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Come sta cambiando il ciclismo?
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6593445" data-attributes="member: 1850"><p>In teoria, o concretamente, nella pratica di una cronometro, ma in corse normali, ed in particolare in quelle di un giorno, lo strumento non serve a gestirti da solo, perché corri contro gli altri. In tutte le corse fiamminghe o delle Ardenne ad esempio i corridori i PM non li guardano nemmeno (confermato di prima mano). </p><p></p><p>Ora che i principi di funzionamento "fisiologici" sono noti (e non si può stravolgerli via macro-dosi di EPO) sono noti secondo me sarà comunque difficile vedere fughe o attacchi da lontano anche senza PM.</p><p></p><p>Però, appunto, siccome cambia poco, per me possono benissimo toglierli in corsa.</p><p></p><p>Sulle radioline qualunque corridore ti dice che vengono utilizzate per la maggior parte del tempo per dare indicazioni di sicurezza (rotonde, cadute, restringimenti, etc.). E raramente per dare indicazioni di strategia. I tempi ed i ritardi li comunicavano anche ai tempi di Coppi con le lavagne...</p><p></p><p>Che poi lasciando completamente soli i corridori si abbia un tot di imprevisti in più chiaramente può essere. Che questo si tramuti per forza in "spettacolo" non saprei. Le fughe sono cosi tanto spettacolari? Più che un <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/duel.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="duel" title="Duel duel" data-shortname="duel" />lo spalla a spalla nel finale? </p><p></p><p>Fermo restando che le fughe, tecnologia o no, vanno in porto ad una condizione principale: la fortuna. Parola di Thomas de Gendt <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_biggrin.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-)xxxx" title="Icon Biggrin :-)xxxx" data-shortname=":-)xxxx" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6593445, member: 1850"] In teoria, o concretamente, nella pratica di una cronometro, ma in corse normali, ed in particolare in quelle di un giorno, lo strumento non serve a gestirti da solo, perché corri contro gli altri. In tutte le corse fiamminghe o delle Ardenne ad esempio i corridori i PM non li guardano nemmeno (confermato di prima mano). Ora che i principi di funzionamento "fisiologici" sono noti (e non si può stravolgerli via macro-dosi di EPO) sono noti secondo me sarà comunque difficile vedere fughe o attacchi da lontano anche senza PM. Però, appunto, siccome cambia poco, per me possono benissimo toglierli in corsa. Sulle radioline qualunque corridore ti dice che vengono utilizzate per la maggior parte del tempo per dare indicazioni di sicurezza (rotonde, cadute, restringimenti, etc.). E raramente per dare indicazioni di strategia. I tempi ed i ritardi li comunicavano anche ai tempi di Coppi con le lavagne... Che poi lasciando completamente soli i corridori si abbia un tot di imprevisti in più chiaramente può essere. Che questo si tramuti per forza in "spettacolo" non saprei. Le fughe sono cosi tanto spettacolari? Più che un duello spalla a spalla nel finale? Fermo restando che le fughe, tecnologia o no, vanno in porto ad una condizione principale: la fortuna. Parola di Thomas de Gendt :-)xxxx [/QUOTE]
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