cosa pensate di Lance Armstrong?

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
296
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
quello che penso:

ha vinto 7 tour de france (complimenti, si è dimostrato ottimo nel preparare 1 appuntamento e vincerlo puntualmente).

ha avuto un tumore e si è salvato (complimenti, bravo e fortunato)

ha vissuto anche un periodo in cui nn ha avuto grossi avversari per la conquista del Tour (complimenti, fortunato e bravo ad annientare i pochi che c'erano).
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
1.269
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Non posso valutare Armstrong come uomo, sarebbe un giudizio superficiale, credo comunque che da questo punto di vista, tra qualche anno, nessuno lo ricorderà più.
Come atleta lo paragono a Prost e Shumacher, freddo, calcolatore, antipatico ma professionista, uno che non ha lasciato niente al caso, un vero cannibale dello sport.
Nonostante i 7 tour vinti non sarà mai una leggenda.
 
  • Mi piace
Reactions: golias

^GiovA^

Pignone
14 Dicembre 2005
149
0
51
Mulazzano
www.mieperline.com
Come uomo : lottare contro un tumore e sopratutto andare in bici anche quando sapevi di essere malato non è roba da poco. :-(

Scalatore e Cronoman .... le 2 qualità per vincere il tour.

Sarebbe stato interessanto vederlo al giro di Italia dove secondo me le salite sono più toste , ed in maggior numero di quelle francesi. :cool:
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
Visita sito
Per me ha il diritto di entrare nella leggenda e penso non sia dopato.

Giudicarlo cme uomo è impossibile però da dichiarazione lette qua e là sembrerebbe una gran persona.
 

bh

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2006
1.864
19
Visita sito
la punta estrema della iperprogrammazione come metodo. una pratica che non ha lasciato nulla nel ciclismo. non parliamo di leggenda. solo numeri. freddi e razionalizzati. x 1 mese a stagione. con la sua uscita niente e´ andato perduto.
 
Riporto da Ciclismo di Marzo:

...io non so quanto Lance sia coinvolto con il doping, ma le garantisco che lui è la speranza in persona...perchè non stiamo parlando di come si vince una corsa, ma di come si affronta la vita...ma serve a tutti portarlo a esempio di come si può vincere il cancro...Adesso non mi pesa più allenarmi al freddo e al gelo o a 40°, sentire l'accido lattico che mi morde i muscoli, sentire che non ce la faccio a recuperare una scia: sono sciocchezze al confronto di quello che si deve passare in certi momenti della vita, e non mi stupisco se al Tour de France Lance era il più forte. Lui ha visto la morte in faccia, cosa vuole che sia il Mount Ventoux o gli avversari al confronto, piccole battaglie giornaliere, perchè lui la vera guerra l'aveva già vinta...

Pensate, o almeno provateci.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
139
Visita sito
Bici
sì e ci pedalicchio
L'Armstrong ciclista è a mio parere un caso a parte.
Io ho sentito dire che la mancanza di un testicolo lo costringesse ad assume "legalmente" dosi quotidiane di testosterone che è un anabolizzante.
Non dico che fosse un dopato "volontario", ma sicuramente l'assunzione di questo prodotto lo avvantaggiava rispetto agli avversari, e non poco.
D'altra parte la prova di questo è evidente, forse fin troppo.
Che aveva combinato l'americano prima di guarire dal cancro?
Era un buon corridore sicuramente, ha vinto anche corse importanti (tra cui un campionato del mondo), ma non faceva certo gli sfracelli che ha fatto al Tour negli ultimi sette anni: una supremazia assoluta (e sconcertante) su tutti i tipi di percorso. E non parliamo di avversari scadenti perchè tempi di scalate e medie a cronometro parlano da sè.
Da buon corridore a super-fuoriclasse imbattibile insomma, che avrebbe potuto, probabilmente, condizionare intere stagioni ciclistiche.
Invece ha corso per vincere solo una corsa all'anno, la più importante, ma questo fa parte della cultura americana predisposta più al business che alla gloria.
E per il movimento è stata sicuramente una fortuna.
Insomma la sua carriera è stata troppo anomala per non destare sospetti, anche se chiaramente tutto ciò è una conseguenza per guarire dalla sua terrbilie malattia.
Come uomo, da come l'ho potuto conoscere, lo reputo un grande, caso "Simeoni" a parte.
 

