Continuare ad investire su di una bicicletta "rim-brake" (si/no)

Panchorello

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2009
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bari
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corsa mtb scattofisso citybike
se hai il desiderio di cambiarla è inutile spendere soldi in upgrade e magari rimanere sempre con il chiodo fisso della bici nuova.

lascia stare ciò che vuole il mercato tanto ne escono sempre una nuova, una volta che disc con gruppo elettronico sarà normalità penseranno a qualche altra cosa per farci venire il desiderio e spendere soldi...
 
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stevebj

Novellino
29 Novembre 2007
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Cervelo R3
Sono anche io nella tua identica situazione. Ho una R3 del 2008, modello con cui Cancellara corse e perse la Parigi Roubaix contro Bonen, per intenderci. Taglia 58. Ruote Fulcrum racing speed da 50mm, gruppo Sram Red 10V e trittico + forcella 3T. Peso 6,4 kg. Io non ho voglia di cambiare bici, anche perché tra 2, 3 anni sarà buona per il figlio. Però sto meditando di cambiare il gruppo mettendo un Etap (probabilmente Red). L'obiettivo sarebbe quello di prepararmi alla futura bici con un gruppo (a cui vero ci sarà da cambiare comandi e pinze che però, confido, che nel tempo si troveranno usate). I motivi sono futili: 1) non ne posso più di vedere i cavi fuori dei cambi; 2) un cambio elettronico mi stuzzica molto; 3) con una combinazione 48-35 10-33 oppure 46-33 10-28 avrei un range molto più ampio rispetto a quello che ho oggi con le 10. So che molti sostengono che non abbia senso. Ma ritengo che neppure spendere oltre 5.000 euro per una bici di 8 kg abbia molto senso, nel momento in cui la mia è ancora molto valida. Io i dischi li conosco e uso sulla mtb, mi faccio da solo la manutenzione. Hanno dei punti di forza (comportamento nel bagnato e maggiore modularità) rispetto ai normali ma pure dei limiti (peso e manutenzione). Non uscendo mai col brutto non è che li senta indispensabili e, nel caso ci si prenda in giro col brutto quelli normali sulle fulcrum frenano comunque dignitosamente. Ritengo che siano più importanti le capacità del pilota che il tipo di freno. Tornando alla mia, il mio pensiero è che con un etap nuovo e, l'anno prossimo magari una nuova veste grafica, mi ritroverei una bici top (non disk), con un peso intorno ai 6,7 - 6,8 KG. Un equivalente nuovo disk verrebbe a costare intorno ai 10 K euro. Io mi aspetto che nei prossimi 3 anni ci saranno evoluzioni che porteranno ad abbassare i pesi e si inizieranno a trovare usati che abbiano un rapporto peso/componenti/costo che sarà sicuramente molto più interessante rispetto al nuovo di oggi. A me va bene anche trovare singoli componenti e allestirmi da solo la bici, ho sempre fatto così con le mie.
 

stevebj

Novellino
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Cervelo R3
Aggiungo: finora non mi era sfiorata l'idea di un upgrade a 11V, ho una combinazione 50-34 12-27 e non sento minimamente la mancanza del pignone 11T. A me piace la salita e la discesa, in pianura mi sposto per necessità. Ora però proprio le nuove combinazioni proposte da Sram mi darebbero modo di sfruttare meglio gli sviluppi che sono offerti su una singola corona (nei percorsi vallonati e collinari) la trovo molto interessante per evitare continuamente di usare il deragliatore.
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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Sono anche io nella tua identica situazione. Ho una R3 del 2008, modello con cui Cancellara corse e perse la Parigi Roubaix contro Bonen, per intenderci. Taglia 58. Ruote Fulcrum racing speed da 50mm, gruppo Sram Red 10V e trittico + forcella 3T. Peso 6,4 kg. Io non ho voglia di cambiare bici, anche perché tra 2, 3 anni sarà buona per il figlio. Però sto meditando di cambiare il gruppo mettendo un Etap (probabilmente Red). L'obiettivo sarebbe quello di prepararmi alla futura bici con un gruppo (a cui vero ci sarà da cambiare comandi e pinze che però, confido, che nel tempo si troveranno usate). I motivi sono futili: 1) non ne posso più di vedere i cavi fuori dei cambi; 2) un cambio elettronico mi stuzzica molto; 3) con una combinazione 48-35 10-33 oppure 46-33 10-28 avrei un range molto più ampio rispetto a quello che ho oggi con le 10. So che molti sostengono che non abbia senso. Ma ritengo che neppure spendere oltre 5.000 euro per una bici di 8 kg abbia molto senso, nel momento in cui la mia è ancora molto valida. Io i dischi li conosco e uso sulla mtb, mi faccio da solo la manutenzione. Hanno dei punti di forza (comportamento nel bagnato e maggiore modularità) rispetto ai normali ma pure dei limiti (peso e manutenzione). Non uscendo mai col brutto non è che li senta indispensabili e, nel caso ci si prenda in giro col brutto quelli normali sulle fulcrum frenano comunque dignitosamente. Ritengo che siano più importanti le capacità del pilota che il tipo di freno. Tornando alla mia, il mio pensiero è che con un etap nuovo e, l'anno prossimo magari una nuova veste grafica, mi ritroverei una bici top (non disk), con un peso intorno ai 6,7 - 6,8 KG. Un equivalente nuovo disk verrebbe a costare intorno ai 10 K euro. Io mi aspetto che nei prossimi 3 anni ci saranno evoluzioni che porteranno ad abbassare i pesi e si inizieranno a trovare usati che abbiano un rapporto peso/componenti/costo che sarà sicuramente molto più interessante rispetto al nuovo di oggi. A me va bene anche trovare singoli componenti e allestirmi da solo la bici, ho sempre fatto così con le mie.

etap è il vecchio sram a 11v

ma tu parli di dentature che si riferiscono allo sram axs 12v

di quali parli esattamente?
 

ghiro.

