fastidi alla schiena se forzo un po' il ritmo, che si annullano se tiro il manubrio o lo impugno con forza

alphaproject

Pedivella
28 Gennaio 2008
329
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Taranto
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Ciao ragazzi,
approfitto di questo periodo lontano dalla vita normale per aprire una discussione su un problema che mi affligge da quasi 2 anni, e vi spiego subito perché.
Il 26 Marzo del 2018 ho subito un incidente spaventoso appena partito in allenamento, praticamente sono vivo per miracolo. Per fqrla molto breve sono stato caricato da un furgone che mi ha centrato in pieno da dietro e trasportato sul cofano per 250 metri prima di scaricarmi sull'asfalto, senza poi fermarsi. Dopo 3 settimane scarse di ospedale, 5 gg di coma, una vertebra fratturata, fronte aperta e una lunga riabilitazione durata 6 mesi, ho ripreso a pedalare con incredibili fastidi alla schiena, che pian piano ho risolto. Li ho risolti parzialmente pero', in quanto ho sempre un fastidio che subentra dopo 1h e mezza che pedalo su strada o appena faccio una ripetuta sui rulli dai 210 W in su (considerando una soglia di 260 W attualmente).
Soprattutto ultimamente che mi alleno praticamente solo sui rulli cerco di fare caso al tipo di fastidio, e ho notato che appoggiando la mano sulla parte dolente mentre avverto il fastidio non c'é proprio sensibilità.
Proprio ieri inoltre ho notato che afferrando con forza la presa del manubrio mentre ho il fastidio dopo qualche secondo scompare, per me una cosa stranissima.
Quindi vi chiedo se, alla luce di quanto provato a descrivere, vi viene da darmi qualche dritta o qualche consiglio, sperando anche ci sia qualche esperto che possa esprimersi in merito.
Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro.

Infine per aiutarvi nella comprensione vi dico che appena l'intensità torna da endurance, quindi attorno ai 170 W per il sottoscritto oppure mi metto a pedalare senza mani con busto eretto i fastidi alla schiena scompaiono.

Scusate se sono stato un po' prolisso, ma ho un gran desiderio di approfondire la tematica e provare a risolvere definitivamente il problema.
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.

Buone rullate a tutti.

Maurizio
 

alepace1980

Gregario
4 Luglio 2011
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Ciao ragazzi,
approfitto di questo periodo lontano dalla vita normale per aprire una discussione su un problema che mi affligge da quasi 2 anni, e vi spiego subito perché.
Il 26 Marzo del 2018 ho subito un incidente spaventoso appena partito in allenamento, praticamente sono vivo per miracolo. Per fqrla molto breve sono stato caricato da un furgone che mi ha centrato in pieno da dietro e trasportato sul cofano per 250 metri prima di scaricarmi sull'asfalto, senza poi fermarsi. Dopo 3 settimane scarse di ospedale, 5 gg di coma, una vertebra fratturata, fronte aperta e una lunga riabilitazione durata 6 mesi, ho ripreso a pedalare con incredibili fastidi alla schiena, che pian piano ho risolto. Li ho risolti parzialmente pero', in quanto ho sempre un fastidio che subentra dopo 1h e mezza che pedalo su strada o appena faccio una ripetuta sui rulli dai 210 W in su (considerando una soglia di 260 W attualmente).
Soprattutto ultimamente che mi alleno praticamente solo sui rulli cerco di fare caso al tipo di fastidio, e ho notato che appoggiando la mano sulla parte dolente mentre avverto il fastidio non c'é proprio sensibilità.
Proprio ieri inoltre ho notato che afferrando con forza la presa del manubrio mentre ho il fastidio dopo qualche secondo scompare, per me una cosa stranissima.
Quindi vi chiedo se, alla luce di quanto provato a descrivere, vi viene da darmi qualche dritta o qualche consiglio, sperando anche ci sia qualche esperto che possa esprimersi in merito.
Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro.

Infine per aiutarvi nella comprensione vi dico che appena l'intensità torna da endurance, quindi attorno ai 170 W per il sottoscritto oppure mi metto a pedalare senza mani con busto eretto i fastidi alla schiena scompaiono.

Scusate se sono stato un po' prolisso, ma ho un gran desiderio di approfondire la tematica e provare a risolvere definitivamente il problema.
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.

Buone rullate a tutti.

