dubbi frequenza cardiaca

[cramerx]

premessa: ho 28 anni, ho sempre fatto sport anche se pochissimo negli ultimi 2 anni... in bici ho pochissimo allenamento, frequenza a riposo 50/52 battiti


ieri ho usato per la prima volta un cardio... e mi è sorto qualche dubbio...

la prima salite è stata di 8km al 6% molto costante e ho notato che fino a 173-175 battiti riuscivo ad andare tranquillamente a lungo, superati i 175 andavo quasi subito in affanno

3km di discesa e poi subito 2km di salita al 6/7%... e qui mi sono venuti i dubbi il cuore è andato subito sopra i 200 e non riuscivo a placarlo nonostante pedalassi pianissimo, mi sono fatto i 2km di salita tra i 200 e i 240! effettivamente mi sentivo poco lucido e non riuscivo assolutamente a far girare le gambe ma non ero in crisi di ossigeno (cio' messo 10 minuti a salire...)

finita la salita mi sono ripreso nei sucessivi 500m pianeggiamti e lo strappo successico l'ho fatto con battito "normale" con lucidità e pedalata sciolta

è possibile che abbia passato quei 10 minuti davvero a quella frequenza cardiaca?

grazie e scusate per il poema

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[mas78]

premessa: ho 28 anni, ho sempre fatto sport anche se pochissimo negli ultimi 2 anni... in bici ho pochissimo allenamento, frequenza a riposo 50/52 battiti


ieri ho usato per la prima volta un cardio... e mi è sorto qualche dubbio...

e qui mi sono venuti i dubbi il cuore è andato subito sopra i 200 e non riuscivo a placarlo nonostante pedalassi pianissimo, mi sono fatto i 2km di salita tra i 200 e i 240! effettivamente mi sentivo poco lucido e non riuscivo assolutamente a far girare le gambe ma non ero in crisi di ossigeno (cio' messo 10 minuti a salire...)

Sicuramente una carenza di allenamento può giustificare la fatica e l'affanno ma qualche dubbio sorge sul cardio,sei sicuro che funzioni correttamente???credo che se il tuo cuore avesse fatto 2 km a 200/240 bpm avrebbe ceduto sicuramente!!!

 

[cramerx]

Sicuramente una carenza di allenamento può giustificare la fatica e l'affanno ma qualche dubbio sorge sul cardio,sei sicuro che funzioni correttamente???credo che se il tuo cuore avesse fatto 2 km a 200/240 bpm avrebbe ceduto sicuramente!!!

ho tenuto sott'occhio il ciclocomputer per tutta l'uscita e i valori sembravano plausibili eccetto su quella breve salita dove comunque mi sentivo poco lucido e faticavo molto a pedalare, il cardio è quello del sigma rox 9.0

 

[potentecarlo]

premessa: ho 28 anni, ho sempre fatto sport anche se pochissimo negli ultimi 2 anni... in bici ho pochissimo allenamento, frequenza a riposo 50/52 battiti


ieri ho usato per la prima volta un cardio... e mi è sorto qualche dubbio...

la prima salite è stata di 8km al 6% molto costante e ho notato che fino a 173-175 battiti riuscivo ad andare tranquillamente a lungo, superati i 175 andavo quasi subito in affanno

3km di discesa e poi subito 2km di salita al 6/7%... e qui mi sono venuti i dubbi il cuore è andato subito sopra i 200 e non riuscivo a placarlo nonostante pedalassi pianissimo, mi sono fatto i 2km di salita tra i 200 e i 240! effettivamente mi sentivo poco lucido e non riuscivo assolutamente a far girare le gambe ma non ero in crisi di ossigeno (cio' messo 10 minuti a salire...)

finita la salita mi sono ripreso nei sucessivi 500m pianeggiamti e lo strappo successico l'ho fatto con battito "normale" con lucidità e pedalata sciolta

è possibile che abbia passato quei 10 minuti davvero a quella frequenza cardiaca?

grazie e scusate per il poema

non che voglia poi dire molto ma la visita sportiva l'hai fatta?

