciclocross, coppa del mondo di mountain bike, campionato del mondo di mountain bike... Anche l'andare forte tutto l'anno non è un'invenzione sua, non è forse Valverde la migliore dimostrazione vivente? Quello che mi sembra sia un po' confuso sia il QUANTO forte vada Van der Poel, per tutto l'anno. Su strada ha già vinto oltre venti corse, ma quasi tutte di secondo (ma anche terzo e quarto) piano. E bisognerebbe prendere atto del fatto che nel ciclocross e nella mountain bike il livello è estremamente più basso rispetto alla strada. Questo aiuta enormemente un fenomeno (perché tale è) come Van Der Poel a vincere sempre: non gli serve essere sempre al top, visto che la concorrenza, in queste due discipline è (relativamente, per carità) bassa. Ogni commento di gare di ciclocross o mountain bike inizia con considerazioni sulle posizioni in griglia, sulla difficoltà di rimontare, su come tutti partano a mille, ecc. Ma nessuno si ricorda di Rio 2016? Sagan partendo letteralmente dal fondo tempo 1 minuto ed era davanti a tutti con la bocca chiusa. Poi è andata come è andata, ma a livello fisico non c'è paragone tra gli stradisti e il resto del mondo. Van Der Poel può vincere qualsiasi gara? Si è già detto per Sagan, Gilbert, Cancellara, Moscon (!), e mica eoni fa eh, il ricordo dovrebbe essere recente. Van Der Poel è il fenomeno degli ultimi 50 anni? E Evenepoel? :mrgreen: E Bernal, Sagan, Gilbert, Cancellara, Valverde, Froome, Contador, Armstrong, Boonen, Museeuw, Kelly, Indurain, Moser, Hinault? [/QUOTE]
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