Maurizio
Io proverei ad avanzare un po la sella ,ma prima controllata che sia in bolla e non ruotata indietro
 

Boltex

Pedivella
11 Luglio 2016
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Pisa
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Trek Emonda SLR
...
Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro.

se hai questa sensazione potresti provare ad aumentare il dislivello sella manubrio per scaricare un pò il carico sul posteriore, premesso che tu sia già posizionato correttamente
 

alphaproject

Pedivella
28 Gennaio 2008
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Io proverei ad avanzare un po la sella ,ma prima controllata che sia in bolla e non ruotata indietro
L'arretramento della sella é corretto, anzi al momento é già 2-3 mm più avanti del mio valore di riferimento; inoltre uso una SMP Dynamic e la sella risulta leggermente ruotata in avanti, quindi con la punta leggermente abbassata, come si puo' vedere dalla foto appena scattata qui sotto.
bici profilo.jpg
 

alphaproject

Pedivella
28 Gennaio 2008
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se hai questa sensazione potresti provare ad aumentare il dislivello sella manubrio per scaricare un pò il carico sul posteriore, premesso che tu sia già posizionato correttamente
Si ci sto pensando, fare una prova abbassando la pipa di mezzo cm nn mi costa nulla; volevo solo essere sicuro che teoricamente ad un abbassamento della pipa corrisponde uno spostamento maggiore del peso sull'asse anteriore.
 

Boltex

Pedivella
11 Luglio 2016
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Trek Emonda SLR
Si ci sto pensando, fare una prova abbassando la pipa di mezzo cm nn mi costa nulla; volevo solo essere sicuro che teoricamente ad un abbassamento della pipa corrisponde uno spostamento maggiore del peso sull'asse anteriore.
prova e vedi come va, tanto non ti costa nulla, per la sella invece? ne hai mai usata una diversa? io ne avevo una come la tua anni fa, mi dava problemi, paradossalmente sono passato ad una sella ultra light (l'aspide per intenderci) e non ho avuto più alcun problema, c'è da dire che ho letto la tua storia e quindi le mie valutazioni non tengono conto di ciò, però prova
 

alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
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Dogma F disk
Immagino che abbia fatto una bella chiacchierata con il tuo ortopedico/fisiatra. Quella vertebra fratturata e i problemi di cui parli non mi sembrano materia di consiglio da forum. Con i problemi chiaramente legati alla colonna non scherzerei, né andrei per tentativi autodidattici..
 

alphaproject

Pedivella
28 Gennaio 2008
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prova e vedi come va, tanto non ti costa nulla, per la sella invece? ne hai mai usata una diversa? io ne avevo una come la tua anni fa, mi dava problemi, paradossalmente sono passato ad una sella ultra light (l'aspide per intenderci) e non ho avuto più alcun problema, c'è da dire che ho letto la tua storia e quindi le mie valutazioni non tengono conto di ciò, però prova
Per quanto riguarda la sella sono circa 15 anni che uso selle SMP e mi trovo benissimo; quando ho ripreso a pedalare dopo l'incidente ho provato la nuova SMP, quella più dritta, la F30 ma non mi sono trovato bene, quindi sono tornato al mio modello. Diciamo che tenendo la sella un po' cn la punta abbassata trovo giovamento perché il bacino é più portato a ruotare in avanti, quindi evito di mettere in traione troppo la parte dorso lombare della schiena. Pero' ho ancora questo residuo di fastidio a cui vorrei dare un nome ed anche un cognome.
 

alepace1980

Gregario
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se hai questa sensazione potresti provare ad aumentare il dislivello sella manubrio per scaricare un pò il carico sul posteriore, premesso che tu sia già posizionato correttamente
Si ci può stare anche questo tranquillamente.....ma vedrai che poi a maggior ragione dovra portare la sella avanti....
Per le sensazioni che riferisce dovrebbe traslare tutto il corpo in avanti e in basso, appunto per distribuire in maniera migliore i pesi
 

alphaproject

Pedivella
28 Gennaio 2008
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Si ci può stare anche questo tranquillamente.....ma vedrai che poi a maggior ragione dovra portare la sella avanti....
Per le sensazioni che riferisce dovrebbe traslare tutto il corpo in avanti e in basso, appunto per distribuire in maniera migliore i pesi
Ciao, giusto per avere conferma, dici di avanzare la sella per compensare l'allungamento che si origina dall'abbassamento del manubrio (dovuto all'inclinazione della forcella)?
Grazie
 

alepace1980

Gregario
4 Luglio 2011
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Ciao, giusto per avere conferma, dici di avanzare la sella per compensare l'allungamento che si origina dall'abbassamento del manubrio (dovuto all'inclinazione della forcella)?
Grazie
Ovviamente non è facile trovare una soluzione cosi....ma da quello che riferisci,......aggrappandomi al manubrio sto meglio.....deduco che quello che ti da sollievo è trazionare il bacino e portarlo avanti...da qui porterei avanti un po la sella per rendere la cosa naturale e non forzata...
Come ti è stato detto anche aumentare dislivello potrebbe indurti a ruotare il bacino avanti ....ma occhio che se poi la dellls ey veramente indietro c'è il rischio di fare peggio...
Tu devi,da quello che capisco io,ruotare il corpo in toto in avanti... quindi,sella leggermente avanti,prova mezzo cm...poi non è da scartare lidea di aumentare un filo il dislivello
 

Nick-it

Novellino
24 Marzo 2009
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Pistoia
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Colnago Extreme C
Posso contribuire con la mia esperienza. Pure io reduce da incidente con frattura (schiacciamento) di una vertebra. Quando ho ri ominciato a pedalare ho dovuto rivedere pesantemente l'assetto e contrariamente a quanto pensavo, ho dovuto aumentare il dislivello ed allungarmi sulla presa, mantenendo assento sella identico a prima. Purtoppo nel mio caso ho dovuto mediare in quanto avendo an he sofferto la frattura dei due polsi, il carico sulle braccia non giovava. Tutto ciô é stato confortato dal mio ortopedico che mi ha spiegato che la posizione allungata favorisce una apertura della colonna vertebrale scaricando la compressione dei dischi. La mia vertebra incriminata è la D7..
 
