Extrasistole in salita

patarozzi

Gregario
20 Ottobre 2009
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Specialized SWorks
Aggiornamento di oggi sperando che sia utile a tutti e anche a me: 4 ore in bici a ritmo molto blando, dopo 2 ore inizio una salita coi battiti al medio ed eccole li che si ripresentano, insieme ad esse fastidio/gonfiore al lato sinistro della pancia, da lì in poi extrasistole di continuo. Al termine della salita ovviamente se ne vanno. Pausa al bar, mangio pizzetta e capisco che oggi rientrare sarà una rottura. In realtà col passare del tempo la sensazione di gonfiore è calata e anche gli episodi sono quasi spariti. Io sono sempre più convinto che nel mio caso siano estremamente legate al l'apparato digerente.
 

fabiotaro70

via col vento
24 Settembre 2009
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73
Modena
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Cervelo R3
Ciao a tutti, vi pongo il seguente problema.
Da un anno a questa parte sono comparse extrasistoli isolate, ultimamente anche durante le mie uscite in bici.
Fatto ecocardio + holter 24h a novembre, riscontrate 39 ventricolari e 15 sopraventricolari, tutte isolate + test da sforzo di 20 minuti in cui il cardiologo non ne ha vista nessuna e mi ha detto che l'holter è pulito, quindi tutto a posto.
Soffro di gastrite cronica + reflusso diagnosticati tramite gastroscopia a metà ottobre, che curo con Esomeprazolo con risultati discreti.
Il cardiologo dice che le mie extrasistole sono strettamente collegate a questo, perchè il cuore è di fatto sanissimo.
Sta di fatto che ultimamente le simpatiche aumentano durante le mie uscite in bici, mi spiego: a riposo ne riscontro 2-3 ogni ora, mediamente 50-60 al giorno (più o meno come da holter di novembre), oggi invece ho fatto un'ora di mtb blanda (116 battiti medi, 131 massimi) e ne ho avvertite 11, tutte isolate.
Non provocano tachicardie, nel senso che il battito indicato dal cardio rimane sempre costante, però avverto la bottarella tipica dell'extrasistole.
Ora il dottor Google dice che sotto le 1.000 al giorno manco ti considerano, però dice anche che sotto sforzo, in teoria, dovrebbero sparire...
Secondo voi dovrei tornare dal cardiologo?
A qualcuno è capitata una situazione analoga?
Sottolineo che non assumo caffè, ginseng, redbull e robe simili.
Ciao e grazie
 

EliaCozzi

Scalatore
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Ciao a tutti, vi pongo il seguente problema.
Da un anno a questa parte sono comparse extrasistoli isolate, ultimamente anche durante le mie uscite in bici.
Fatto ecocardio + holter 24h a novembre, riscontrate 39 ventricolari e 15 sopraventricolari, tutte isolate + test da sforzo di 20 minuti in cui il cardiologo non ne ha vista nessuna e mi ha detto che l'holter è pulito, quindi tutto a posto.
Soffro di gastrite cronica + reflusso diagnosticati tramite gastroscopia a metà ottobre, che curo con Esomeprazolo con risultati discreti.
Il cardiologo dice che le mie extrasistole sono strettamente collegate a questo, perchè il cuore è di fatto sanissimo.
Sta di fatto che ultimamente le simpatiche aumentano durante le mie uscite in bici, mi spiego: a riposo ne riscontro 2-3 ogni ora, mediamente 50-60 al giorno (più o meno come da holter di novembre), oggi invece ho fatto un'ora di mtb blanda (116 battiti medi, 131 massimi) e ne ho avvertite 11, tutte isolate.
Non provocano tachicardie, nel senso che il battito indicato dal cardio rimane sempre costante, però avverto la bottarella tipica dell'extrasistole.
Ora il dottor Google dice che sotto le 1.000 al giorno manco ti considerano, però dice anche che sotto sforzo, in teoria, dovrebbero sparire...
Secondo voi dovrei tornare dal cardiologo?
A qualcuno è capitata una situazione analoga?
Sottolineo che non assumo caffè, ginseng, redbull e robe simili.
Ciao e grazie

Concordo con chi ti suggerisce di andare da uno specialista cardiaco e sportivo.

Mi permetto solo di farti notare, come spunto di riflessione perché non sono un medico, che tutti gli inibitori della pompa protonica (che sembra una parolaccia tra il pornografico e la fisica nucleare, ma tali sono Esomeprazolo, Pentoprazolo, Lansoprazolo, ecc.) hanno effetti collaterali importanti sul cuore, inoltre contribuiscono sensibilmente alla deplezione del magnesio, che oltre a provocare effetti sul cuore, causa anche crampi, stanchezza, ecc.ecc.
 

fabiotaro70

via col vento
24 Settembre 2009
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Cervelo R3
Concordo con chi ti suggerisce di andare da uno specialista cardiaco e sportivo.

Mi permetto solo di farti notare, come spunto di riflessione perché non sono un medico, che tutti gli inibitori della pompa protonica (che sembra una parolaccia tra il pornografico e la fisica nucleare, ma tali sono Esomeprazolo, Pentoprazolo, Lansoprazolo, ecc.) hanno effetti collaterali importanti sul cuore, inoltre contribuiscono sensibilmente alla deplezione del magnesio, che oltre a provocare effetti sul cuore, causa anche crampi, stanchezza, ecc.ecc.

Il tuo rilievo cade a puntino, perchè sono gli stessi problemi che accuso da quando prendo Esomeprazolo.
Il mio medico infatti mi ha detto di sospenderlo quando finirò la scatola e poi passare a qualcosa di più blando.
 

fabiotaro70

via col vento
24 Settembre 2009
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Cervelo R3
Aggiorno per chi fosse interessato: stamattina visita dal cardiologo sportivo con ecocardio e test da sforzo. Il cuore è sanissimo, ma avendo io una gastrite abbastanza pesante, le mie extrasistole, sia a riposo che durante l'attività fisica, arrivano tutte da lì. Gastrite e reflusso sono sostanzialmente la loro causa.
Mi ha detto di curare l'alimentazione, prendere sali minerali e risolvere il problema della gastrite (fosse facile...), perchè il cuore è perfetto.
Posso quindi ricominciare a pedalare e, in caso avvertissi extrasistolia durante gli sforzi, mi ha detto di non farci caso perchè sono benigne.
Ciao a tutti!
 

fabiotaro70

via col vento
24 Settembre 2009
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Cervelo R3
5 spuntini anzichè i tre pasti classici, eliminare caffè (che già non bevevo...), bevande gassate (tragedia), sostanze eccitante tipo teina o ginseng, per quanto possibile i lieviti (suicidio).
Continuare col gastroprotettore ed eventualmente ripetere la terapia antibiotica qualora l'helycobacter non fosse stato debellato.
Il passaggio più difficile per me non è tanto la dieta, quanto l'accettare l'extrasistolia sottosforzo e metabolizzarla come benigna. Oggi ci ho provato (due orette in mtb) e vi assicuro non è semplice...