dru

Passista
Aqualung ha scritto:
L'Armstrong ciclista è a mio parere un caso a parte.
Io ho sentito dire che la mancanza di un testicolo lo costringesse ad assume "legalmente" dosi quotidiane di testosterone che è un anabolizzante.
Non dico che fosse un dopato "volontario", ma sicuramente l'assunzione di questo prodotto lo avvantaggiava rispetto agli avversari, e non poco.


beh si potrebbe dire, nn a torto, che la mancanza di un testicolo lo abbia messo in una condizione sia fisica che mentale inferiore rispetto agli avversari. se succedesse a te come ti sentiresti mentalmente? il sapere che i tuoi colleghi, i tuoi amici e avversari sanno che ti manca qualcosa? pensa anche al lato psicologico. è troppo comodo dire gli manca un testicolo ergo prende testosterone ergo è avvantaggiato!

Aqualung ha scritto:
D'altra parte la prova di questo è evidente, forse fin troppo.
Che aveva combinato l'americano prima di guarire dal cancro?
Era un buon corridore sicuramente, ha vinto anche corse importanti (tra cui un campionato del mondo), ma non faceva certo gli sfracelli che ha fatto al Tour negli ultimi sette anni: una supremazia assoluta (e sconcertante) su tutti i tipi di percorso. E non parliamo di avversari scadenti perchè tempi di scalate e medie a cronometro parlano da sè.
Da buon corridore a super-fuoriclasse imbattibile insomma, che avrebbe potuto, probabilmente, condizionare intere stagioni ciclistiche.
Invece ha corso per vincere solo una corsa all'anno, la più importante, ma questo fa parte della cultura americana predisposta più al business che alla gloria.
E per il movimento è stata sicuramente una fortuna.
Insomma la sua carriera è stata troppo anomala per non destare sospetti, anche se chiaramente tutto ciò è una conseguenza per guarire dalla sua terrbilie malattia.
Come uomo, da come l'ho potuto conoscere, lo reputo un grande, caso "Simeoni" a parte.

hai mai visto un malato di cancro? io si. gente di 80 kg che arrivaano a pesare 50 0 60 kg! il male e la chemio che si mangiano tutto da dentro.
beh prima della malattia ero un bestione di 80kg il classico texano incaxxxato con i suoi tot watt che nn credo siano stati pochi. la malattia gli ha tolto 10kg e di sicuro gli ha dato una forza interiore del tutto fuori dal normale. metti insieme queste due cose ed ecco il risultato. una persona forte fisicamente (da ricordare che era un triatleta) e dotato di una forza mentale insuperabile. uno che ha subito vari cicli di chemio, che è stato sottoposto alla terapia del dolore pensi che si possa tirare indietro o lasciarsi abbattere da un pò di acido lattico nelle gambe? secondo me quando gli avversari gli scattavano in faccia e lo mettevano "in difficoltà" lo facevano solo incaxxare e gli facevano tirare fuori tutta la rabbia e le cose imparate durante la malattia...un pò tipo rocky quando faceva "colpisci, nn fai male..." :-)
purtroppo so che vuol dire quella malattia perchè un mio caro amico è malato terminale e vedo la sofferenza provocata dalla chemio.
aggiungo anche che nn penso sia dopato, almeno nel post malattia per il semplice fatto che ha visto che vuol dire essere malati... e poi come molti dicono... a che pro doparsi...tanto fare una corsa all'anno è facile!!!!!

saluti
dru


p.s. adesso che ho finito ci ho pensato...nn vorrei pensassi che ce l'abbia con te, assolutamente! o-o
 

Bukowski

Pedivella
14 Settembre 2005
437
1
Cesenatico
Visita sito
Umanamente un grande esempio, non c'è che dire. Certo che non si può conoscere nel profondo un atleta di cui i media dicono tutto ed il contrario di tutto, ma i sentito dire non ci stanno, basta con i vari doping, testosterone, e varie chiacchere da bar.
Una persona qualunque farebbe fatica ad andare in bici con le emorroidi, lui, evidentemente trovando una motivazione straordinaria, pedalava con ben altro e proprio quando il domani è incerto, poneva le basi per obiettivi futuri. Questa è determinazione, la stessa indispensabile per sconfiggere quelle malattie.
Lance ciclista? E' sempre l'uomo, non ci sono scissioni, altrimenti non avrebbe dato i risultati espressi.
Prima non era "nulla"? Prima non aveva affrontato l'avversario Supremo.
Non ha lasciato nulla al ciclismo? Falso anche questo: solo se dico la parola "agilità" non si può non pensare ad Armstrong; se si parla di metodo di programmazione degli allenamenti, nel ciclismo di oggi seguito a grandi linee da chiunque si prefigga massimi obiettivi, non si può non pensare ad Armstrong.

