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Ruote
Club assemblate (seconda parte)
Testo
<blockquote data-quote="CiccioneInBici" data-source="post: 6231899" data-attributes="member: 88220"><p>Ciò che scrivo solleverà canizza e reazioni forse indignate, ma è il frutto di una frequentazione decennale sui forum di assemblatori del mondo e pilota le mie scelte, per ciò che vale.</p><p>Nippli in ottone sono il massimo del massimo. Punto.</p><p>Nippli in alluminio si fanno per estetica, non per leggerezza, <strong>mi scompiscio dalle risate a sentir parlare di peso sui nipple</strong>. Per me, ma per tutti, conta anche l'estetica. Hanno la sola controindicazione su strade di località di mare molto umide, se si prende molta acqua sporca, se sulle strade usano il sale. C'è gente che ce l'ha sulle ruote da decenni, senza problemi. Se non ci sono controindicazioni, lubrifica generosamente le superfici di attrito della nipple e le filettature dei raggi prima di impanare. Poi, ti sei risposto da solo con l'accenno agli occhielli, che ottimizzano le superfici di contatto, hai una probabilità in più di salvarti da un già improbabile incollaggio ossidativo delle nipple di alluminio.</p><p>Tutti questi timori, cozzano poi con l'andazzo che prenderà la tua vita di ciclista: se cominci cambierai ruote ogni 2 anni a dir poco e in 2 anni le nipple saranno ancora pure come bimbi appena nati.</p><p>Ti consiglio di rileggere la discussione sugli spessori dei raggi di qualche tempo fa qui. Io consiglio 2/1.5/2.0 sul lato non drive della posteriore (e pure sull'anteriore come già suggeritoti), per motivi lì spiegati ma che devi sforzarti di capire da solo, perché nel fare le ruote, come per molte altre cose, non c'è un gesto che non debba essere compreso e consapevole, altrimenti sono problemi. Anzi, non c'è gusto.</p><p>Ottimo il consiglio di non risparmiare sul tiraraggi, ma attento ai colori, ce ne sono di varie grandezze.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CiccioneInBici, post: 6231899, member: 88220"] Ciò che scrivo solleverà canizza e reazioni forse indignate, ma è il frutto di una frequentazione decennale sui forum di assemblatori del mondo e pilota le mie scelte, per ciò che vale. Nippli in ottone sono il massimo del massimo. Punto. Nippli in alluminio si fanno per estetica, non per leggerezza, [B]mi scompiscio dalle risate a sentir parlare di peso sui nipple[/B]. Per me, ma per tutti, conta anche l'estetica. Hanno la sola controindicazione su strade di località di mare molto umide, se si prende molta acqua sporca, se sulle strade usano il sale. C'è gente che ce l'ha sulle ruote da decenni, senza problemi. Se non ci sono controindicazioni, lubrifica generosamente le superfici di attrito della nipple e le filettature dei raggi prima di impanare. Poi, ti sei risposto da solo con l'accenno agli occhielli, che ottimizzano le superfici di contatto, hai una probabilità in più di salvarti da un già improbabile incollaggio ossidativo delle nipple di alluminio. Tutti questi timori, cozzano poi con l'andazzo che prenderà la tua vita di ciclista: se cominci cambierai ruote ogni 2 anni a dir poco e in 2 anni le nipple saranno ancora pure come bimbi appena nati. Ti consiglio di rileggere la discussione sugli spessori dei raggi di qualche tempo fa qui. Io consiglio 2/1.5/2.0 sul lato non drive della posteriore (e pure sull'anteriore come già suggeritoti), per motivi lì spiegati ma che devi sforzarti di capire da solo, perché nel fare le ruote, come per molte altre cose, non c'è un gesto che non debba essere compreso e consapevole, altrimenti sono problemi. Anzi, non c'è gusto. Ottimo il consiglio di non risparmiare sul tiraraggi, ma attento ai colori, ce ne sono di varie grandezze. [/QUOTE]
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