Dubbio

NEMBO96

Apprendista Velocista
29 Luglio 2010
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Il dubbio che ho è relativo al tipo di allenamento che bisogna svolgere per preparare la prima frazione del triathlon. Se devo fare i 750 o i 1500 devo allenarmi in quale modo? E' indispensabile allenarsi su quelle distanze svolte di seguito? E' utile fare ripetute più corte? Grazie.o-o
 

triathletakids

Pedivella
10 Giugno 2010
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Il dubbio che ho è relativo al tipo di allenamento che bisogna svolgere per preparare la prima frazione del triathlon. Se devo fare i 750 o i 1500 devo allenarmi in quale modo? E' indispensabile allenarsi su quelle distanze svolte di seguito? E' utile fare ripetute più corte? Grazie.o-o
La cosa non è semplice da spiegare, partendo dal presupposto che l'allenamento è soggettivo e deve essere personalizzato per avere senso.
In linea di massima, il tutto dipende dal tuo livello, se sei molto carente tecnicamente, inutile fare ripetute lunghe, ci sarebbe scadimento del gesto dovuto all'affaticamento, quindi lavori "male", in quel caso lavori "corti", anche se dovresti lavorare sulla tecnica. Se hai già una buona tecnica, dovresti anche qui vedere se farai gare in piscina (sprint) o anche e soprattutto in acque libere. Le due nuotate sono sensibilmente diverse, in acque libere conta molto l'orientamento e il nuoto è più "fisico" . In quest'ultimo caso io lavorerei sulla forza e la tecnica di nuotata in acque libere (testa fuori per direzione e nuotata di "contatto" in gruppo..). IO ho preparato Olimpici facendo gran serie da 50m e 1 uscita in acque libere alla settimana, uscendo poi dall'acqua in gara bene.
 

luca guelfo

Pedivella
7 Marzo 2010
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Bianchi via nirone Sintesi mtb
La cosa non è semplice da spiegare, partendo dal presupposto che l'allenamento è soggettivo e deve essere personalizzato per avere senso.
In linea di massima, il tutto dipende dal tuo livello, se sei molto carente tecnicamente, inutile fare ripetute lunghe, ci sarebbe scadimento del gesto dovuto all'affaticamento, quindi lavori "male", in quel caso lavori "corti", anche se dovresti lavorare sulla tecnica. Se hai già una buona tecnica, dovresti anche qui vedere se farai gare in piscina (sprint) o anche e soprattutto in acque libere. Le due nuotate sono sensibilmente diverse, in acque libere conta molto l'orientamento e il nuoto è più "fisico" . In quest'ultimo caso io lavorerei sulla forza e la tecnica di nuotata in acque libere (testa fuori per direzione e nuotata di "contatto" in gruppo..). IO ho preparato Olimpici facendo gran serie da 50m e 1 uscita in acque libere alla settimana, uscendo poi dall'acqua in gara bene.
molto utile quello che hai detto anche per me che sono novello.....anchio ho appena iniziato a nuotare...o-oo-o mi chiedevo se nuotare in lago e simile alla piscina o al mare???
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
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Perciò che tipo di allenamento potrei fare?
Dipende dal tuo obiettivo, la preparazione di un 750 o di un 1500 è cosa ben diversa soprattutto perchè cambia il ritmo di bracciata, un 750 è decisamente più veloce e tendi a sgasare su un 1500 sei più ritmico e aerobico, praticamente devi cercare di non uscire cotto altrimenti paghi anche sulla frazione bici. Che tipo di allenamento? Bè ci vorrebbe intanto un allenatore del nuoto io potrei dirti cosa faccio io che non necessariamente va bene a tutti oppure è la strada più corretta, ma credo che sia importante centrare l'allenamento su quello che vuoi da te e dalle tue aspettative. Io nel tempo mi sono sempre concentrato sul fondo e continuità non prediligo la performance a tutti i costi, mi spiego, non ho voglia di ammazzarmi di ripetute e lavori in blocco, utili assolutamente, ma ti sfondano, soprattutto perchè dopo l'allenamento devo andare al lavoro, poi certi lavori trovo sia più facile farli con allenatore a bordo vasca o in gruppo...da solo diventa dura.....Ma detto questo inizia ad avere la continuità, quindi cerca di fare la distanza filata, considera che poi l'effetto in acque libere sarà cosa ben diversa, correnti, onde e direzione, ti accorgerai che fai più fatica e devi lavorare sulla tua forza e muscolarità, la palestra non guasta così come lavori con le palete per aumentare la forza e presa. Lavora con esercizi di tecnica sono importanti per aver un gesto buono e risparmio di energie, in generale allenare un olimpico o uno sprint è cosa molto diversa...se esci dall'acqua in affanno anche la bici sarà difficile da tenere soprattutto nelle prime fasi, se poi trovi subito il gruppetto che parte con i cambi......diventa tosta!
Fabio
 

fabio1966

via col vento
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molto utile quello che hai detto anche per me che sono novello.....anchio ho appena iniziato a nuotare...o-oo-o mi chiedevo se nuotare in lago e simile alla piscina o al mare???
la mia esperienza: d'estate nuoto moltissimo in acque libere....rimango in acqua anche due ore senza mai fermarmi...quando faccio la gara in mare subito dopo o al lago vado sempre molto bene....ad avere la possibilità bisognerebbe fare un allenamento in bacini idrici aperti, come fa triathletakid, lui abitando sul Lago almeno ha questa fortuna e possibilità...magari in futuro ci invita tutti ad allenarci dalle sue parti
Fabio
 

simonecannelli

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la mia esperienza: d'estate nuoto moltissimo in acque libere....rimango in acqua anche due ore senza mai fermarmi...quando faccio la gara in mare subito dopo o al lago vado sempre molto bene....ad avere la possibilità bisognerebbe fare un allenamento in bacini idrici aperti, come fa triathletakid, lui abitando sul Lago almeno ha questa fortuna e possibilità...magari in futuro ci invita tutti ad allenarci dalle sue parti
Fabio