E', una leggenda.
 

lance23

Apprendista Scalatore
10 Marzo 2006
2.183
1
Visita sito
armstrong prima del tour del 99 era 'genio e sregolatezza'

cosa ha combinato?seconde me lo sottovalutate troppo.......(alcuni)

1)ha vinto un mondiale a quanti anni=?
2)ha vinto una tappa la tour a quanti anni=?
3)era un fuoriclasse del thriatlon che ha sfiorato la nazionale nel NUOTO,nell'atletica LEGGERA, e l'ha raggiunta con il ciclismo
4)ha fatto registrare ad un test fatto a 14 o 15 anni (non ricordo) la piu' alta capacita' polmonare mai piu' riscontrata da allora (siamo nel 2006) in quel laboratorio americano..........
5)ha vinto DIVERSE classiche
6)ha vinto diverse corse a tappe minori

dopo il cancro:
ha perso 6,5 kg
ha fatto un potenziamento incredibile in palestra pur scendendo di peso
ha aumentato il rendimento della pedalata del 7 % (7%!)
e' stato il primo a presentarsi in MANIERA CONVINCENTE in galleria del vento
ha cambiato totalmente lo stile di pedalata (seduto e rapporto corto)
ha cambiato totalmente i piani di allenamento


a quanti dicono che non ha avuto avversari......ricordo che CI SONO UN PAIO DI COSE,oltre le chiacchiere,che permetteno ai ciclisti di sfidarsi a distanza.......
si chiamano rapporto peso potenza e VAM

in base a queste cose si deduce che:

1)e' il piu' forte scalatore di sempre dopo Pantani
2)e' uno dei migliori cronomen di sempre
3)e' il ciclista piu' forte di tutti i tempi,in quanto il piu'completo

a quanti dicono che prende sostanze che 'sono giustificate' dico che e' pura utopia.
Lance Armstrong e' stato sottoposto a una chemio al CISPLATINO......e nei periodi pre operazioni (metastasi tumorali al cervello,polmoni,testicolo) ha assunto epo (per scopi medici)

detto questo E' SEMPRE E COMUNQUE RISULTATO PULITO AI CONTROLLI ANTI DOPING.

Se per positivita' si intende quella riscontrata nel 2006 in provette del '99 che nel 99 stesso avevano dato esiti negativi.......be' fate le vostra valutazioni

Se per positivita' si intende quella riscontrata al tour del '99 per una crema cortisonica per soprasella (regolarmente denunciata) .......fate le vostre valutazioni........
 

ridley

Gregario
24 Febbraio 2006
650
3
Visita sito
Come uomo penso che abbia un gran carattere ed una determinazione unica.

Come atleta, penso che sia già nella storia, 7 tour non li ha vinti nessuno e non è mica tanto vero che non ha mai incontrato avversari degni e meritevoli di tale appellativo, era un gradino sopra gli altri e per questo la differenza era netta.

Avessero avuti la sua determinazione tante persone adesso sarebbero vive e tanti atleti avrebbero raccolto tanto.
 

Guest
Come corridore è stato un fuoriclasse, ha vinto 7 tour, ha dimostrato di sapersi preparare come pochi altri anche se ha corso poco e per questo ha dimostrato di essere poco "umano" e molto "extraterrestre" (anche questo è stato un punto a favore della sua "leggenda" stiam parlando di un americano e, forse, la leggenda viene prima dei risultati veri e propri....e lui rimarrà, agli occhi di tutti, uno che è passato dal lettino di ospedale al tetto del tour...)
Ne apprezzo le qualità atletiche e il modo scrupoloso di preparare l'obiettivo ma non mi ha mai emozionato nè entusiasmato.
Come uomo che dovrei dire?? Non so neanche come sia fatto quasi quasi!!