primo "esperimento sociale" alle ore 7.40 mi appresto a superare una rotonda e noto un gruppetto di ciclisti che proviene alla mia destra, io passo, dopo un pò noto un'ombra dietro, mi metto a presa bassa e dal sottosella vedo che ne sono due, gli altri saranno (andati altrove) già mi prefiguro come andranno le cose perchè in procinto di avvicinamento al cavalcavia dove in genere piace esibirsi... e non mi sono sbagliato, inizio il breve cavalcavia e vedo che scatta il primo mentre l'ombra del secondo è dietro di me, mi rilasso e lascio passare anche il secondo, il primo aveva fatto già un bel tratto mentre il suo "compagno" il secondo come l'ha definito qualche minuto più avanti si è rimesso dietro a me... mi rimetto con la mia cadenza 30kmh (cosa che ho tenuto per tutta l'uscita) e passo il primo lo vedo da sottosella che ha rallentato e si erano affiacanti ed è qui il punto si erano affiancati e pedalavano insieme... proseguo sempre a 30kmh nulla più nulla meno che dopo circa 1km mi rivedo l'ombra dietro, alchè penso, che per ritrovarmeli dietro dopo circa 1 km avevano aumentato il passo insieme, così li tengo dietro un altro km poi mi sposto e dico "perchè vi siete messi dietro qual'è la motivazione?" e il primo dice "ma quale dietro a te stavo aspettando il mio compagno" ed io dico "adesso perchè vi siete rimessi qual'è il senso? il secondo non diceva nulla, è stato con il primo che ho avuto a che fare, ossia furia cavallo del west del cavalcavia, siccome aveva mentito perchè ho visto come sono andate le cose il compagno l'aveva già bello affiancato prima quando poi sono ripartiti e rimessi dietro, scelgo di non sentire più alcuna sua vana parola, e proseguo, ma non vedo più le ombre per qualche centinaio di metri e poi come era prevedbile dopo un pò i due mi sfrecciano al triplo davanti e vanno via, non mi sono scomodato di nulla, anzi, dopo qualche km li rivedo affiancati andare piano, quando sto quasi per ripassarli, il secondo si gira, e dopo un pò il primo riparte a velocità, tutto prevedibile, poca originalità...l'età di entrambi era sui 45-50 anni miei coetanei in pratica.
"secondo esperimento sociale" al rientro invece passo un giovane, anche lui vedo che si mette dietro, ma stavolta dico semplicemente" cortesemente non voglio nessuno a ruota" non risponde ma vedo che rallenta.
ma non vedo l'ora che arrivi il weekend per riprovare 
) Tutti questi atteggiamenti con sano spirito agonistico senza astio o fastidì vari.. fa parte de gioco è il bello del ciclismo, anche fatto da amatore basic scarso e sfigato…