Io in piscina riesco a fare anche 1.800m misti tra esercizi e stile libero, ma non ho mai fatto la distanza in un colpo unico senza fermarmi mai, ce la faro'?
 

triathletakids

Pedivella
10 Giugno 2010
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stradale
Ecco , proprio una cosa che non consiglierei a nessuno è di fare la distanza gara filata. Così come non sono assolutamente d'accordo che i 1500m li nuoti "aerobici" e la frequenza di bracciata è diversa. Ci sono studi su questi due espetti che dicono il contrario.La frazione di nuoto in gara (acque libere) si contraddistingue da una partenza molto forte per i primi 150-200m , si prende poi il ritmo crocera, per poi avere un'altra accelerazione nei 200m finali (questo naturalmente sui 1500m).
Come allenamenti, anche noi usiamo molto il lago, ma non più di 1, massimo 2 volte a settimana e raramente si fanno dei lavori specifici, si fa per sciogliere o facciamo minitriathlon. Luca, la nuotata in acque libere è molto più "muscolare" , non avendo punti di riferimento (come la corsia o la striscia sotto) come in vasca, subentrano anche fattori psicologici e nuotata differente.
So che sei seguito da marco Novelli, mi ha parlato di te come un ottimo duathleta che sta cercando di "traghettare" nel triathlon, anche io ero seguito da lui e mi sono trovato bene.
Allenamenti da fare?
Come detto dipende dal livello di partenza. Chi è a "secco" con il nuoto, si parte con lavori di tecnica su 25-50m, si possono inserire a fine allenamento serie da 50m curando la bracciata (contare i cicli di bracciata e cercare, a parità di tempo, di fare sempre meno bracciate). NON commettete l'errore di lavorare sul tempo, è solo controproducente. RICORDATEVI che la tecnica va allenata da freschi, che lavori lunghi vi affaticano e scadete in tecnica (nuotate male)
Per chi invece ha già acquisito un po' di tecnica, ricordandosi sempre di non trascurarla, si possono impostare diversi allenamenti a seconda delle distanze e delle caratteristiche . Io sono carente in velocità di base (2'40" sui 200 - 5'30" sui 400), ma in acque libere con muta e distanze più lunghe riesco a"girar" sul passo di 1'25"/100m, anche se sinceramente di gare ne faccio poche. Per questo non mi pesano molto allenamenti del tipo 10x200m palette+pul base 3'/3'10" sul passo, oppure 30x100m base 1'40" .
Consiglio di fare lavori vari, un bel lavoro che Novelli ci proponeva era tipo
x volte (200m aerobico base 3'15"+2x100m forte base 1'45" rec. 30" tra le serie, oppure lavoro sul passo 500+5x100-400+4x100-300+3x100-200+2x100 facendo i 100 più brillanti e magari utlizzando pinne-palette- palette+pull-pull-normale per ogni blocco. I "lunghi" erano tutti aerobici.
Altro allenamento tosto, 3x3x200 fecendo i primi 4 con 75 facili-25m forte, i secondi 4 facendo 50 facili -50 forte i terzi 4 25 facile -75 forte
ecc....
 

ELBAMAN

Pedivella
5 Novembre 2007
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Zona Cambio
www.elbaman.it
Bici
KTM Revelator - Cervelo P2
mi chiedevo se nuotare in lago e simile alla piscina o al mare???
al lago e' totalmente diverso dalle altre situazioni
nel 99% dei casi sotto hai il buio totale o peggio il nero
non hai riferimenti sott'acqua da poter vedere
l'acqua del lago non aiuta di certo la galleggiabilita' come invece fa l'acqua salata del mare o la clorata in piscina

insomma.. a parere mio di nuotatore penoso nuotare nel lago e' notevolmente piu' difficile di tutte le altre situazioni
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
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Bici
troppe
Con "lavori di tecnica" cosa si intende?
curare la gambata e la bracciata, respirazione, distendere bene le braccia e spingere fino in fondo con sfioro della coscia, non incrociare le braccia ma allungarle a livello di spalla....ci sono troppe cose che diventa dura spiegare su un forum......devi farti aiutare o nuotando con un istruttore oppure con qualcuno che conosce gli esercizi e te li fa vedere
Fabio
 

NEMBO96

Apprendista Velocista
29 Luglio 2010
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Bici
BIESSE
Allora ho deciso che in piscina andrò 2 o 3 volte alla settimanam facendo sia allenamenti di nuoto continuo, sia allenamenti su ripetute. Solo stile libero
Ieri fatto 3 volte i 500 metri (che per ora per me significa nuoto continuo): la prima in 8'50"; la seconda in 9'; la terza in 9'10". Però mi sono già accorto che migliorando il fondo, miglioro in tutto. Bene così, bene così.
Vorrà dire che quando vi passerò in bicicletta vi farò un fischio e un cenno di mettervi a ruota....o-o
 

fabio1966

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Allora ho deciso che in piscina andrò 2 o 3 volte alla settimanam facendo sia allenamenti di nuoto continuo, sia allenamenti su ripetute. Solo stile libero
Ieri fatto 3 volte i 500 metri (che per ora per me significa nuoto continuo): la prima in 8'50"; la seconda in 9'; la terza in 9'10". Però mi sono già accorto che migliorando il fondo, miglioro in tutto. Bene così, bene così.
Vorrà dire che quando vi passerò in bicicletta vi farò un fischio e un cenno di mettervi a ruota....o-o
bravoo-o
Fabio