 

[cramerx]

non che voglia poi dire molto ma la visita sportiva l'hai fatta?

no... ma sono 20 anni che faccio sport quasi continuamente... quando giocavo a calcio le facevo e non è mai stato riscontrato nulla

dite che è il caso di farla?

 

[cicciobdc]

allora per esperienza personale principalemente e poi anche un po per logica, io uso i cardiofrequenzimetri da molti anni e ti garantisco che c'è qualche cosa che nn va nel tuo cardiofrequenzimetro perche è praticamente impossibile avere quei battiti...
teoricamente (dipende dal soggetto) gia superati i 170 dovresti essere in "affanno", a 180 battiti è impossibile arrivare saresti sulla soglia dello svenimento e di conseguenzza è impossibile avere 200 battiti...
se fai conto che a 28 anni hai un max di battiti che è sui 190 e quindi a 190 nn ci arrivi mai il max che puoi ragg senza avere problemi fisici è circa 80/85% del max cioe dovreisti stare sui 165 170...

 

[cramerx]

ho un secondo cardio uguale al primo, proverò con quello...

 

[potentecarlo]

no... ma sono 20 anni che faccio sport quasi continuamente... quando giocavo a calcio le facevo e non è mai stato riscontrato nulla

dite che è il caso di farla?

io la farei anche se ripeto non vuol dire più di tanto ma è già qualcosa.per quanto riguarda i battiti sopra i 220 e fischia capita che i cardio ogni tanto sballino via. succede a quelli di alta gamma come agli altri.sicuro che non c'era qualche bella gnocca lì vicino????

 

[mas78]

Io uso un POLAR RS 100..una volta mi è capitato di uscire senza aver lavato la fascia e ho visto che non riportava i valori corretti,passava da una frequenza normale a 220/225 bpm per qualche secondo,ma solamente in quella occasione!!!pulendolo regolarmente dopo ogni uscita non mi ha mai dato problemi!!!

 

[potentecarlo]

allora per esperienza personale principalemente e poi anche un po per logica, io uso i cardiofrequenzimetri da molti anni e ti garantisco che c'è qualche cosa che nn va nel tuo cardiofrequenzimetro perche è praticamente impossibile avere quei battiti...
teoricamente (dipende dal soggetto) gia superati i 170 dovresti essere in "affanno", a 180 battiti è impossibile arrivare saresti sulla soglia dello svenimento e di conseguenzza è impossibile avere 200 battiti...
se fai conto che a 28 anni hai un max di battiti che è sui 190 e quindi a 190 nn ci arrivi mai il max che puoi ragg senza avere problemi fisici è circa 80/85% del max cioe dovreisti stare sui 165 170...

qui non sono molto d'accordo.io ho 52 anni e se pur per poco tempo arrivo a 185 e i 175 li tengo per un po'

 

[cramerx]

aggiungo altre informazioni... la fascia era nuova,usata per la prima volta!

poi a ariposo segna 50/52 che dovrebbero essere corretti...

ha segnato quelle frequenze solo su quel tratto di salita

per l'altra salita, sono accettabili 170/180 battiti o sono fuori anche quelli?

grazie tutti per le risposte, proverò con l'altra fascia...

 

[mas78]

allora per esperienza personale principalemente e poi anche un po per logica, io uso i cardiofrequenzimetri da molti anni e ti garantisco che c'è qualche cosa che nn va nel tuo cardiofrequenzimetro perche è praticamente impossibile avere quei battiti...
teoricamente (dipende dal soggetto) gia superati i 170 dovresti essere in "affanno", a 180 battiti è impossibile arrivare saresti sulla soglia dello svenimento e di conseguenzza è impossibile avere 200 battiti...
se fai conto che a 28 anni hai un max di battiti che è sui 190 e quindi a 190 nn ci arrivi mai il max che puoi ragg senza avere problemi fisici è circa 80/85% del max cioe dovreisti stare sui 165 170...

