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Ruote
Club assemblate (seconda parte)
Testo
<blockquote data-quote="longjnes" data-source="post: 6293938" data-attributes="member: 10256"><p>nelle tensostrutture è un po' la differenza che c'è tra una rete e una serie di fili tirati che non si toccano, oppure anche in una racchetta da tennis.</p><p>tensioni un filo, e nel farlo tensioni anche tutti gli altri, quindi le forze si scarica uniformemente, per contro il tutto è più elastico.</p><p>nel caso della ruota per farlo sforzi anche un po' la testa del raggio e il punto di contatto potrebbe diventare zona critica. quindi ovvio ci sono dei pro e dei contro.</p><p>nel caso di mozzi SP , mi viene da pensare, che il raggio debba uscire secondo una direzione prestabilita da chi ha costruito il mozzo, per non generare sulla rosa (non si può parlare di flangia) tensioni per la quale non è stata progettata. la flangia di un mozzo J è omogenea , quella di uno SP no.</p><p>Quindi chi ha costruito il mozzo dovrebbe anche indicare come effettuare il montaggio. radiale piuttosto che incrociato o ingaggiati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="longjnes, post: 6293938, member: 10256"] nelle tensostrutture è un po' la differenza che c'è tra una rete e una serie di fili tirati che non si toccano, oppure anche in una racchetta da tennis. tensioni un filo, e nel farlo tensioni anche tutti gli altri, quindi le forze si scarica uniformemente, per contro il tutto è più elastico. nel caso della ruota per farlo sforzi anche un po' la testa del raggio e il punto di contatto potrebbe diventare zona critica. quindi ovvio ci sono dei pro e dei contro. nel caso di mozzi SP , mi viene da pensare, che il raggio debba uscire secondo una direzione prestabilita da chi ha costruito il mozzo, per non generare sulla rosa (non si può parlare di flangia) tensioni per la quale non è stata progettata. la flangia di un mozzo J è omogenea , quella di uno SP no. Quindi chi ha costruito il mozzo dovrebbe anche indicare come effettuare il montaggio. radiale piuttosto che incrociato o ingaggiati. [/QUOTE]
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