Apprendista Passista
29 Giugno 2010
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Intanto voglio ringraziare tutti per gli interventi.
Nel dubbio, mi è capitata una occasione di prendere delle Zipp unico proprietario tenute veramente in modo maniacale (le avevo già avute tanti anni fa con la precedente cervelo, ma non erano le firecrest). Le ho montate e ogni dubbio (al momento....) è passato

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fabiorox

Pignone
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Nevi Grimsel Mega
Intanto voglio ringraziare tutti per gli interventi.
Nel dubbio, mi è capitata una occasione di prendere delle Zipp unico proprietario tenute veramente in modo maniacale (le avevo già avute tanti anni fa con la precedente cervelo, ma non erano le firecrest). Le ho montate e ogni dubbio (al momento....) è passato

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Bellissima....
 
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stevebj

Novellino
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Intanto voglio ringraziare tutti per gli interventi.
Nel dubbio, mi è capitata una occasione di prendere delle Zipp unico proprietario tenute veramente in modo maniacale (le avevo già avute tanti anni fa con la precedente cervelo, ma non erano le firecrest). Le ho montate e ogni dubbio (al momento....) è passato

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Che brutta bici che hai :sbavon:
 
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N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
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Intanto voglio ringraziare tutti per gli interventi.
Nel dubbio, mi è capitata una occasione di prendere delle Zipp unico proprietario tenute veramente in modo maniacale (le avevo già avute tanti anni fa con la precedente cervelo, ma non erano le firecrest). Le ho montate e ogni dubbio (al momento....) è passato

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Che nostalgia le biciclette con i freni RIM, dalla mie parti sono quasi tutte sparite.

A breve potranno partecipare alle Eroiche.:mrgreen:
 

roby1967

Apprendista Scalatore
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Dico la verità, e stato un periodo che volevo comprare una bici disc, poi un po' x il fatto della manutenzione, poi vedendo i video di Mario cipollini che usa quasi sempre la bici con freni rim, mi son detto allora i rim non sono preistoria, se continua a usarli lui, posso usarli pure io, quindi se non capita propio una super occasione, resterò fedele ai rim, complimenti x la cervelo, bellissima con le Zipp.,
 

stevebj

Novellino
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Io penso che una soluzione unica non ci sia quanto invece ci sono delle discriminanti oggettive per propendere verso i disk o i rim:
Secondo me,

Pro essenziali per scegliere i disk:
- si fanno gare/uscite indipendentemente dal meteo (sul bagnato i disk sono nettamente meglio);
- si pesa molto (i disk sono più modulabili, stancano meno le mani, il maggior peso della bici influisce meno sul peso complessivo ciclista+mezzo);
- si dispone di grano senza problemi.

Pro essenziali per scegliere i Rim se:
- si guarda alla minore manutenzione (il che include più semplicità e minori costi);
- si guarda a un peso inferiore del mezzo;
- si guarda ai costi, dell'impianto stesso e non si devono "gettare" telai e ruote top RIM, da cui non si ricava più nulla.

Poi ci sono gli effetti soft o meglio meno importanti:

Pro soft dei disk
- l'estetica integrata e "pulita" che caratterizza le bici nuove;
- essere alla moda.

Pro soft dei Rim:
- quando sei in giro puoi berti un caffè al bar senza l'ansia che ti freghino la bici;
- non sferragliano come i Disk in certe situazioni di utilizzo;
- non rischi di marchiarti a fuoco se malauguratamente ti ci appoggi dopo una lunga frenata;
- hai minori rischi di tagliarti o farti male in caso di caduta.
 
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mariner13

Apprendista Velocista
28 Ottobre 2018
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Triggiano
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Ripropongo ora la domanda già fatta. Conviene investire su una bici nuova con freni tradizionali? Per un futuro upgrade per esempio delle ruote ci sarà la possibilità di prendere ruote di alta gamma per freni rim? Faccio questa domanda perché avendo già la mtb non apprezzo il freno a disco sulla bici da strada dove trovo che sia più utile rallentare e la frenata è comunque molto modulabile ad esempio usando pattini più morbidi.
 

Tempesta85

Pignone
12 Maggio 2016
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Ripropongo ora la domanda già fatta. Conviene investire su una bici nuova con freni tradizionali? Per un futuro upgrade per esempio delle ruote ci sarà la possibilità di prendere ruote di alta gamma per freni rim? Faccio questa domanda perché avendo già la mtb non apprezzo il freno a disco sulla bici da strada dove trovo che sia più utile rallentare e la frenata è comunque molto modulabile ad esempio usando pattini più morbidi.
Bici con freni tradizionali? È finita. Arrenditi. Prenderesti una bici oramai “vecchia”. Dopo qualche migliaio di km. Ti abitui ai dischi e ti convinci della bontà degli stessi, anche sotto il profilo estetico.
 

charlietrotter

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2011
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Romagna
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vbr066 + og evkin cf025 disc + wcb r 085
Purtroppo ruote di alta gamma rim spariscono gia' ora dai cataloghi. Io ho entrambe le tipologie di bdc (settore "no brand") e devo ammettere che avrei fatto volentieri a meno dei disc, ma ho voluto provare "l'effetto che fa". Ebbene non sono pentito (ho speso veramente poco e ho toccato con mano...), ma guardo le bici attuali senza quel trasporto e curiosita' che avevo qualche anno fa: cavi nascosti, disc, elettronica, linee aero sono tutte cose che non mi prendono per niente. Forse sto invecchiando...:mrgreen: