dove sto sbagliando? peso telaio eccessivo

Barbo

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Ciao,
mi allaccio qui, anch’io sono in una situazione simile con una Wilier Zero9 8kg. La domanda è:
Riduco di 350gr/500, che benefici ho? Quanto guadagno in termini di prestazione? Ci sono delle tabelle che mi danno peso / beneficio?

grazie
Guadagno in prestazioni = zero

Puoi farlo per sfizio. Anch'io l'ho fatto, tutti l'abbiamo fatto, ma le prestazioni non cambiano per così poco.

Comunque il conto è presto fatto, se sei su una salita abbastanza ripida (dove quindi l'attrito aerodinamico conta ben poco) fai una proporzione tra il tuo peso più abbigliamento, accessori e bici e il nuovo peso e vedrai il massimo risparmio teorico in secondi. Poi in realtà questo risparmio sarà inferiore perché le altre resistenze (rotolamento, aerodinamica e trasmissione) non sono nulle, anche se piccole.

Per esempio, se tu più bici più abbigliamento più tutto quello che ti porti dietro pesate 80kg, togliendo mezzo kg risparmi al massimo 22,5 secondi su una salita di un'ora... Ma in realtà questo valore è inferiore.
 

Emmever

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29 Gennaio 2020
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Ciao,
mi allaccio qui, anch’io sono in una situazione simile con una Wilier Zero9 8kg. La domanda è:
Riduco di 350gr/500, che benefici ho? Quanto guadagno in termini di prestazione? Ci sono delle tabelle che mi danno peso / beneficio?

grazie
L'effetto del peso lo vedi soprattutto in salita. La VAM (velocità ascensionale media) è direttamente dipendente dal rapporto peso / potenza (i famosi W / kg).
A parità di gamba (cioè di potenza espressa), il guadagbo prestazionale è direttamente proporzionale al risparmio di peso del totale bici + ciclista + accessori + vestiti.

Ad esempio, se tu (vestito) pesi 72kg e la bici 8kg hai un peso totale di 80kg.
Se togli 500g hai un risparmio di peso dello 0.6%. Su una salita di un'ora si traduce in un miglioramento di 22 secondi.
Gli effetti in piano sono minori / trascurabili.
In somma sintesi: poco miglioramento. Del resto 500g è lo stesso risparmio di una borraccia vuota o piena.

Poi se hai la scimmia di alleggerire o vuoi cambiare componenti per avere effetti diversi (es. piega carbonio che rispetto all'alluminio smorza meglio le vibrazioni) ci sta
 
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Emmever

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Guadagno in prestazioni = zero

Puoi farlo per sfizio. Anch'io l'ho fatto, tutti l'abbiamo fatto, ma le prestazioni non cambiano per così poco.

Comunque il conto è presto fatto, se sei su una salita abbastanza ripida (dove quindi l'attrito aerodinamico conta ben poco) fai una proporzione tra il tuo peso più abbigliamento, accessori e bici e il nuovo peso e vedrai il massimo risparmio teorico in secondi. Poi in realtà questo risparmio sarà inferiore perché le altre resistenze (rotolamento, aerodinamica e trasmissione) non sono nulle, anche se piccole.

Per esempio, se tu più bici più abbigliamento più tutto quello che ti porti dietro pesate 80kg, togliendo mezzo kg risparmi al massimo 22,5 secondi su una salita di un'ora... Ma in realtà questo valore è inferiore.
Stessi numeri, mi hai anticipato :-)xxxx
 

EliaCozzi

Scalatore
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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
aggiungo un'ulteriore informazione a quanto già spiegato benissimo da @Emmever e @Barbo : se dopo aver guadagnato i 22 secondi in salita, fai la discesa, parte di quei 22 secondi li devi restituire perché una bici più pesante va giù più velocemente. :maestro:
 

greendoctor

Gregario
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aggiungo un'ulteriore informazione a quanto già spiegato benissimo da @Emmever e @Barbo : se dopo aver guadagnato i 22 secondi in salita, fai la discesa, parte di quei 22 secondi li devi restituire perché una bici più pesante va giù più velocemente. :maestro:
Sbagliato, una bici più pesante non va giù più velocemente, si chiama caduta dei gravi, da wikipedia: Lo scienziato Galileo Galilei mostrò che i corpi materiali cadono, nel vuoto (escludendo quindi qualunque effetto di attrito), tutti con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa.
Il discorso che l'esperimento sia in vuoto, senza aria, serve a escludere la variabile dell'attrito con la stessa. Da qui si può evincere che l'unica cosa che può far scendere più o meno velocemente un oggetto è l'attrito, aerodinamico e nel nostro caso delle gomme sull'asfalto, indipendentemente dal peso sarà la bici con minor attriti a scendere più velocemente. anche fosse decisamente più leggera. Puoi provarlo anche tu con un semplice esperimento: prendi un oggetto piccolo, tipo una piccola batteria a bottone, pesala, poi prendi un oggetto più grande ma più pesante, ad esempio una scatola di cartone, un pacchetto di fazzoletti, lasciali cadere contemporaneamente dalla stessa altezza, e vedrai che sarà sempre la pila a toccare terra per prima, anche se 10 volte più leggera, questo perchè essendo più piccola oppone meno resistenza aerodinamica (se lo fai da una piccola altezza la differenza potrebbe non essere visibile a occhio nudo) questo esperimento grossolano conferma che conta solo l'attrito, non il peso.
 

