Corsa a piedi e discese con i crampi.

fuorisoglia

Pedivella
9 Novembre 2005
317
1
54
Teramo
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Bici
Ridley
Visti gli effetti devastanti del riposo assoluto sulla mia psiche oggi pomeriggio ho deciso una corsetta a piedi. Lettore mP3, cardio, tuta, scarpette e via. Esco di casa e, dopo 3 minuti, obbligatoriamente, una discesa corta ma abbastanza ripida. Direi non più di 150 metri. A metà, quindi dopo poche decine di metri, crampi violentissimi ad entrambi i quatricipiti. Sempre così. Sempre la stessa cosa. Non riesco a correre in discesa !!! In salita ed in pianura vado alla grande ma in discesa è come se un cecchino mi sparasse sulle gambe.
Ho trovato anche una spiegazione scientifica basata sull'eccentricità e sulla concentricità dei due gesti tecnici della corsa e della pedalata, ma la misura del mio problema è davvero esagerata. Faccio 20.000 Km l'anno in bici e devo rassegnarmi ad avere i crampi dopo 50 metri di corsa in discesa? A voi capita la stessa cosa?
 

rubens

Scalatore
8 Settembre 2006
6.445
370
51
Switzerland
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Bici
bianchi specialissima / wilier 0.7 / kuota kalibur / GT Zaskar 29
mmm anch'io avevo letto un articolo simile
ma hai provato ad allenarti su discese meno ripide per adattare i tuoi quadricipiti? e poi come appoggi i piedi? punte, talloni pronazione etc.
 

fuorisoglia

Pedivella
9 Novembre 2005
317
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Teramo
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Bici
Ridley
mmm anch'io avevo letto un articolo simile
ma hai provato ad allenarti su discese meno ripide per adattare i tuoi quadricipiti? e poi come appoggi i piedi? punte, talloni pronazione etc.

No perché in realtà l'esigenza di correre a piedi non ce l'ho che pochissime volte l'anno. Ci può stare sicuramente che fisicamente non sia preparato per correre, soprattutto in discesa. Ma non riuscire a correre 100 metri mi preoccupa un pò, mi sembra una specie di invalidità !!! In discesa credo di appoggiare il tallone e di trattenere l'allungamento della gamba con il quadricipite, come penso sia normale. E' proprio questa resistenza all'allungamento che i miei muscoli non riescono a sopportare. Mentre ti sto scrivendo ho un mal di gambe spaventoso !!! Capita solo a me? Dovrò preoccuparmi?
 

lake1961

Apprendista Scalatore
19 Ottobre 2005
2.149
29
Svizzera, 32 km a sud del Mons Avium
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Bici
Canyon Ultimate AL 9
No perché in realtà l'esigenza di correre a piedi non ce l'ho che pochissime volte l'anno. Ci può stare sicuramente che fisicamente non sia preparato per correre, soprattutto in discesa. Ma non riuscire a correre 100 metri mi preoccupa un pò, mi sembra una specie di invalidità !!! In discesa credo di appoggiare il tallone e di trattenere l'allungamento della gamba con il quadricipite, come penso sia normale. E' proprio questa resistenza all'allungamento che i miei muscoli non riescono a sopportare. Mentre ti sto scrivendo ho un mal di gambe spaventoso !!! Capita solo a me? Dovrò preoccuparmi?

Io farei la discesa camminando. Non dimenticarti anche del riscaldamento e dello stretching...
Quando la muscolatura si sarà adattata le cose andranno meglio. Anche per me iniziare a correre in autunno è sempre abbastanza doloroso, ma preferisco correre all'esterno (anche con neve e gelo) piuttosto che sottopormi alla tortura dei rulli...
 

rogeraccio

Apprendista Velocista
18 Luglio 2007
1.526
1
Trento
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Bici
nessuna...
Io, facendo una corsa in discesa, mi sono procurato un'infiammazione della bandelletta ileo-tibiale che mi sto trascinando da giugno e che sto risolvendo solo ora con la fisioterapia. Il fisioterapista mi ha detto che a suo parere i continui contraccolpi della corsa (soprattutto in discesa) sono micidiali per i ciclisti (e il fisioterapista è un ciclista di tutto rispetto, quest'anno nei 100 alla Campagnolo e alla Pinarello).
 

fuorisoglia

Pedivella
9 Novembre 2005
317
1
54
Teramo
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Bici
Ridley
Se la discesa è corta, falla appunto camminando, magari di buon passo... Tuttavia resta da capire il motivo dei crampi all'inizio dell'allenamento, cosa non normale!

