Sono d'accordissimo sul discorso allenamento. Ma sicuramente questi aiuti danno qualcosa.
Io fra un problema è l'altro.. fra un impegno e l'altro sono fermo da 7 mesi salvo 2 o 3 giretti al mese da 50km. Potrei prendere qualsiasi tipo di aiuto ma sempre fermo sarò.
Diverso è il discorso di una persona allenatissima. Poi io penso che se Tizio è al massimo delle sue potenzialità e arriva 30esimo alle gare, anche ricorrendo al doping pesante secondo me avrebbe cmq difficoltà a vincere. Secondo me il doping ti da una marcia in più ma di base devi avere un ottimo motore. Per capirci se ad una Ferrari aggiungi una marcia avrai un risultato, se la stessa marcia la aggiungi ad una Panda avrai un altro risultato
Esperienza diretta: qualche anno fa parto da Cavalese, arrivo a Tesero e prendo per l'Alpe di Pampeago, drittone da paura, spaccagambe con punte del 18%, scendo fino a Stava e prendo per il passo Lavazé. Più o meno quasi verso la fine mi superano due "giovanotti" sulla settantina al doppio della mia velocità. Nulla di male visto che sono scarso, ma mi stupisce come a 25 anni più di me riescano a pedalare così bene scambiandosi anche qualche parola, mentre io sono al gancio..
Li ritrovo in cima. Incuriosito mi avvicino e dico: "complimenti ragazzi, ma siete ex professionisti?".
Rispondono simpaticamente con accento veneto "no, siam drogati"
I stupito sorrido simpaticamente convinto che mi stiano prendendo in giro:
Uno di loro tira fuori dalla tasca sulla schiena una bomboletta me la passa e mi dice "Se femo tuta 'na bomboleta de Broncovaleas prima della salita"
Io, ingenuo e ancora convinto che stiano scherzando "sì, dai perché io ci credo"
Risposta " Ti giuro. La pasa la mutua. Vo là dal dotore, ghe dico che manca il fiato e me la scrive."
"Da quando l'ho provata, vo in salita come un giovincello"
"El me cugin el me ga dito de provare con la coca, ma xè cara!"
Vero o non vero quello che mi hanno detto, se sulla confezione del Broncovaleas c'è scritto "doping" un motivo ci sarà.