Effettivamente io ho 31 anni e ho un buon grado di allenamento e quando raggiungo 180 sono già molto provato,175 li tengo bene anche per un tempo abbastanza lungo ma quando salgo beh...allora è ora di lasciare un pelo:impic:

 

[bart651838]

allora per esperienza personale principalemente e poi anche un po per logica, io uso i cardiofrequenzimetri da molti anni e ti garantisco che c'è qualche cosa che nn va nel tuo cardiofrequenzimetro perche è praticamente impossibile avere quei battiti...
teoricamente (dipende dal soggetto) gia superati i 170 dovresti essere in "affanno", a 180 battiti è impossibile arrivare saresti sulla soglia dello svenimento e di conseguenzza è impossibile avere 200 battiti...
se fai conto che a 28 anni hai un max di battiti che è sui 190 e quindi a 190 nn ci arrivi mai il max che puoi ragg senza avere problemi fisici è circa 80/85% del max cioe dovreisti stare sui 165 170...

Bè su questo proprio non sono d'accordo.
Mi ricordo il fuorisoglia più alto che ho fatto è stato 193 sulle ultime rampe dello Stelvio.
Poi ognuno ha le sue frequenze, non tutti sono uguali, ma se il massimo è X, ci si può arrivare: l'80-85% è una frequenza che io tengo anche per un'ora un'ora e 30

 

[BOSE]

aggiungo altre informazioni... la fascia era nuova,usata per la prima volta!

poi a ariposo segna 50/52 che dovrebbero essere corretti...

ha segnato quelle frequenze solo su quel tratto di salita

per l'altra salita, sono accettabili 170/180 battiti o sono fuori anche quelli?

grazie tutti per le risposte, proverò con l'altra fascia...

Verosimilmente sei passato vicino a qualche interferenza esterna, cavi alta tensione.

 

[Giuseppe_63]

qui non sono molto d'accordo.io ho 52 anni e se pur per poco tempo arrivo a 185 e i 175 li tengo per un po'

Idem....io ho 47 anni e raggiungo + ° - i 185 battiti e soglia a 172.
Diciamo che in pianura mantengo abbastanza bene i 160 - 165 battiti, mentre in salita i 170. Oltre mi cuocio.
Ritornando al tema del post penso che a 28 anni dovresti raggiungere tranquillamente i 200 bpm o di poco oltre e mantenerli per qualche minuto (comunque poco) ma sicuramente non puoi sostenere 10 minuti a 220 - 240 bpm. Sicuro che nelle prossimità non ci siano campi elettromagnetici, tipo cavi alta tensione, antenne Tim ecc...?

 

[azorat]

Io ho un cardio coso sigma e trovo che sia un po' molto ballerino.
Di solito e' ad inzio dell' uscita che sballa a volte anche di parecchio.
Magari appena partito se ne sta sui 110 bpm, ma poi ha un salto e vedo 200, 194, 240 etc.
Salta come un capretto in primavera, passando da 220 a 154 magari nel giro di pochi secondi.
si direbbe che nel mio caso sia una questione di segnali poco chiari provenienti dal wireless o forse della poca conducibilita' elettrica (pelle ancora secca e non sufficientemente sudata - poi infatti il coso si mette a funzionare a dovere)

Forse anche nel tuo caso il problema e' piu' nello strumento che nel cuore.

 

[cramerx]

Forse anche nel tuo caso il problema e' piu' nello strumento che nel cuore.

anche perchè sono ancora vivo :asd:

 

[malandrino-malandato]

sicuramente ha avuto un'interferenza, oppure è difettoso.
diciamo che le frequenze fino a 170-180-190 sono normali, 170 è una frequenza che chi è allenato, anche sui 40/50 anni può tenere a lungo, 180 è una frequenza per chi magari è un po' + giovane, 190 è una frequenza da fuori soglia --> tipo sprint in salita o andando a tutta !!!
poi ognuno ha la sua frequenza massima, ma credo che 240 sia un errore dello strumento, anche se non si sa mai !!!! :asd:
in ogni caso io ti consiglio una visita specialista con elettrocardiogramma sotto sforzo !!! è meglio prevenire...

ciao

 

[vaminga]

Senza dubbio le frequenze che cramerx ha notato a 220-240 sono dovute ad una anomalia di funzionamento dello strumento. E' abbastanza normale che accada (io il cardio lo uso regolarmente e simili anomalie mi capitano non molto di rado).
Le cause più probabili sono: lo scarso contatto elettrico (anche momentaneo)* fra elettrodi della fascia e pelle, un basso livello di carica delle batterie (del ricevitore e/o del trasmettitore), l'interferenza con forti campi elettromagnetici esterni (linee di alta tensione o anomalie mgnetiche).
Io per risolvere il problema della conducibilità uso del "gel conduttore" fra gli elettrodi e la pelle.