Infatti !!! Un dolore così intenso dopo pochi secondi di discesa non è normale. Comunque sia, viste anche le altre esperienze citate, penso proprio che non tornerò correre a piedi. Rimarrò col dubbio ma eviterò di farmi male...
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
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Faccio 20.000 Km l'anno in bici e devo rassegnarmi ad avere i crampi dopo 50 metri di corsa in discesa? A voi capita la stessa cosa?

Mai successo... In discesa corro spesso, anzi, sempre qualche su e giù dai cavalcavia negli allenamenti brevi, qualche salita e discesa sui tre o quattro km nel Roero... Per preparare il trail di fine settembre ho fatto qualche volta una salita di 16 km e relativa discesa qui dalle mie parti, senza alcun problema. Forse è solo questione di abitudine. In discesa io corro buttando tutto il peso sul tallone; non so se sia corretto, ma mi viene naturale far così!
 

Elwood

Pignone
24 Ottobre 2007
154
1
Garda Lake
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Visti gli effetti devastanti del riposo assoluto sulla mia psiche oggi pomeriggio ho deciso una corsetta a piedi. Lettore mP3, cardio, tuta, scarpette e via. Esco di casa e, dopo 3 minuti, obbligatoriamente, una discesa corta ma abbastanza ripida. Direi non più di 150 metri. A metà, quindi dopo poche decine di metri, crampi violentissimi ad entrambi i quatricipiti. Sempre così. Sempre la stessa cosa. Non riesco a correre in discesa !!! In salita ed in pianura vado alla grande ma in discesa è come se un cecchino mi sparasse sulle gambe.
Ho trovato anche una spiegazione scientifica basata sull'eccentricità e sulla concentricità dei due gesti tecnici della corsa e della pedalata, ma la misura del mio problema è davvero esagerata. Faccio 20.000 Km l'anno in bici e devo rassegnarmi ad avere i crampi dopo 50 metri di corsa in discesa? A voi capita la stessa cosa?
Fai solo bici? Niente preparazione in palestra?
 

Elwood

Pignone
24 Ottobre 2007
154
1
Garda Lake
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Si, solo bici, niente palestra. E ti dirò che il problema mi si è presentato, in forma più lieve, anche passeggiando a piedi in montagna quest'estate. Discesa a piedi off limits.
Martedì sera sono uscito con degli amici ciclisti a fare nordic walking, e dopo svariate imprecazioni ai danni dei gastrocnemi, in salita ovviamente, in discesa mi sono divertito come un matto senza avvertire fastidi.
La differenza fra me e loro è che io ho fatto dei richiami in palestra ogni mese durante la stagione.
Se come dici il problema è ai quadricipiti, potresti provare a lavorare in fase negativa con pressa o squat a carico leggero, ma tenendo qualche secondo la discesa...a fine sessione fai un po' di cyclette o ellittica e le gambe non si imballano.
Altra cosa secondo me può essere la tendenza a frenare troppo in discesa, anziche lasciar correre le gambe...a volte mi capita su discese molto ripide dove bisogna per forza rallentare.

Ciao
 

Luca zion

Novellino
23 Novembre 2020
2
0
57
Brescia
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Bici
Carraro
Visti gli effetti devastanti del riposo assoluto sulla mia psiche oggi pomeriggio ho deciso una corsetta a piedi. Lettore mP3, cardio, tuta, scarpette e via. Esco di casa e, dopo 3 minuti, obbligatoriamente, una discesa corta ma abbastanza ripida. Direi non più di 150 metri. A metà, quindi dopo poche decine di metri, crampi violentissimi ad entrambi i quatricipiti. Sempre così. Sempre la stessa cosa. Non riesco a correre in discesa !!! In salita ed in pianura vado alla grande ma in discesa è come se un cecchino mi sparasse sulle gambe.
Ho trovato anche una spiegazione scientifica basata sull'eccentricità e sulla concentricità dei due gesti tecnici della corsa e della pedalata, ma la misura del mio problema è davvero esagerata. Faccio 20.000 Km l'anno in bici e devo rassegnarmi ad avere i crampi dopo 50 metri di corsa in discesa? A voi capita la stessa cosa?
Buongiorno, anche a me sta capitando questa stessa cosa , hai capito da cosa era di è dovuto??
Compressione discale ??