Barbo

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Sbagliato, una bici più pesante non va giù più velocemente, si chiama caduta dei gravi, da wikipedia: Lo scienziato Galileo Galilei mostrò che i corpi materiali cadono, nel vuoto (escludendo quindi qualunque effetto di attrito), tutti con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa.
Il discorso che l'esperimento sia in vuoto, senza aria, serve a escludere la variabile dell'attrito con la stessa. Da qui si può evincere che l'unica cosa che può far scendere più o meno velocemente un oggetto è l'attrito, aerodinamico e nel nostro caso delle gomme sull'asfalto, indipendentemente dal peso sarà la bici con minor attriti a scendere più velocemente. anche fosse decisamente più leggera. Puoi provarlo anche tu con un semplice esperimento: prendi un oggetto piccolo, tipo una piccola batteria a bottone, pesala, poi prendi un oggetto più grande ma più pesante, ad esempio una scatola di cartone, un pacchetto di fazzoletti, lasciali cadere contemporaneamente dalla stessa altezza, e vedrai che sarà sempre la pila a toccare terra per prima, anche se 10 volte più leggera, questo perchè essendo più piccola oppone meno resistenza aerodinamica (se lo fai da una piccola altezza la differenza potrebbe non essere visibile a occhio nudo) questo esperimento grossolano conferma che conta solo l'attrito, non il peso.
Sì corretto, nel vuoto.
In discesa l'attrito aerodinamico è tutt'altro che trascurabile. Quindi una bici più pesante è più veloce in discesa, anche se di pochissimissimo, visto che stiamo parlando di differenze di peso veramente piccole.
 

alespg

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Una city bike da 15 kg non è più veloce in discesa nemmeno se ci metto le Bora 50mm con tubolari, perché la posizione espone tutto il busto al vento.
In discesa contano nell'ordine:
- condizioni della strada
-manico
- manico
- manico
- aerodinamica bici + ciclista
- resistenza al rotolamento dei copertoni.
Il peso della bici, conta nella misura in cui bici più pesanti sono più robuste e stabili di bici iperleggere. Ma una bici robusta, leggera ed aerodinamica tipo la Domane e simili è l'ideale.
.
 

Barbo

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La mia risposta era ovviamente riferita a parità di tipologia di bici, posizione, ruote, capacità di guida ecc... ovvio che se uno sta alzato l'aerodinamica cambia.

Se prendiamo in conto solo il peso (perché di questo si sta parlando, e non di passare da una bici da corsa a una da città), sì, una bici più pesante è (seppur di pochissimo) più veloce in discesa di una più leggera e più lenta in salita, ma le differenze all'atto pratico sono praticamente trascurabili.

Dove si nota più la differenza è sul peso del ciclista, perché le differenze di peso possono essere più grandi di mezzo kg. A parità di altri fattori (posizione, bici, ecc...), in discesa senza pedalare sul dritto un ciclista che pesa 20kg in più di un altro va più veloce. Se mai avete pedalato con qualcuno che pesa 20kg in più o in meno di voi la differenza è evidente.
 
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Bam Bam

Guest
Una somma di ciclista + bici con un peso maggiore ha un'accelerazione maggiore in discesa di un una somma di valore inferiore, a parità di tutte le altre variabili. Perché non lo so, ma è un dato di fatto scientifico sostenuto da tutti. Qualcuno sa perché?
 

franksigna

Pignone
28 Agosto 2017
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trek emonda sl canyon ultimate evo
Infatti se io ho un cubo di ferro e uno di carta velina di uguali dimensioni ditemi chi atterra prima.
Con la bici più pesa non solo son più veloce in discesa ma anche più stabile e sicuro
 

EliaCozzi

Scalatore
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Sbagliato, una bici più pesante non va giù più velocemente, si chiama caduta dei gravi, da wikipedia: Lo scienziato Galileo Galilei mostrò che i corpi materiali cadono, nel vuoto (escludendo quindi qualunque effetto di attrito), tutti con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa.
Il discorso che l'esperimento sia in vuoto, senza aria, serve a escludere la variabile dell'attrito con la stessa. Da qui si può evincere che l'unica cosa che può far scendere più o meno velocemente un oggetto è l'attrito, aerodinamico e nel nostro caso delle gomme sull'asfalto, indipendentemente dal peso sarà la bici con minor attriti a scendere più velocemente. anche fosse decisamente più leggera. Puoi provarlo anche tu con un semplice esperimento: prendi un oggetto piccolo, tipo una piccola batteria a bottone, pesala, poi prendi un oggetto più grande ma più pesante, ad esempio una scatola di cartone, un pacchetto di fazzoletti, lasciali cadere contemporaneamente dalla stessa altezza, e vedrai che sarà sempre la pila a toccare terra per prima, anche se 10 volte più leggera, questo perchè essendo più piccola oppone meno resistenza aerodinamica (se lo fai da una piccola altezza la differenza potrebbe non essere visibile a occhio nudo) questo esperimento grossolano conferma che conta solo l'attrito, non il peso.

