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I domandoni
[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti
Testo
<blockquote data-quote="Giordano Z." data-source="post: 5199352" data-attributes="member: 74761"><p>Io di sicuro non sono un marziano e, senza offesa tanto, meno marcofriuli. Dovresti sapere che se ti pianti e la catena rimane molto in tensione se cambi dal plateao grande a quello piccolo 9 su 10 la catena cade all'interno tra pedivella e telaio. Quindi pur non essendo un marziano io, se uno mi passa spingendo un rapporto e una cadenza di pedalata che ritengo impossibili per me, non mi sogno minimamente scattare per andargli dietro. Sicuramente lo saprete, ma chi è davanti potrebbe non accorgersi della vostra presenza, e chi arriva da dietro non saprà mai quello davanti costa abbia in mente. Io stavo facendo degli allunghi, se nel momento che il ciclista mi raggiungeva io rallentavo bruscamente perché dovevo dare recupero al cuore e per sbaglio questi mi tampona, quali sarebbero le conseguenze? Le solite discussioni del menga: perché ti fermi, non sei capace stai a casa, ma a lui chi gli ha detto di seguirmi? Se nel salto di catena fosse caduto, sicuramente qualche sbucciatura se la sarebbe procurata e per come ragiona la mente contorta dell'uomo con buone probabilità sarebbe stata colpa mia. Non so voi, di cascare capita e ci sta, ma andare a cercarsele non è nel mio modo di vedere, quando correvo e si usciva in gruppo il Sabato e la Domenica di persone cadere stupidamente ne ho viste a sufficienza. Ogni riga bianca sulla sede stradale era pretesto per una volata, anche in mezzo al traffico, fortunatamente nessuno mai si è fatto male gravemente. Io scrivo per esprimere il mio parere non cerco polemica assolutamente, non sono certo io che devo spiegare come fare a stare in bici, dato che sono un marziano, spiegatemi voi come mai, con il ciuccia ruota di turno attaccato io mi fermo per farlo passare 9 su 10 questi si incazzano. A me qualcosa non torna nel modo di voler praticare la bicicletta. Con questo siate liberi di fare come meglio credete e buone pedalate a tutti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giordano Z., post: 5199352, member: 74761"] Io di sicuro non sono un marziano e, senza offesa tanto, meno marcofriuli. Dovresti sapere che se ti pianti e la catena rimane molto in tensione se cambi dal plateao grande a quello piccolo 9 su 10 la catena cade all'interno tra pedivella e telaio. Quindi pur non essendo un marziano io, se uno mi passa spingendo un rapporto e una cadenza di pedalata che ritengo impossibili per me, non mi sogno minimamente scattare per andargli dietro. Sicuramente lo saprete, ma chi è davanti potrebbe non accorgersi della vostra presenza, e chi arriva da dietro non saprà mai quello davanti costa abbia in mente. Io stavo facendo degli allunghi, se nel momento che il ciclista mi raggiungeva io rallentavo bruscamente perché dovevo dare recupero al cuore e per sbaglio questi mi tampona, quali sarebbero le conseguenze? Le solite discussioni del menga: perché ti fermi, non sei capace stai a casa, ma a lui chi gli ha detto di seguirmi? Se nel salto di catena fosse caduto, sicuramente qualche sbucciatura se la sarebbe procurata e per come ragiona la mente contorta dell'uomo con buone probabilità sarebbe stata colpa mia. Non so voi, di cascare capita e ci sta, ma andare a cercarsele non è nel mio modo di vedere, quando correvo e si usciva in gruppo il Sabato e la Domenica di persone cadere stupidamente ne ho viste a sufficienza. Ogni riga bianca sulla sede stradale era pretesto per una volata, anche in mezzo al traffico, fortunatamente nessuno mai si è fatto male gravemente. Io scrivo per esprimere il mio parere non cerco polemica assolutamente, non sono certo io che devo spiegare come fare a stare in bici, dato che sono un marziano, spiegatemi voi come mai, con il ciuccia ruota di turno attaccato io mi fermo per farlo passare 9 su 10 questi si incazzano. A me qualcosa non torna nel modo di voler praticare la bicicletta. Con questo siate liberi di fare come meglio credete e buone pedalate a tutti. [/QUOTE]
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