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Cosa fare perché ogni uscita non sia una scommessa con il destino?
Testo
<blockquote data-quote="Giordano Z." data-source="post: 5866527" data-attributes="member: 74761"><p>Sono anch'io di Varese, ultimamente sto notando un maggior numero di utenti della strada più tollerante, ma non bisogna mai abbassare la guardia. Giusto ieri vestito di giallo fluorescente ho giocato l'ennesimo jolly. Mi affianca l'auto e svolta a dx. Stavo bevendo, quindi mano sx. con borraccia in mano, con la dx. mi attacco al freno posteriore, capisco subito che non ci sto dentro, sgancio il pedale dx., nel frattempo ho inchiodato la ruota posteriore, ma scivolando sull'asfalto l'effetto frenante è nullo. Fortuna, culo, destino? Riesco a mantenere la lucidità e riesco ad assecondare la traiettoria dell'auto. Sul marciapiede vi erano due signore che si erano già messe le mani nei capelli, probabilmente vedevano già il peggio davanti ai loro occhi. Mi successe la stessa cosa diversi anni fa, allora inseguii l'auto gridandogli dietro, appena si fermò l'autista mi disse che aveva messo l'indicatore di direzione, gli spiegai che vidi la freccia accesa che mi permise di reagire con tempestività, ma la freccia accesa non le dava il diritto di tagliarmi la strada per svoltare. Credo che a certe persone anche se glielo si fa provare sulla propria pelle certe situazioni e comportamenti non li capirebbero comunque. Nel tempo ho cominciato ad usare luci a led(di più quando esco con il maltempo), abbigliamento con colori sgargianti(almeno la maglietta), ho constatato che se uno non guarda la strada non ti vede punto. Non voglio pensare che qualcuno non voglia vederti appositamente(non saprei come definirlo). Condivido gli altri suggerimenti dati quali: guardare negli occhi l'automobilista di turno per cercare di capirne le proprie intenzioni, semaforo rosso da parecchi anno ormai lo rispetto(anch'io con prudenza e circospezione li passavo per non sganciare il pedale), rotonde e incroci vari sempre massima attenzione e mani sempre pronte sulle leve dei freni(anche se non sono quelli di un'auto e gli spazi di arresto sono molto più lunghi), cambi di direzione sempre segnalati con il braccio(sia che svolti a sx. o a dx. o effettuo un sorpasso ad un ciclista più lento di me). Sono diversi anni che cerco di ammazzare di cortesia tutti, dal camion al pedone, alcuni ringraziano, altri se possono fanno passare me, molti sono indifferenti e qualcun altro se potesse mi tirerebbe giù dalle spese. Insomma le solite cose dette e ridette. Cosa che riterrei molto importante è: al momento del rinnovo della patente obbligare a fare un bel ripasso del codice della strada, anche per prendere conoscenza di eventuali modifiche e aggiornamenti dello stesso. Tipo, di do un libretto e tempo una settimana, poi si sostiene un esame. Se ne vedrebbero delle belle, ma come qualcuno ha già scritto verrebbe meno l'introito sotto forma di tasse da parte dello stato, stato che lucra sulle disgrazie altrui.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giordano Z., post: 5866527, member: 74761"] Sono anch'io di Varese, ultimamente sto notando un maggior numero di utenti della strada più tollerante, ma non bisogna mai abbassare la guardia. Giusto ieri vestito di giallo fluorescente ho giocato l'ennesimo jolly. Mi affianca l'auto e svolta a dx. Stavo bevendo, quindi mano sx. con borraccia in mano, con la dx. mi attacco al freno posteriore, capisco subito che non ci sto dentro, sgancio il pedale dx., nel frattempo ho inchiodato la ruota posteriore, ma scivolando sull'asfalto l'effetto frenante è nullo. Fortuna, culo, destino? Riesco a mantenere la lucidità e riesco ad assecondare la traiettoria dell'auto. Sul marciapiede vi erano due signore che si erano già messe le mani nei capelli, probabilmente vedevano già il peggio davanti ai loro occhi. Mi successe la stessa cosa diversi anni fa, allora inseguii l'auto gridandogli dietro, appena si fermò l'autista mi disse che aveva messo l'indicatore di direzione, gli spiegai che vidi la freccia accesa che mi permise di reagire con tempestività, ma la freccia accesa non le dava il diritto di tagliarmi la strada per svoltare. Credo che a certe persone anche se glielo si fa provare sulla propria pelle certe situazioni e comportamenti non li capirebbero comunque. Nel tempo ho cominciato ad usare luci a led(di più quando esco con il maltempo), abbigliamento con colori sgargianti(almeno la maglietta), ho constatato che se uno non guarda la strada non ti vede punto. Non voglio pensare che qualcuno non voglia vederti appositamente(non saprei come definirlo). Condivido gli altri suggerimenti dati quali: guardare negli occhi l'automobilista di turno per cercare di capirne le proprie intenzioni, semaforo rosso da parecchi anno ormai lo rispetto(anch'io con prudenza e circospezione li passavo per non sganciare il pedale), rotonde e incroci vari sempre massima attenzione e mani sempre pronte sulle leve dei freni(anche se non sono quelli di un'auto e gli spazi di arresto sono molto più lunghi), cambi di direzione sempre segnalati con il braccio(sia che svolti a sx. o a dx. o effettuo un sorpasso ad un ciclista più lento di me). Sono diversi anni che cerco di ammazzare di cortesia tutti, dal camion al pedone, alcuni ringraziano, altri se possono fanno passare me, molti sono indifferenti e qualcun altro se potesse mi tirerebbe giù dalle spese. Insomma le solite cose dette e ridette. Cosa che riterrei molto importante è: al momento del rinnovo della patente obbligare a fare un bel ripasso del codice della strada, anche per prendere conoscenza di eventuali modifiche e aggiornamenti dello stesso. Tipo, di do un libretto e tempo una settimana, poi si sostiene un esame. Se ne vedrebbero delle belle, ma come qualcuno ha già scritto verrebbe meno l'introito sotto forma di tasse da parte dello stato, stato che lucra sulle disgrazie altrui. [/QUOTE]
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