differenza durata pastiglie organiche e metalliche
- Creatore Discussione marcorusso
- Data di inizio
Se può interessare, leggendo questa discussione sono andato a controllare quando ho montato le nuove pastiglie semimetalliche alligator con cui mi trovo molto bene. Sono passati 11 mesi, ho fatto 4860 km e 63000 metri di dislivello, io per esempio con le pasitglie organiche non mi ci trovo proprio, mi pare frenino meno delle metalliche e mi danno meno confidenza. Per altro non ho fischi (tranne se piove) ne problemi di pistoni pigri, dovrò cambiare prima i dischi? Poco male...
Ma le semimetalliche sono una categoria intermedia tra le organiche e le metalliche?
Sarebbero forse le "ceramiche" delle quali chiedevo lumi in un'altra discussione?
Non ci sto più capendo nulla tra organiche, resina, metalliche, semimetalliche, ceramiche...
Di questi termini, quali sono sinonimi e quali, effettivamente, indicano prodotti diversi?
Ultima modifica:
Ciao le mie pastiglie sono queste a link, per quello che capisco io organiche e resina sono sinonimi, ceramiche non le conosco, quelle che chiamano metalliche sono sempre una mescola quindi poi penso che ogni produttore le chiama come vuole.
Se vuoi il mio consiglio, le alligator che ho linkato sono una buona alternativa alle shimano metalliche (che sono buone uguale ma costano di più, almeno al tempo in cui le ho sostituite io).
Le pastiglie dei freni organiche devono il loro nome alla loro composizione che utilizza principalmente composti idrocarburici, derivati dalla chimica organica. La matrice di resina sintetica costituisce il legante. Le fibre utilizzate nella matrice conferiscono alla pastiglia la sua resistenza meccanica. Vari additivi (compresi i metalli) vengono utilizzati per determinare varie proprietà, tra cui il coefficiente di attrito. Ogni singola pastiglia può essere composta fino a un massimo di 25 materiali organici diversi.
Le pastiglie freno sinterizzate (o semi-metalliche) prendono il loro nome dal metodo di fabbricazione. La sinterizzazione è un processo durante il quale diversi materiali (solitamente metallo o ceramica), sottoforma di polveri, vengono combinati assieme tramite alte pressioni e alte temperature: il risultato è un materiale simile al metallo. Le pastiglie in metallo sinterizzato sono generalmente più dure e resistenti all'usura rispetto alle pastiglie organiche. Tuttavia, possono generare più rumore e, a causa della maggiore conduzione di calore, sollecitare maggiormente le pinze freno. Non sono consigliate per tutte le tipologie di freni e generalmente sono più costose.
Le pastiglie freno sinterizzate (o semi-metalliche) prendono il loro nome dal metodo di fabbricazione. La sinterizzazione è un processo durante il quale diversi materiali (solitamente metallo o ceramica), sottoforma di polveri, vengono combinati assieme tramite alte pressioni e alte temperature: il risultato è un materiale simile al metallo. Le pastiglie in metallo sinterizzato sono generalmente più dure e resistenti all'usura rispetto alle pastiglie organiche. Tuttavia, possono generare più rumore e, a causa della maggiore conduzione di calore, sollecitare maggiormente le pinze freno. Non sono consigliate per tutte le tipologie di freni e generalmente sono più costose.
Molto bene!
Quindi semi-metalliche = metalliche
Organiche = resina
Le "ceramiche" dove si collocano?
Sono passato ai dischi su BDC da poco e con le organiche sono a circa 5000km ma non farò ancora molta strada , credo che le sostituirò con le metalliche per provarle (visto che costano pure meno )
Mai sentite pastiglie ceramiche per bici, ho avuto 4 mtb tutte con dischi ho sempre usato organiche tant'è che molti dischi vanno abbibati solo con organiche ( only resin ).
Cmq se i tuoi dischi sono adatti per le metalliche provale per le ceramiche lascia perdere significa solo confondersi le idee.
p.s. ho una bici economica in alluminio con freni rim ed essendo scarso pure in discesa in bdc freno tantissimo, prima che le piste frenanti finiscono sicuramente avrò una bdc nuova che sarà dischi e cambio elettronico non per esigenza ma per avere una bici attuale. Poi può capitare di prendere un usato con rim, se avverrà sarà solo per avere una bici in carbonio.
Andrò controcorrente.
Ho una gravel con SRAM force 1x11 e con le organiche per me la frenata è debole e meno efficace. Da quando utilizzo le sinterizzate molto meglio, anche la durata.
Probabile dipenda anche da quali freni si ha(SRAM non credo sia il max).
Ovviamente parlo di confronto tra pastiglie in tutti e due i casi originali sram
Ho una gravel con SRAM force 1x11 e con le organiche per me la frenata è debole e meno efficace. Da quando utilizzo le sinterizzate molto meglio, anche la durata.
Probabile dipenda anche da quali freni si ha(SRAM non credo sia il max).
Ovviamente parlo di confronto tra pastiglie in tutti e due i casi originali sram
Il gravel, comunque, è "fuoristrada" e mi pare che, per questo tipo di utilizzo, vengano sempre raccomandate le pastiglie metalliche...
Mica tanto....la maggior parte dei bikers anche in MTB penso utilizzino pastiglie organiche
Non saprei, perché non sono pratico di quelle discipline...
Mi riferivo alle indicazioni d'uso date dai produttori di impianti frenanti/pastiglie...
Ti do’ i dati per la mia esperienza personale.
Peso 85-88kg, faccio circa 9000km l’anno con 35-40km di D+ e le pastiglie organiche shimano anteriori le cambio 1 volta l’anno, mentre le posteriori mi durano un po’ di più, ci faccio un anno e mezzo.
Per le metalliche non ho riferimenti, mai montate, ma immagino durate superiori.
capitolo usura dischi; dopo due coppie di pastiglie lo spessore all’anteriore è ancora 1,6 mm, quindi nel mio caso il disco lo sostituiro’ contemporaneamente al terzo cambio pastiglie.
Il disco posteriore è 1,7mm.