Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Randonnées ed Ultracycling
Dispositivi elettronici e rando, ovvero il problema dell'autonomia
Testo
<blockquote data-quote="parakito" data-source="post: 3792028" data-attributes="member: 16600"><p>Il problema di tutti questi sistemi , è principalmente il tipo di circuito che stabilizza la tensione della dinamo al fine di ottenere i 5 volt per l'uscita usb ,cosa assai facile da realizzare , essendo un circuito elettrico per fare questo lavoro :<strong>consumamolto se fatto male </strong> , e visto l'esigua energia fornita dal mozzo dinamo , finisce che alla fine della fiera ne rimane ben poca in uscita , ecco perché un circuito scadente dovrà in entrata disporre di parecchia energia per restituirne poca ,infatti funziona solo a velocità sopra i 15/18 km/h oltre ad assorbire il massima corrente fornibile dalla dinamo frenandola , e noi fatichiamo di più per pedalare <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/wacko.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":wacko:" title="Wacko :wacko:" data-shortname=":wacko:" />.</p><p>da notare che la dinamo deve per forza fornire più di 5 volt perché il circuito inizi a funzionare questo avviene solo al superamento di discrete velocità . <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/wacko.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":wacko:" title="Wacko :wacko:" data-shortname=":wacko:" /></p><p></p><p>Una soluzione seria è un circuito che innalzi la tensione della dinamo sopra i 9 volt già da 1,5 volt ( quindi già dai 5 km/h +- ), successivamente riabbassata a 5,5 volt usb , questo sulla carta è quasi semplice se si avesse a disposizione una fone energetica discreta ,ma cosi non è con la dinamo , la soluzione è usare componenti ad altissima resa 95/98 % ,contro il 25/30 % del sistema semplice , risulta evidente che anche con poca energia quindi aqnche a bassissima velocità , il tutto avrà la piena efficienza assolvendo al compito sottraendo meno energia dalla dinamo e dalle gambe .<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /></p><p>Per la cronaca ho già quasi ultimato il circuito sopra descritto , comprensivo di batteria ricaricabile interna ,evitando cosi anche quelle fastidiose e ripetute interruzioni di alimentazione/ricarica poco salutare per i nostri aggeggi elettronici ( portando a morte prematura la batteria ricaricabile interna ).:impic: </p><p>Nel frattempo uso il mio kit accrocchio che con 4 stilo AA ti consente di potare a termine tranquillamente una rando da 600 e più ,io ci ho fatto tutta la PBP sempre con solo 4 stilo ,alimentando un Garmin 500 sempre in funzione con registrazione di traccia unica .</p><p>Infatti secondo me non vale la pena dannarsi l'anima per prodursi l'energia necessaria per il funzionamento di gps ecc ,quando con 4 stilo ,minimo raddoppi l'autonomia originale , quando vedi sul display che il gps ecc. non è più carico al massimo , ma inizia a scaricarsi hai +- 14 ore per procurarti altre 4 comuni batterie stilo che si trovano ovunque sul percorso .<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p><p>il mio progetto elettronico è principalmente per sperimentare ,in versione definitiva sarà grande circa come mezzo pacchetto di sigarette e con un peso ridottissimo .</p><p>Nel frattempo esiste chi produce un ottimo e innovativo faro per dynamo con incorporato un uscita usb come quella de pc date un'occhiata qui :</p><p><a href="http://www.axa-nano.com/" target="_blank">http://www.axa-nano.com/</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="parakito, post: 3792028, member: 16600"] Il problema di tutti questi sistemi , è principalmente il tipo di circuito che stabilizza la tensione della dinamo al fine di ottenere i 5 volt per l'uscita usb ,cosa assai facile da realizzare , essendo un circuito elettrico per fare questo lavoro :[B]consumamolto se fatto male [/B] , e visto l'esigua energia fornita dal mozzo dinamo , finisce che alla fine della fiera ne rimane ben poca in uscita , ecco perché un circuito scadente dovrà in entrata disporre di parecchia energia per restituirne poca ,infatti funziona solo a velocità sopra i 15/18 km/h oltre ad assorbire il massima corrente fornibile dalla dinamo frenandola , e noi fatichiamo di più per pedalare :wacko:. da notare che la dinamo deve per forza fornire più di 5 volt perché il circuito inizi a funzionare questo avviene solo al superamento di discrete velocità . :wacko: Una soluzione seria è un circuito che innalzi la tensione della dinamo sopra i 9 volt già da 1,5 volt ( quindi già dai 5 km/h +- ), successivamente riabbassata a 5,5 volt usb , questo sulla carta è quasi semplice se si avesse a disposizione una fone energetica discreta ,ma cosi non è con la dinamo , la soluzione è usare componenti ad altissima resa 95/98 % ,contro il 25/30 % del sistema semplice , risulta evidente che anche con poca energia quindi aqnche a bassissima velocità , il tutto avrà la piena efficienza assolvendo al compito sottraendo meno energia dalla dinamo e dalle gambe .:mrgreen: Per la cronaca ho già quasi ultimato il circuito sopra descritto , comprensivo di batteria ricaricabile interna ,evitando cosi anche quelle fastidiose e ripetute interruzioni di alimentazione/ricarica poco salutare per i nostri aggeggi elettronici ( portando a morte prematura la batteria ricaricabile interna ).:impic: Nel frattempo uso il mio kit accrocchio che con 4 stilo AA ti consente di potare a termine tranquillamente una rando da 600 e più ,io ci ho fatto tutta la PBP sempre con solo 4 stilo ,alimentando un Garmin 500 sempre in funzione con registrazione di traccia unica . Infatti secondo me non vale la pena dannarsi l'anima per prodursi l'energia necessaria per il funzionamento di gps ecc ,quando con 4 stilo ,minimo raddoppi l'autonomia originale , quando vedi sul display che il gps ecc. non è più carico al massimo , ma inizia a scaricarsi hai +- 14 ore per procurarti altre 4 comuni batterie stilo che si trovano ovunque sul percorso .o-o il mio progetto elettronico è principalmente per sperimentare ,in versione definitiva sarà grande circa come mezzo pacchetto di sigarette e con un peso ridottissimo . Nel frattempo esiste chi produce un ottimo e innovativo faro per dynamo con incorporato un uscita usb come quella de pc date un'occhiata qui : [url]http://www.axa-nano.com/[/url] [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Randonnées ed Ultracycling
Dispositivi elettronici e rando, ovvero il problema dell'autonomia
Alto
Basso