Prendi un palloncino gonfiato a bocca e una palla da bowling della stessa dimensione e mettiti sul pieneta Terra, cove c'è atmosfera, e lasciali cadere, poi mi dici chi arriva prima al suolo. Questi hanno la stessa dimensione, ma proprio perché Galileo ha scritto F=m*a, a parità di accelerazione di gravità (uguale per tutti i corpi sul pianeta terra), quello con più massa è soggetto a una forza maggiore che appunto lo tira verso il basso con più forza. E siccome entrambi devono contrastare la stessa forza di attrito data dall'atmosfera, quello che ha più forza andrà giù più velocemente.
 

EliaCozzi

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Una city bike da 15 kg non è più veloce in discesa nemmeno se ci metto le Bora 50mm con tubolari, perché la posizione espone tutto il busto al vento.
In discesa contano nell'ordine:
- condizioni della strada
-manico
- manico
- manico
- aerodinamica bici + ciclista
- resistenza al rotolamento dei copertoni.
Il peso della bici, conta nella misura in cui bici più pesanti sono più robuste e stabili di bici iperleggere. Ma una bici robusta, leggera ed aerodinamica tipo la Domane e simili è l'ideale.
.
Il ragionamento che stavamo facendo è per la stessa bici. Stessa in tutto, soltanto che anziché avere il telaio vuoto lo riempio di limatura di ferro (passo da una guarnitura in alluminio a una in carbonio, o da un pacco pignoni in acciaio a uno in titanio). Le forze di attrito aerodinamiche rimangono le stesse, ma pesando di più andrà giù più velocemente.

La mia affermazione che in "discesa dovrai restituire parte di quei secondi guadagnati in salita" era più una provocazione data dal fatto che alleggerendo di 500g la bici (che apparentemente sembra una cosa considerevole) si guadagnano solo 22 secondi su un'ora di salita, tanto vale considerare anche quei 2-3 secondi che poi si perdono in discesa per la bici più leggera. Questo a livello teorico.
Va da se, che come dici tu, se uno poi in discesa ha paura, non sta in posizione aero, non ha la tecnica giusta per fare le curve, diventano insignificanti non solo i "miei" 3 secondi, ma anche i 22 guadagnati in salita.
Nibali ha vinto diverse gare in salita non solo perché è forte in salita, ma perché arrivando primo al gpm poi fa le discese come lui solo sa fare, quindi raddoppia o triplica il vantaggio guadagnato in salita.
 

EliaCozzi

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Una somma di ciclista + bici con un peso maggiore ha un'accelerazione maggiore in discesa di un una somma di valore inferiore, a parità di tutte le altre variabili. Perché non lo so, ma è un dato di fatto scientifico sostenuto da tutti. Qualcuno sa perché?
Perché la forza a cui è soggetto un corpo è data da F=m*a (consentitemi di mettere "g" accelerazione di gravità) quindi F=m*g, maggiore è la massa, maggiore è la forza di gravità.
Mentre la forza di attrito frenante dipende solo dalla sezione d'urto con l'aria (e dalla velocità, ma inizialmente si presume che stiano scendendo alla stessa velocità) che possiamo chiamare semplicemente resistenza R.
Due bici+ciclista che frontalmente hanno la stessa sezione risentiranno entrambi della stessa resistenza d'aria R.
Purtuttavia se uno ha una massa doppia rispetto all'altro, sentirà una forza di gravità doppia 2F=2m*g.
Per cui in un caso la risultate delle forze è r1=F-R, mentre nell'altro è r2=2F-R.

Per semplificare, assumiamo che il ciclista 1 abbia raggiunto la sua velocità limite per cui non accelera più, cioè la sua forza di gravità è bilanciata tutta dalla resistenza dell'aria per cui r1= 0 cioè F=R.
Il ciclista 2 sente ancora una forza di accelerazione perché per entrambi R è la stessa (abbiamo detto che hanno la stessa sezione d'urto),
quindi il ciclista 2 sente una risultante data da r2=2F-R, ma dato che R =F, avremo r2=2F-F =F.
Il ciclista 1 ha risultante r1=0, il ciclista 2 ha risultate r2=F e quindi continua ad accelerare.

Per fortuna le forze di attrito nei fluidi crescono esponenzialmente con la velocità, quindi anche se il secondo ciclista pesa il doppio del primo, la sua velocità limite non sarà il doppio di quella del primo, ma decisamente meno.
 

terzuya

Scalatore
26 Settembre 2005
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poi però bisogna vedere che tipo di discesa . certo se è tutta dritta senza curve se sei più pesante è un vantaggio. Altrimenti bisogna vedere , frenate , curve e riaccellerazioni , non credo che un mezzo più pesante sia avvantaggiato .