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alvan

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Dogma F disk
Posso contribuire con la mia esperienza. Pure io reduce da incidente con frattura (schiacciamento) di una vertebra. Quando ho ri ominciato a pedalare ho dovuto rivedere pesantemente l'assetto e contrariamente a quanto pensavo, ho dovuto aumentare il dislivello ed allungarmi sulla presa, mantenendo assento sella identico a prima. Purtoppo nel mio caso ho dovuto mediare in quanto avendo an he sofferto la frattura dei due polsi, il carico sulle braccia non giovava. Tutto ciô é stato confortato dal mio ortopedico che mi ha spiegato che la posizione allungata favorisce una apertura della colonna vertebrale scaricando la compressione dei dischi. La mia vertebra incriminata è la D7..
Tempo fa, in un altro thread, fui pesantemente contestato per aver sottolineato che il nostro apparato scheletrico nasce come quadrupede e solo l'evoluzione ci ha portato a essere bipedi. La colonna quando lavora in verticale va in compressione e non è chiaramente adatta a questo e lo dimostrano le diffusissime patologie (ernie del disco, lordosi, scoliosi, etc...). Per cui la posizione con la colonna più orizzontale (che assomiglia a quella dei quadrupedi) è una posizione che tende a scaricare. Quando passai dalle apparentemente comode Harley Davidson alle apparentemente scomode Ducati 996/998 ne ebbi un grande giovamento ma nessuno voleva credermi quando sostenevo che queste ultime fossero decisamente più comode, per non parlare del fatto che le sollecitazioni verticali non comprimono più assialmente le vertebre e i dischi. Ovviamente questo vale anche per la BDC
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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Tempo fa, in un altro thread, fui pesantemente contestato per aver sottolineato che il nostro apparato scheletrico nasce come quadrupede e solo l'evoluzione ci ha portato a essere bipedi. La colonna quando lavora in verticale va in compressione e non è chiaramente adatta a questo e lo dimostrano le diffusissime patologie (ernie del disco, lordosi, scoliosi, etc...). Per cui la posizione con la colonna più orizzontale (che assomiglia a quella dei quadrupedi) è una posizione che tende a scaricare. Quando passai dalle apparentemente comode Harley Davidson alle apparentemente scomode Ducati 996/998 ne ebbi un grande giovamento ma nessuno voleva credermi quando sostenevo che queste ultime fossero decisamente più comode, per non parlare del fatto che le sollecitazioni verticali non comprimono più assialmente le vertebre e i dischi. Ovviamente questo vale anche per la BDC
E aggiungo un altro fattore.. quando si traziona (se ci fate caso) la schiena si inarca verso l'esterno qundi il bacino tende a raddrizzarsi e la parte lombare riprende in parte la lordosi.
 

ManniWaldner

Apprendista Velocista
13 Giugno 2013
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Bolzano
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Rewel CSL - Campagnolo Record - Winspace Hyper | Radon ZR Race 8.0 29" | Canyon Inflite CF SLX
...e in più si attiva pure la muscolatura del core, da non sottovalutare nel caso di alphaproject
 

NevvyBike

Pignone
30 Marzo 2020
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84
Milano City
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Specialized
Proprio ieri inoltre ho notato che afferrando con forza la presa del manubrio mentre ho il fastidio dopo qualche secondo scompare, per me una cosa stranissima.
Quindi vi chiedo se, alla luce di quanto provato a descrivere, vi viene da darmi qualche dritta o qualche consiglio, sperando anche ci sia qualche esperto che possa esprimersi in merito.
Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro.
ciao!
potrebbe essere tutto racchiuso in queste righe: sui rulli (ma anche su strada) si tende ad appoggiare sul manubrio (di più sui rulli perché non si ha la necessità di guidare) piuttosto che impugnare il manubrio in modo preciso, semplice, scarico.
In questo modo si caricano braccio e avambraccio, più il braccio, con ripercussioni anche sulle spalle / cervicale / collo.
Irrigidendo / appoggiando il bacino tende anche a andare indietro, si cerca una seduta più arretrata che è fittizia, falsa.
E si carica in zona lombare e trapezio, più spesso nella zona lombare.
Ti ci ritrovi?