News Davide Rebellin appenderà la bici al chiodo a fine 2022

BDC-MAG.COM

Apprendista Cronoman
18 Febbraio 2014
3.564
1.117
Visita sito
Davide Rebellin ha dichiarato che questa sarà la sua ultima stagione da professionista. Rebellin compirà 51 anni il prossimo agosto e terminerà la propria carriera dopo 30 anni da professionista, avendo debuttato nel 1992 nella GB-MG Maglificio dove aveva per compagni di squadra corridori come Mario Cipollini, Andrei Tchmil, Franco...
Leggi tutto...
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
908
85
Visita sito
Bici
..
Chi sostiene che era da molto che doveva ritirarsi non ha seguito le sue ultime stagioni. Nel 2020 ha fatto una prestazione tra i primi venti al campionato italiano con soltanto cinque giorni di gara nelle gambe, fatti oltre un mese prima. Rebellin aveva ancora da dire nel mondo del professionismo e questo era da solo un fatto straordinario. Ha avuto sfortuna l'anno scorso, qualche caduta di troppo che ha compromesso i momenti chiave della stagione, cioé la Coppi e Bartali e poi il calendario italiano autunnale. Un piccolo rimpianto è che non abbia avuto l'opportunità di trovare una squadra come la Work Service con 3-4 anni di anticipo, un ambiente di casa, con giovani da accompagnare nella crescita e con la possibilità di partecipare con più costanza a gare del calendario italiano con qualche gradita trasferta europea. L'occasione è arrivata quando, come inevitabile a 50 anni, l'esplosività è venuta a mancare e questo pesa quando si tratta di giocarsi i piazzamenti nei finali di gara, ma sul piano della resistenza lui c'è sempre, almeno fino alla stagione scorsa, tra i primi quindici-venti e nelle gare di seconda fascia anche tra i primi cinque c'era. Auguro con tutto il cuore a Rebellin di riuscire a recuperare per la seconda metà della stagione, cosa che non è scontata con l'incidente che ha avuto il Settembre scorso. Dopodiché, è indubbio, che lasci pure, senza nessun rimpianto, e l'augurio di fare un buon lavoro va anche alla sua squadra, che si ostina in un ambiente difficile, che premia solo la serie A complici le regole UCI, a fare un percorso di crescita per i giovani, con attenzione sul territorio.
 

Reds

Cronoman
25 Giugno 2012
780
264
Potenza
Visita sito
Bici
Due
Un particolare che purtroppo molti dimenticano è che Rebellin è stato assolto per l'accusa di doping a Pechino 2008.
Io, nonostante sia a conoscenza del fatto che la verità assoluta su questa faccenda non potrà mai venire a galla, ho una stima immensa per questo corridore e penso che smettendo a questa età abbia voluto dimostrare tante cose.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.944
5.087
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Un particolare che purtroppo molti dimenticano è che Rebellin è stato assolto per l'accusa di doping a Pechino 2008.
Io, nonostante sia a conoscenza del fatto che la verità assoluta su questa faccenda non potrà mai venire a galla, ho una stima immensa per questo corridore e penso che smettendo a questa età abbia voluto dimostrare tante cose.

esatto la sua assoluzione dovrebbe aver ridato in immagine alla persona e al ciclismo e forse il fatto di aver proseguito altre 10-12 stagioni penso che sia stato un senso di rivalsa, un po’ come dire mi riprendo almeno in parte ciò che mi è stato tolto.
Chiedo a chi sa, quando si ritirerà avrà messo il record di longevità per un professionista?
 
  • Mi piace
Reactions: Reds

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
1.950
1.163
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Un particolare che purtroppo molti dimenticano è che Rebellin è stato assolto per l'accusa di doping a Pechino 2008.
Io, nonostante sia a conoscenza del fatto che la verità assoluta su questa faccenda non potrà mai venire a galla, ho una stima immensa per questo corridore e penso che smettendo a questa età abbia voluto dimostrare tante cose.
L'assoluzione mi pare ci sia stata solo per la giustizia penale, per quella sportiva rimane colpevole, infatti la medaglia olimpica non gli è mai stata restituita.
Uomo controverso Rebellin, mi affascina ma non sono mai riuscito a farmelo piacere fino in fondo. Sono sicuro che è una persona umile ma non so quanto trasparente, è vero che ha corso in un'EPOca nella quale di trasparenza nel ciclismo ce n'era ben poca.
 
Ultima modifica:

Reds

Cronoman
25 Giugno 2012
780
264
Potenza
Visita sito
Bici
Due
L'assoluzione mi pare ci sia stata solo per la giustizia penale, per quella sportiva rimane colpevole, infatti la medaglia olimpica non gli è mai stata restituita.
Uomo controverso Rebellin, mi affascina ma non sono mai riuscito a farmelo piacere fino in fondo. Sono sicuro che è una persona umile ma non so quanto trasparente, è vero che ha corso in un'EPOca nella quale di trasparenza nel ciclismo ce n'era ben poca.

Sul discorso EPOca sono d'accordo, del resto con chiunque si parli che abbia avuto un minimo ruolo nel ciclismo che conta, si arriva alla conclusione che coloro i quali correvano puliti erano delle "mosche bianche".
Vero, giusto distinguere tra giustizia ordinaria e sportiva, però un'assoluzione piena e una vicenda che ha messo in luce troppe zone d'ombra dovrebbe far pensare. In un'intervista Rebellin ha parlato di campioni scomparsi e deteriorati, manifestando, di fatto, tante lacune dell'antidoping.
Spesso uno pensa all'antidoping come al concetto di "bene", "pulizia" e "sport sano" in senso lato, ma se nel 2008/2009( che è praticamente un attimo fa) succedono ste cose, crollano un po' di certezze.
 
