Eroica di Gaiole 2019

spisanik

Pignone
22 Febbraio 2017
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Salve, aspettando ancora la mia prima eroica, sono riuscito a trovarmi una bianchi che fa al caso mio. E' montata con copertoncini, cosa consiglaite come coperture? Avrei visto i Continental Grand Prix 4-Season 28-622, che ne dite?
I Continental Grand Prix 4 season li monto sull bdc. Vanno bene anche su sterrato leggero.
Per la mia vintage da Eroica ho preso i Continental Grand Prix Classic. Ma solo per un motivo di coerenza anagrafica. É un modello creato nel 1982 riproposto oggi.

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pepe

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31 Luglio 2006
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Io al momento monto tubolari da 23 che sbrerebbero inadeguati a sentire I vostri commenti. Dubito li cambiero' comunque male che vada prendo qualcosa di piu grande di scorta. Io sono iscritto alla 209 ma sbaglio o volendo posso cambiare il percorso e ridimensionarlo a quello piu breve successivente oppure no ? Dubito lo faro' pero Giusto per capire. Ultima domanda voi a quanto arriverete in KM e dislivello in allenamento prima dell'eroica. Fatico a capire come allenarmi in quanto Ci sono I punti ristoro che un po danno tempo per rifiatare e cosa altrettanto importante non e' una vara dove serve la prestazione ma e' una pedalata fatta chiaccherando. Presenta comunque delle difficolta in termini di lunghezza e dislivello
Non c’e nemmeno il cronometraggio , figurati se nn ti fanno fare il cambio percorso .. (che poi serve solo per avere un’idea di massima sulla fornitura dei ristori).
Sui km dislivello , insomma , è appena finita l’estate , dovresti avere nelle gambe un po’ di resistenza no?
Ps , comunque pedalata chiacchierando ..... mi viene da dire : un par de balle .... se te la prendi comoda ai ristori , (che va fatto) il percorso va fatto in modalità “seria” altrimenti non arrivi più ....
 
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neorf

Pignone
13 Settembre 2013
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I Continental Grand Prix 4 season li monto sull bdc. Vanno bene anche su sterrato leggero.
Per la mia vintage da Eroica ho preso i Continental Grand Prix Classic. Ma solo per un motivo di coerenza anagrafica. É un modello creato nel 1982 riproposto oggi.

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Ah grazie... visti i Continental Grand Prix Classic, ma ci sono solo da 25... giusto? Pensavo ai 4 Season giusto per montare i 28mm.
 

spisanik

Pignone
22 Febbraio 2017
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Ah grazie... visti i Continental Grand Prix Classic, ma ci sono solo da 25... giusto? Pensavo ai 4 Season giusto per montare i 28mm.
io con i 25 con la mia bdc ho fatto sterrati "lisci" e un po' più mossi senza troppi problemi, anche in salita.
I 4 season hanno il vantaggio di avere una costruzione più robusta, almeno sulla carta.
Sicuramente con i 28 sei più "comodo" e hai più presa.
Scelte personali alla fine.
 

neorf

Pignone
13 Settembre 2013
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io con i 25 con la mia bdc ho fatto sterrati "lisci" e un po' più mossi senza troppi problemi, anche in salita.
I 4 season hanno il vantaggio di avere una costruzione più robusta, almeno sulla carta.
Sicuramente con i 28 sei più "comodo" e hai più presa.
Scelte personali alla fine.
Grazie cmq dei consigli. In realta' ho da poco una Bianchi e per ora ci ho fatto solo "qualche metro" montandoci sopra dei GP 4000 S II usati... A settembre faro' le debite scelte in vista de L'Eroica ;-)
 
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bomberos

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27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Io nella mia Benotto monto copertoncini da 28 ad una pressione di circa 6\6,5 peso 85 kg...quest'anno ho fatto 6 ciclostoriche e ho forato solo una volta...sara' fortuna o sara' che monto gomme pesanti...
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Gli allenamenti falli direttamente con la bici datata, così prendi bene confidenza con i pedali con le gabbiette e con le leve del cambio sull'obliquo, specie sullo sterrato.
Inoltre meglio scoprire (e sistemare) prima le eventuali magagne nascoste della meccanica della bici .

La salita più tosta del Lungo è quella, su strada bianca, di Castiglion del Bosco, 4km dal km 72, con dislivello di circa 300m. La pendenza massima esatta non la conosco, ma sò comunque che è troppa per il 40/26 della mia Atala, e per le mie gambe, pur abituate da sempre ai rapporti duri.
Impegantive anche le SanteMarie, al km 148, ma più che per la pendenza, è che arrivano quando si ha già nelle gambe 3/4 del percorso, e del dislivello totale.
Dislivello totale che è quasi 4000m :wacko:
Castel del bosco quest'anno l'ho fatto 2 volte..1 alla NOVA eroica e l'altra all'EROICA Montalcino....alla nova con la bdc con cui corro abitualmente una specy sworks con copertoncini da 25 e rapporti 36\28 all'eroica montalcino con la vintage benotto rapporto 30\27 e sotto il diluvio universale..in entrambe le occasioni mi e' sembrata terribile!!! mentre il monte sante marie e' si dura ma va a strappi e permette di recuperare...attenzione alle discese che con i freni vintage diventano impegnative come le salite...a Montalcino dopo 4 ore sotto l'acqua sono rimasto con il solo freno anteriore e arrivare la traguardo e' stato decisamente un'impresa
 
