Dopo diverso periodo che uso la Bianchi Aria e-road posso affermare che ho trovato quello che cercavo, tanto è che ne ho regalata una nuova anche a mia moglie che ora può fare percorsi prima a lei impossibili. Ma tornando a me, lascio alcune considerazioni che possono essere utili a chi sta valutando la scelta. La prima cosa che mi spaventava nel passaggio forzato dalla bici muscolare a quella assistita era che mi servisse assistenza su molti settori della strada: primo timore dissolto con i primi giri quando ho rilevato che per quelle che erano le mie condizioni atletiche dovevo utilizzare l'assistenza di primo o secondo livello solo quando la strada sale oltre il 4/5% di pendenza. Ora poi che ho ripreso una condizione più che accettabile, concludo dei percorsi di 120/150 km con oltre 2.000 metri di dislivello arrivando a casa con ancora a disposizione un buon 40% di batteria. La leggerezza della Bianchi aria e la sua enorme scorrevolezza mi permettono di viaggiare in pianura tra i 25/30 kmh senza accusare differenze dalla mia
Trek Emonda (che ho ripreso ad usare per i giri meno impegnativi) e nei falsipiani alleggerendo solo i rapporti. Anche quando ho avuto modo di fare dei lunghi con gli amici di bici, non ho mai avuto difficoltà a stare al loro passo in pianura.
Il secondo timore, che era collegato al primo, era la autonomia della batteria: per come ultilizzo io la bici per me è infinita, chi mi ha venduto la bici mi ha dato anche una batteria supplettiva che mai ho utilizzato e che venderò perchè non mi serve, andrei solo ad appesantire la bici rovinando il perfetto equilibrio ottenuto
Con la app di ebike motion ho tarato il primo livello su un 30% di d propulsore (equivale ad avere il vento alle spalle), il secondo livello al 50% (qui invece nella salite più dure ti da forza alla pedalata), ed un terzo livello al 70% (nel caso si trovi da superare un muro che andrebbe a caricare troppa spinta sul bacino) che non uso quasi mai.
Il momento in cui attivo le assistenze è quando sento che la pedalata non è più rotonda e che carico troppo su schiena e articolazioni; il fatto che l'aiuto arriva solo se spingi a fondo mi permette un allenamento che per alcuni versi trovo ancora migliore di quello classico,
Ora il dottore che mi ha operato mi ha dato un quasi via libera totale alla bici muscolare, ma questa bici mi aggrada così tanto che la uso con più piacere dell'altra