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Bici e telai
Dopo un anno di specialissima passo al disco o la sfrutto un altro po’?
Testo
<blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 6488532" data-attributes="member: 7692"><p>A mio avviso qualsiasi telaio fatto in Oriente dei marchi più blasonati sul mercato ora non ha molte differenze.</p><p></p><p>Di Bianchi è rimasto solo il nome, avrebbero potuto scriverci qualsiasi cosa. Bianchi è proprietà di una multinazionale svedese, con sedi di lavorazione anche in Turchia. Siamo ancora ancorati al vecchio concetto di marchio e del "made in", quando ora con la globalizzazione le aziende sono diventate altro, qualcosa di più ampio che va al di là del marchio stesso.</p><p></p><p>Un esempio molto italiano di questo fenomeno è il marchio Scapin, che era quasi artigianale quando produceva telai in acciaio. Poi rilevato da Olympia: ora ci sono Scapin in carbonio, non certo fatte in Italia. Il concetto del marchio stesso è stato snaturato nella sua essenza, ma tale è rimasto ben visibile sui telai, perché è la superficie quella che conta. Ed il mercato globale aiuta questo tipo di fenomeno. </p><p></p><p>Non sta a me dire cosa sia meglio, non è un giudizio di merito. Solo qualche considerazione che va tenuta presente quando al giorno d'oggi si compra un telaio in carbonio guardando solo il nome.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="green dolphin, post: 6488532, member: 7692"] A mio avviso qualsiasi telaio fatto in Oriente dei marchi più blasonati sul mercato ora non ha molte differenze. Di Bianchi è rimasto solo il nome, avrebbero potuto scriverci qualsiasi cosa. Bianchi è proprietà di una multinazionale svedese, con sedi di lavorazione anche in Turchia. Siamo ancora ancorati al vecchio concetto di marchio e del "made in", quando ora con la globalizzazione le aziende sono diventate altro, qualcosa di più ampio che va al di là del marchio stesso. Un esempio molto italiano di questo fenomeno è il marchio Scapin, che era quasi artigianale quando produceva telai in acciaio. Poi rilevato da Olympia: ora ci sono Scapin in carbonio, non certo fatte in Italia. Il concetto del marchio stesso è stato snaturato nella sua essenza, ma tale è rimasto ben visibile sui telai, perché è la superficie quella che conta. Ed il mercato globale aiuta questo tipo di fenomeno. Non sta a me dire cosa sia meglio, non è un giudizio di merito. Solo qualche considerazione che va tenuta presente quando al giorno d'oggi si compra un telaio in carbonio guardando solo il nome. [/QUOTE]
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