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Da MTB a BDC - Dubbi, perplessità e chiarimenti
Testo
<blockquote data-quote="rockarolla" data-source="post: 5020879" data-attributes="member: 70980"><p>Ciao a tutti,</p><p>ho iniziato ad andare in bdc da poco, usando una Bottecchia anni '80 per ricominciare a pedalare dopo uno stop di tre mesi dovuto alla frattura del femore provocata da una caduta in mtb. Inizialmente pensavo alla bdc solo come ad un mezzo per rimettermi in forma, poi la possibilità di percorrere tantissimi km, arrivando in posti lontani ed esplorando strade e paesaggi nuovi, mi ha affascinato tantissimo. Mi sono quindi deciso a comprare qualcosa di più performante, rimanendo nel campo dell'usato dato il budget di ca. 400E e il fatto che, essendo meccanico, posso provvedere personalmente a qualsiasi manutenzione/riparazione/customizzazione.</p><p>Premetto che la mia esperienza di mtb è orientata all'escursionismo (compresi giri di più giorni, che vorrei provare a fare anche con la bdc) e al gravity, e piuttosto ricca: ho iniziato a 11 anni e ora ne ho 29, anche se ho fatto una "pausa" tra i 18 e i 24. Sono abituato a bici dalla geometria molto stabile (per intenderci: sterzo 65°, interasse 1160mm...).</p><p>Per queste ragioni, non mi interessa avere sotto le chiappe il telaio più reattivo del mondo, ma piuttosto qualcosa di comodo, più a livello di assorbimento che di posizione (mi trovo benissimo con dislivelli sella-manubrio pronunciati). Avevo inizialmente pensato all'acciaio, ma dando un'occhiata sul mercatino ho visto che il 99% dei telai in acciaio sono d'epoca o quasi. Ho però trovato alcune bici con telaio in allumino e forcella+carro in carbonio, quindi mi chiedo: le parti in carbonio servono a migliorare l'assorbimento? So che il carbonio, a seconda di come vengono disposte le fibre, può dar luogo a strutture rigidissime o flessibili; in questo caso, qual'è il compito che svolgono? oppure dipende da modello a modello?</p><p>Un'altro dubbio che ho riguarda la scelta della taglia. Nel comprare una mtb, ho sempre preferito optare per la taglia che mi va leggermente abbondante (di solito sono a cavallo tra la S e la M), così da avere un mezzo più lungo e stabile in discesa, riportando il reach a valori ottimali accorciando lo stem -solitamente tra i 30 e i 40mm. Considerando anche che l'ultima volta che ho provato la bici di un amico con stem da 90mm mi sono trovato più che malissimo, c'è qualche controindicazione ad applicare il concetto taglia grande+stem corto anche su una bdc? Finora, con la Bottecchia non ho mai tirato in discesa proprio per paura di trovarmi in difficoltà nel guidato, ma considerando la mia passione per la velocità con la nuova bici vorrei scatenarmi...</p><p>Infine, ho letto non ricordo dove che con i gruppi entry level di Shimano e Sram (rispettivamente 105 e Apex, giusto?) posso andare tranquillo, mentre con Campagnolo (Veloce? ho però visto diverse bici montate Campagnolo Xenon, senza trovare informazioni sul sito, si tratta del vecchio nome del gruppo entry level?) è meglio valutare solo quelli di gamma più alta. E' vero?</p><p></p><p>Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il poema interminabile che mi è venuto fuori...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rockarolla, post: 5020879, member: 70980"] Ciao a tutti, ho iniziato ad andare in bdc da poco, usando una Bottecchia anni '80 per ricominciare a pedalare dopo uno stop di tre mesi dovuto alla frattura del femore provocata da una caduta in mtb. Inizialmente pensavo alla bdc solo come ad un mezzo per rimettermi in forma, poi la possibilità di percorrere tantissimi km, arrivando in posti lontani ed esplorando strade e paesaggi nuovi, mi ha affascinato tantissimo. Mi sono quindi deciso a comprare qualcosa di più performante, rimanendo nel campo dell'usato dato il budget di ca. 400E e il fatto che, essendo meccanico, posso provvedere personalmente a qualsiasi manutenzione/riparazione/customizzazione. Premetto che la mia esperienza di mtb è orientata all'escursionismo (compresi giri di più giorni, che vorrei provare a fare anche con la bdc) e al gravity, e piuttosto ricca: ho iniziato a 11 anni e ora ne ho 29, anche se ho fatto una "pausa" tra i 18 e i 24. Sono abituato a bici dalla geometria molto stabile (per intenderci: sterzo 65°, interasse 1160mm...). Per queste ragioni, non mi interessa avere sotto le chiappe il telaio più reattivo del mondo, ma piuttosto qualcosa di comodo, più a livello di assorbimento che di posizione (mi trovo benissimo con dislivelli sella-manubrio pronunciati). Avevo inizialmente pensato all'acciaio, ma dando un'occhiata sul mercatino ho visto che il 99% dei telai in acciaio sono d'epoca o quasi. Ho però trovato alcune bici con telaio in allumino e forcella+carro in carbonio, quindi mi chiedo: le parti in carbonio servono a migliorare l'assorbimento? So che il carbonio, a seconda di come vengono disposte le fibre, può dar luogo a strutture rigidissime o flessibili; in questo caso, qual'è il compito che svolgono? oppure dipende da modello a modello? Un'altro dubbio che ho riguarda la scelta della taglia. Nel comprare una mtb, ho sempre preferito optare per la taglia che mi va leggermente abbondante (di solito sono a cavallo tra la S e la M), così da avere un mezzo più lungo e stabile in discesa, riportando il reach a valori ottimali accorciando lo stem -solitamente tra i 30 e i 40mm. Considerando anche che l'ultima volta che ho provato la bici di un amico con stem da 90mm mi sono trovato più che malissimo, c'è qualche controindicazione ad applicare il concetto taglia grande+stem corto anche su una bdc? Finora, con la Bottecchia non ho mai tirato in discesa proprio per paura di trovarmi in difficoltà nel guidato, ma considerando la mia passione per la velocità con la nuova bici vorrei scatenarmi... Infine, ho letto non ricordo dove che con i gruppi entry level di Shimano e Sram (rispettivamente 105 e Apex, giusto?) posso andare tranquillo, mentre con Campagnolo (Veloce? ho però visto diverse bici montate Campagnolo Xenon, senza trovare informazioni sul sito, si tratta del vecchio nome del gruppo entry level?) è meglio valutare solo quelli di gamma più alta. E' vero? Grazie a chi vorrà rispondermi, e scusate il poema interminabile che mi è venuto fuori... [/QUOTE]
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