eccomi qui al rientro del giro, la foto sopra l ho fatta stamattina prima di partire ,la recensione vale quel che vale ed è basata sulla mia esperienza di ciclista diciamo maturo, veleggio ormai verso i 60primavere,sono sempre stato un ciclista diciamo" emozionale "più che prestazionale,nel senso che se pesto una merda me ne accorgo dalla consistenza e dall odore, alcuni ciclisti ci passano sopra senza accorgersi concentrati solo sulla loro prestazione, insomma io corro in bici solo per puro piacere e per mantenermi in forma che ne ho bisogno. l uscita è stata fatta di una 50ina di km,percorso misto pianura con il culmine di una salita di 1,5/2 km scarsi al 5/7 %. e rientro. iniziamo dai componenti, le
ruote, si signori, le RUOTEEEEEE,mi sono approcciato all acquisto di questo modello spinto dai numerosi commenti positivi su questo forum, io di ruote ne ho avute e anche di qualità riconosciuta ,
fulcrum zero di cui mai rimasto soddisfatto realmente, troppo rigide per me che sono un peso massimo,spinergy carbonio, e avevo trovato un buon compresso con le fulcrum 3 che ho usato fino a ora, ebbene sono rimasto sconvolto dalla qualità di queste nucleon ultra, scorrevoli comode e pure reattive, eccole le ruote che ho sempre cercato,era un piacere oggi correre nonostante l asfalto rovinato ,la piacevolezza era tale che ho cercato le buche e le irregolarità per sentire quanto assorbivano i colpi, qui ci troviamo di fronte all'eccellenza !il gruppo ?che dire?, il campagnolo record è una certezza,non te lo sussurra ,te lo grida, "io son io, e voi non siete un cazzo", secco, asciutto, essenziale ,preciso ,niente mezze misure, niente fronzoli ,insomma ,un duro, quasi un secolo di storia si sente e si percepisce, con una storia alle spalle un piede nel presente e un sguardo al futuro, il clack lo senti e ti dice ,io son pronto e tu?niente a che vedere con le serie minori di gamma che ho avuto come il potenza fino alla permuta con il telaio ,ma quì siamo in un altro pianeta ,stessa raffronto con
ultegra 8000 che ho sulla
pinarello di cui sono estremamente soddisfatto, ma anche qui è un alto mondo. e del telaio che dire?quì si entra in una sfera più complessa che necessita di preambolo ,uso un analogia a me cara, per apprezzare una fender stratocaster devi avere anche un gibson les paul e lo stesso vale per il contrario,ebbene per apprezzare le qualità di questo telaio bisogna averne uno in carbonio, sarà stato l intero pacchetto ,ma io oggi correvo sul velluto, in salita non ho sentito differenza dal carbonio, ma io in salita sono una pippa, vado talmente piano che le qualità dei telai non emergono ahahahah, in discesa non ho voluto lanciarmi a tutta anche perché devo prendere confidenza con la bici,ma stabilità e sicurezza non si discute!, inoltre le gomme sono una diversa dalla altra, sia di marca che di misura una vittoria da 23 e una
continental da 25 ,ragazzi ho finito i schei !!!!ahahahah la prossima spese sono le suole per le ruote, il rientro in leggera discesa l ho fatto sul passo con rilanci e scatti,sui rilanci e sui scatti il telaio risponde benissimo senza incertezza o ritardi,mentre sul passo forse paga la poca aerodinamicità che magari la pinarello ti regala .è la bici? forse ,di certo è una grande bici, si percepisce la grande qualità costruttiva ,il nobile metallo è a tutt'oggi al passo con i tempi, anzi a dirla tutta può essere anche un vero antagonista della fibra di carbonio,quì ci si approccia con una mentalità diversa, chi arriva all acciaio per la prima volta avrà emozioni ,si ragazzi ,l acciaio trasmette emozioni, io oggi complice il poco traffico e strade secondarie ,cèro solo io e l aria in faccia, nessun rumore solo il rumore del mio respiro ansimante. l acciaio è anche silenzio o meglio," muto". E' stata una fantastica avventura questa bici, impegnativa,sanguinosa,ma soddisfacente ! la rifarei?SI ,LA RIFAREI ! sono molto soddisfatto della corum con l ANIMA IN ACCIAIO !