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palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Non manca, molto, consigli? :-)
I soliti: la bici deve essere efficiente, qualsiasi percorso si scelga, dunque: bici pulita e ingrassata, fili dei freni e del cambio di recente sostituzione, catena in buono (per non dire ottimo) stato e, soprattutto coperture in ottimo stato.
Contrariamente a quello che si può pensare, i lunghi e frequenti tratti di strada sterrata (che nella zona viene chiamata bianca) sono in buono stato e le forature non sono frequenti come si potrebbe facilmente immaginare a causa di questo tipo di fondo stradale.
Ma la manutenzione alla bicicletta va fatta, lo ripeto quasi come ammonimento e come un disco rotto, specie se si utilizza una bici che non viene utilizzata da tempo. L'Eroica è una festa, una manifestazione di una bellezza incredibile, con ricordi che rimarranno indelebili: questa esperienza unica ed esclusiva non deve essere rovinata da rotture meccaniche (forature frequenti, rottura catena, viteria che si allenta, ecc.) che spesso dipendono dalla scarsa manutenzione della bici.
Ai ristori c'è l'assistenza meccanica, ma ho visto file lunghissime di ciclisti eroici in attesa dell'intervento.
Quest'anno non parteciperò per un impegno famigliare, ma alle passate partecipazioni avevo uno zainetto con: un copertoncino di scorta, un paio di camere d'aria (beninteso nuove), pinza, chiave a brugola e chiavi del 6/7, 8/9 e 10/11, nonché cacciavite per eventuali emergenze.
Ad un mio amico si è allentato il filo del cambio, se non avessi avuto con me pinza e chiave per il fissaggio, la festa sarebbe stata rovinata, perché eravamo lontani una 20ina di km dal ristoro.
 

neorf

Pignone
13 Settembre 2013
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I soliti: la bici deve essere efficiente, qualsiasi percorso si scelga, dunque: bici pulita e ingrassata, fili dei freni e del cambio di recente sostituzione, catena in buono (per non dire ottimo) stato e, soprattutto coperture in ottimo stato.
Contrariamente a quello che si può pensare, i lunghi e frequenti tratti di strada sterrata (che nella zona viene chiamata bianca) sono in buono stato e le forature non sono frequenti come si potrebbe facilmente immaginare a causa di questo tipo di fondo stradale.
Ma la manutenzione alla bicicletta va fatta, lo ripeto quasi come ammonimento e come un disco rotto, specie se si utilizza una bici che non viene utilizzata da tempo. L'Eroica è una festa, una manifestazione di una bellezza incredibile, con ricordi che rimarranno indelebili: questa esperienza unica ed esclusiva non deve essere rovinata da rotture meccaniche (forature frequenti, rottura catena, viteria che si allenta, ecc.) che spesso dipendono dalla scarsa manutenzione della bici.
Ai ristori c'è l'assistenza meccanica, ma ho visto file lunghissime di ciclisti eroici in attesa dell'intervento.
Quest'anno non parteciperò per un impegno famigliare, ma alle passate partecipazioni avevo uno zainetto con: un copertoncino di scorta, un paio di camere d'aria (beninteso nuove), pinza, chiave a brugola e chiavi del 6/7, 8/9 e 10/11, nonché cacciavite per eventuali emergenze.
Ad un mio amico si è allentato il filo del cambio, se non avessi avuto con me pinza e chiave per il fissaggio, la festa sarebbe stata rovinata, perché eravamo lontani una 20ina di km dal ristoro.
Preziosi consigli ;-) sottoscrivo..
 

ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
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Non c’e nemmeno il cronometraggio , figurati se nn ti fanno fare il cambio percorso .. (che poi serve solo per avere un’idea di massima sulla fornitura dei ristori).
Sui km dislivello , insomma , è appena finita l’estate , dovresti avere nelle gambe un po’ di resistenza no?
Ps , comunque pedalata chiacchierando ..... mi viene da dire : un par de balle .... se te la prendi comoda ai ristori , (che va fatto) il percorso va fatto in modalità “seria” altrimenti non arrivi più ....
Allora diciamo che al momento visto che mi e' nata la bambina più di 130 km la domenica con 1300 di dislivello non riesco a fare. In settimana ho poi una uscita da 40/50 km e una da 60/70 con pochissimo dislivello. Questa e' la mia preparazione all'eroica. Un po pochino ma facendo triathlon non posso abbandonare il nuoto ed ho messo da parte la corsa per il momento. Quindi non so come saro' messo il giorno. Diciamo che 5/6 ore in bici le faccio in un'unica tirata. Ora non riesco a regolarmi con le pause ed altro se sara' più semplice per via del recupero o più pesante proprio per via del ferma e riparti che io generalmente pago.