Per quanto riguarda i valori di F.C. massimi, minimi e di soglia, come più volte letto nelle discussioni sul forum, sono diversi da individuo ad individuo, ma si collocano nell'intorno di valori medi (che potrebbero rappresentare il culmine della gaussiana di dispersione delle FC di tanti individui) che in prima approsimazione sono per la F.C.max circa 220 meno l'età (di più per soggetti allenati che praticano sport di resistenza da tanti anni); la soglia circa il 92% della F.C.max (ma ovviamente oltre che dalle caratteristiche individuali, dipende dal livello di allenamento) e la F.Cminima è di circa 60-65 per un sedentario e scende sempre per un soggetto allenato (non ricordo di aver letto valori medi, ma la mia esperienza mi dice che in ciclisti allenati che fanno gare è almeno attono a 45-46).

 

[Boooooo]

premessa fondamentale: la presente non vuole essere una richiesta di consulto che sostituisca un parere medico dal 2017 avendo iniziato ad andare in bici con costanza mi sottopongo annualmente a visita agonistica e ora che ho escluso con ragionevole certezza malfunzionamenti interferenze batteria scarica ecc porterò questi ulteriori elementi a breve alla prossima visita.

Da quando nel 2019 ho iniziato ad usare il cardiofrequenzimetro avevo notato picchi anomali presenti esclusivamente nei grafici della frequenza cardiaca delle mie attività (con l'applicazione Strava è molto facile sbirciare le attività altrui, ebbene le mie tracce cardiache le riconoscerei al volo). Non ci avevo dato peso "saranno interferenze" anche perchè non mi accorgo assolutamente di niente (ritengo che dovrei visto che con massimale che fatica ad arrivare a 180 battiti, picchi di 175-185 mi dovrebbero mettere affanno).

Solo nell'ultima visita è uscito fuori qualcosa: dopo il test da sforzo (su e giù per il gradino....) il dottore mi ha liquidato con un "hai avuto una (non ricordo la parola esatta) benigna" "ah! Mi devo preoccupare? "No tranquillo" Non sono particolarmente ipocondriaco sto continuando ad andare in bici normalmente e il dottore è un pezzo grosso ha lavorato anche per la nazionale italiana di pallavolo insomma da qui deriva la mia tranquillità

Non è facile individuare uno schema/regola, mi pare di aver notato:

1. nelle attività blande non capitano
2. nelle attività a medio/alta intensità sotto un ora il più delle volte sono 0 o max un episodio; sopra un ora e mezza un episodio diventa matematico (poi la numerosità cresce proporzionalmente con la durata/"faticosità", ci metto anche il caldo, dell'attività)
3. (farà sorridere) se mi concentro non capitano nemmeno con sforzo intenso costante (ad es. un ora di salita) mi pare capitino nei momenti in cui meno te l'aspetti, in cui ho mollato un po', ad esempio quando sono sovrappensiero con la testa o appena riprendo a spingere dopo qualche secondo dove ho rifiatato. (ad esempio dopo aver terminato una discesa)

3 ore di attività un solo picco ma la traccia in generale è piuttosto nervosa


2 ore e mezza di attività un solo picco ma la traccia in generale è piuttosto nervosa


caso massimo estratto di 20 km di una gran fondo da 5 ore, molto caldo

zoom dell'ultimo picco


Ho l'impressione che i picchi siano cugini di questi "lievi tonfi" (cioè che a volte si trasformano in picchi) che invece compaiono abbastanza frequentemente


come potetee vedere qui sotto non capisco più se è un "tonfo" o un "picco"