  • Mi piace
Reactions: nicolòzamariola

Maiella

Biker Maiellensis
28 Gennaio 2015
689
545
41
Abruzzo
Visita sito
Bici
Focus Izalco Max
Tanta passione per poter continuare fino a questo punto, ma sono sicuro che abbia influito emotivamente la revoca della medaglia olimpica. É come se gli avesse dato un incentivo, la voglia di voler dimostrare qualcosa, una sorta di fissa mentale.
 

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
1.950
1.163
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Il ritiro di Rebellin a 51 anni, ma anche le vittorie di Valverde da ultra quarantenne e le gesta di altri corridori dell'EPOca d'oro tipo Casagrande che a 50 anni corre e vince in mtb contro ragazzi che potrebbero essere tranquillamente suoi figli o ancora mi viene in mente la strabiliante vittoria della Vuelta di Chris Horner ad oltre 40 anni, mi fanno pensare che l'assunzione di alcune sostanze dopanti (tipo Epo o Cera) diffusissima negli anni '90/ primi anni 2000, si ripercuota sulle prestazioni di alcuni corridori anche a distanza di tempo, è come se questi corridori (evidentemente già baciati da madre natura) avessero aumentato le loro prestazioni in maniera permanente.
E' abbastanza singolare che Valverde, dopo la squalifica, andasse (anzi vada!) più forte di prima nonostante la logica vorrebbe che corresse "più pulito" o comunque senza tutti gli "aiutini" che aveva prima.
Questa considerazione che ovviamente non ho la capacità di provare scientificamente non è solo mia, mi pare che qualche corridore un po' più giovane (ma neanche tanto!) qualche anno fa alludendo alle straordinarie prestazioni di Valverde che non accennavano a diminuire (anzi!) affermava che non si conoscevano quali fossero gli effetti a lungo termine di alcune sostanze dopanti..........
 
  • Angry
Reactions: alcos

Lucadb6

Apprendista Passista
27 Maggio 2021
979
753
35
Cesenatico
Visita sito
Bici
Scott Addict
Il ritiro di Rebellin a 51 anni, ma anche le vittorie di Valverde da ultra quarantenne e le gesta di altri corridori dell'EPOca d'oro tipo Casagrande che a 50 anni corre e vince in mtb contro ragazzi che potrebbero essere tranquillamente suoi figli o ancora mi viene in mente la strabiliante vittoria della Vuelta di Chris Horner ad oltre 40 anni, mi fanno pensare che l'assunzione di alcune sostanze dopanti (tipo Epo o Cera) diffusissima negli anni '90/ primi anni 2000, si ripercuota sulle prestazioni di alcuni corridori anche a distanza di tempo, è come se questi corridori (evidentemente già baciati da madre natura) avessero aumentato le loro prestazioni in maniera permanente.
E' abbastanza singolare che Valverde, dopo la squalifica, andasse (anzi vada!) più forte di prima nonostante la logica vorrebbe che corresse "più pulito" o comunque senza tutti gli "aiutini" che aveva prima.
Questa considerazione che ovviamente non ho la capacità di provare scientificamente non è solo mia, mi pare che qualche corridore un po' più giovane (ma neanche tanto!) qualche anno fa alludendo alle straordinarie prestazioni di Valverde che non accennavano a diminuire (anzi!) affermava che non si conoscevano quali fossero gli effetti a lungo termine di alcune sostanze dopanti..........
O forse semplicemente sono dei Campioni eccezionali soprattutto nella loro longevità, altrimenti tutti i corridori anni 90 sarebbero ancora sulle strade.
 

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
1.950
1.163
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
O forse semplicemente sono dei Campioni eccezionali soprattutto nella loro longevità, altrimenti tutti i corridori anni 90 sarebbero ancora sulle strade.
Sono indubbiamente eccezionali per la loro perseveranza, gli altri hanno mollato molto prima probabilmente di testa prima che di fisico.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.339
6.975
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Il ritiro di Rebellin a 51 anni, ma anche le vittorie di Valverde da ultra quarantenne e le gesta di altri corridori dell'EPOca d'oro tipo Casagrande che a 50 anni corre e vince in mtb contro ragazzi che potrebbero essere tranquillamente suoi figli o ancora mi viene in mente la strabiliante vittoria della Vuelta di Chris Horner ad oltre 40 anni, mi fanno pensare che l'assunzione di alcune sostanze dopanti (tipo Epo o Cera) diffusissima negli anni '90/ primi anni 2000, si ripercuota sulle prestazioni di alcuni corridori anche a distanza di tempo, è come se questi corridori (evidentemente già baciati da madre natura) avessero aumentato le loro prestazioni in maniera permanente.
E' abbastanza singolare che Valverde, dopo la squalifica, andasse (anzi vada!) più forte di prima nonostante la logica vorrebbe che corresse "più pulito" o comunque senza tutti gli "aiutini" che aveva prima.
Questa considerazione che ovviamente non ho la capacità di provare scientificamente non è solo mia, mi pare che qualche corridore un po' più giovane (ma neanche tanto!) qualche anno fa alludendo alle straordinarie prestazioni di Valverde che non accennavano a diminuire (anzi!) affermava che non si conoscevano quali fossero gli effetti a lungo termine di alcune sostanze dopanti..........
Ma non come fa' a ripercuotersi in maniera positiva sulle prestazioni a distanza di oltre 10 anni.......anzi se non avessero avuto il vero motore di base si sarebbero bruciati come tanti dopo 3-4 anni di porcherie