ora che si puo' tracciare un bilancio...come lo valutate come atleta e per quanto ne sapete come uomo?
Quoto!mchorney ha scritto:Per me ha il diritto di entrare nella leggenda
Aqualung ha scritto:L'Armstrong ciclista è a mio parere un caso a parte.
Io ho sentito dire che la mancanza di un testicolo lo costringesse ad assume "legalmente" dosi quotidiane di testosterone che è un anabolizzante.
Non dico che fosse un dopato "volontario", ma sicuramente l'assunzione di questo prodotto lo avvantaggiava rispetto agli avversari, e non poco.
Aqualung ha scritto:D'altra parte la prova di questo è evidente, forse fin troppo.
Che aveva combinato l'americano prima di guarire dal cancro?
Era un buon corridore sicuramente, ha vinto anche corse importanti (tra cui un campionato del mondo), ma non faceva certo gli sfracelli che ha fatto al Tour negli ultimi sette anni: una supremazia assoluta (e sconcertante) su tutti i tipi di percorso. E non parliamo di avversari scadenti perchè tempi di scalate e medie a cronometro parlano da sè.
Da buon corridore a super-fuoriclasse imbattibile insomma, che avrebbe potuto, probabilmente, condizionare intere stagioni ciclistiche.
Invece ha corso per vincere solo una corsa all'anno, la più importante, ma questo fa parte della cultura americana predisposta più al business che alla gloria.
E per il movimento è stata sicuramente una fortuna.
Insomma la sua carriera è stata troppo anomala per non destare sospetti, anche se chiaramente tutto ciò è una conseguenza per guarire dalla sua terrbilie malattia.
Come uomo, da come l'ho potuto conoscere, lo reputo un grande, caso "Simeoni" a parte.