Cambiando un po il tema a livello di alloggi avete trovato qualcosa? La mattina arrivo lì in auto e trovo parcheggio o sarà strade chiuse ed un casino totale?
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Allora diciamo che al momento visto che mi e' nata la bambina più di 130 km la domenica con 1300 di dislivello non riesco a fare. In settimana ho poi una uscita da 40/50 km e una da 60/70 con pochissimo dislivello. Questa e' la mia preparazione all'eroica. Un po pochino ma facendo triathlon non posso abbandonare il nuoto ed ho messo da parte la corsa per il momento. Quindi non so come saro' messo il giorno. Diciamo che 5/6 ore in bici le faccio in un'unica tirata. Ora non riesco a regolarmi con le pause ed altro se sara' più semplice per via del recupero o più pesante proprio per via del ferma e riparti che io generalmente pago.

Cambiando un po il tema a livello di alloggi avete trovato qualcosa? La mattina arrivo lì in auto e trovo parcheggio o sarà strade chiuse ed un casino totale?

Alla mattina, anche se arrivi alle 5 o alle 6, troverai gli addetti che ti indirizzeranno ai parcheggi: dei prati a ciò adibiti per l'occasione. Se arrivi da Siena, ti consiglio di attraversare tutto l'abitato di Gaiole e di parcheggiare in uno dei prati/parcheggio fuori da questa località.
Non essendo una granfondo, ma una randonnée con partenza alla francese, non è prevista la chiusura delle strade dove transiterai.
Ricordati che se deciderai di fare i percorsi lunghi, che prevedono la partenza entro le 7 del mattino, dovrai dotare la bici di luci.
Se non riuscirai a partire per le 7, dovrai aspettare la partenza delle 8, almeno lo scorso anno era così.
 
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pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
Allora diciamo che al momento visto che mi e' nata la bambina più di 130 km la domenica con 1300 di dislivello non riesco a fare. In settimana ho poi una uscita da 40/50 km e una da 60/70 con pochissimo dislivello. Questa e' la mia preparazione all'eroica. Un po pochino ma facendo triathlon non posso abbandonare il nuoto ed ho messo da parte la corsa per il momento. Quindi non so come saro' messo il giorno. Diciamo che 5/6 ore in bici le faccio in un'unica tirata. Ora non riesco a regolarmi con le pause ed altro se sara' più semplice per via del recupero o più pesante proprio per via del ferma e riparti che io generalmente pago.

Cambiando un po il tema a livello di alloggi avete trovato qualcosa? La mattina arrivo lì in auto e trovo parcheggio o sarà strade chiuse ed un casino totale?

non so cosa trovi….. già è difficile trovarlo muovendosi per tempo….
 

pegaso67

Novellino
6 Febbraio 2018
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8
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bianchi sprint del 1978, giant pro 1
Allora diciamo che al momento visto che mi e' nata la bambina più di 130 km la domenica con 1300 di dislivello non riesco a fare. In settimana ho poi una uscita da 40/50 km e una da 60/70 con pochissimo dislivello. Questa e' la mia preparazione all'eroica. Un po pochino ma facendo triathlon non posso abbandonare il nuoto ed ho messo da parte la corsa per il momento. Quindi non so come saro' messo il giorno. Diciamo che 5/6 ore in bici le faccio in un'unica tirata. Ora non riesco a regolarmi con le pause ed altro se sara' più semplice per via del recupero o più pesante proprio per via del ferma e riparti che io generalmente pago.

Cambiando un po il tema a livello di alloggi avete trovato qualcosa? La mattina arrivo lì in auto e trovo parcheggio o sarà strade chiuse ed un casino totale?
A mio modesto parere è importante approcciarla in modo tranquillo, rifocillarsi senza esagerare ai ristori o quando si è stanchi, non curarsi assolutamente del tempo che passa ed affrontare le discese su sterrato senza rimanere rigidi (in questo i telai in acciaio aiutano...) e godersi il panorama.
 

ollam69

Novellino
25 Dicembre 2018
37
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Kuota / specialized
A mio modesto parere è importante approcciarla in modo tranquillo, rifocillarsi senza esagerare ai ristori o quando si è stanchi, non curarsi assolutamente del tempo che passa ed affrontare le discese su sterrato senza rimanere rigidi (in questo i telai in acciaio aiutano...) e godersi il panorama.

Diciamo che la voglio fare in quel modo. Orologio non ne ho. Mi sto mettendo in conto 13 ore circa. Che da una parte va bene per il non forzare dall'altra però son sempre un bel paio di ore in sella. Alla fine partiro' presto e vedo un po come va. Magari becco una compagnia che va tranquilla e per ridere e mi aggrego a loro. Domenica faccio un altro 130 e vedo cosa sembra. Male che vada accorcio, ma non credo.
 
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