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Effetto Mariposa
Costruzione del tubolare e tenuta Caffelatex/Espresso
Testo
<blockquote data-quote="effettomariposa" data-source="post: 4705917" data-attributes="member: 21045"><p>Grazie per la segnalazione. In realtà i tubolari più facili da riparare sono i tubolari 'tubeless', come i Tufo, dove carcassa e camera d'aria sono integrati. Vedo che anche il GP4000 S II ha questo tipo di costruzione.</p><p>I tubolari 'vulcanizzati' hanno invece una struttura simile a quella dei 'fatti a mano', cioè con camera d'aria e carcassa separati, ma si differenziano per un processo produttivo meno raffinato e per la camera d'aria generalmente in butile (mentre quelli 'fatti a mano' hanno camera il lattice, salvo eccezioni).</p><p>Anche se generalmente il liquido anti-foratura o il gonfia e ripara funzionano anche con il tubolare classico, può capitare (per fortuna non di frequente) che la camera d'aria si laceri in occasione della foratura... per cui il liquido fuoriesce in modo abbondante dalla camera, scorre nella carcassa e si rivela poi anche lontano dal foro (magari in corrispondenza della cucitura, e si vede poi sul bordo del cerchio). In casi come questo anche lo Zot! è inutile.</p><p>Nei tubolari 'tubeless', non essendoci una camera d'aria separata, la riparazione da parte del sigillante è molto più facile, nel caso servisse lo Zot! ha un funzionamento molto facilitato. </p><p>Di contro questi tubolari hanno generalmente un assorbimento di potenza superiore e 'rotolano' peggio a causa della minore flessibilità... ma al di là dei test di laboratorio penso la differenza sia difficile da misurare o "sentire" su strada. </p><p>Se ti interessasse approfondire, qui trovi un articolo interessante e al termine due tabelle comparative (tubolari o copertoncini):</p><p><a href="http://www.rouesartisanales.com/article-1503651.html" target="_blank">[url]http://www.rouesartisanales.com/article-1503651.html</a>[/URL]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="effettomariposa, post: 4705917, member: 21045"] Grazie per la segnalazione. In realtà i tubolari più facili da riparare sono i tubolari 'tubeless', come i Tufo, dove carcassa e camera d'aria sono integrati. Vedo che anche il GP4000 S II ha questo tipo di costruzione. I tubolari 'vulcanizzati' hanno invece una struttura simile a quella dei 'fatti a mano', cioè con camera d'aria e carcassa separati, ma si differenziano per un processo produttivo meno raffinato e per la camera d'aria generalmente in butile (mentre quelli 'fatti a mano' hanno camera il lattice, salvo eccezioni). Anche se generalmente il liquido anti-foratura o il gonfia e ripara funzionano anche con il tubolare classico, può capitare (per fortuna non di frequente) che la camera d'aria si laceri in occasione della foratura... per cui il liquido fuoriesce in modo abbondante dalla camera, scorre nella carcassa e si rivela poi anche lontano dal foro (magari in corrispondenza della cucitura, e si vede poi sul bordo del cerchio). In casi come questo anche lo Zot! è inutile. Nei tubolari 'tubeless', non essendoci una camera d'aria separata, la riparazione da parte del sigillante è molto più facile, nel caso servisse lo Zot! ha un funzionamento molto facilitato. Di contro questi tubolari hanno generalmente un assorbimento di potenza superiore e 'rotolano' peggio a causa della minore flessibilità... ma al di là dei test di laboratorio penso la differenza sia difficile da misurare o "sentire" su strada. Se ti interessasse approfondire, qui trovi un articolo interessante e al termine due tabelle comparative (tubolari o copertoncini): [URL="http://www.rouesartisanales.com/article-1503651.html"][url]http://www.rouesartisanales.com/article-1503651.html[/url][/URL] [/QUOTE]
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