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Alimentazione e biomeccanica
fastidi alla schiena se forzo un po' il ritmo, che si annullano se tiro il manubrio o lo impugno con forza
Testo
<blockquote data-quote="alphaproject" data-source="post: 6607091" data-attributes="member: 8051"><p>Ciao ragazzi, </p><p>approfitto di questo periodo lontano dalla vita normale per aprire una discussione su un problema che mi affligge da quasi 2 anni, e vi spiego subito perché.</p><p>Il 26 Marzo del 2018 ho subito un incidente spaventoso appena partito in allenamento, praticamente sono vivo per miracolo. Per fqrla molto breve sono stato caricato da un furgone che mi ha centrato in pieno da dietro e trasportato sul cofano per 250 metri prima di scaricarmi sull'asfalto, senza poi fermarsi. Dopo 3 settimane scarse di ospedale, 5 gg di coma, una vertebra fratturata, fronte aperta e una lunga riabilitazione durata 6 mesi, ho ripreso a pedalare con incredibili fastidi alla schiena, che pian piano ho risolto. Li ho risolti parzialmente pero', in quanto ho sempre un fastidio che subentra dopo 1h e mezza che pedalo su strada o appena faccio una ripetuta sui rulli dai 210 W in su (considerando una soglia di 260 W attualmente). </p><p>Soprattutto ultimamente che mi alleno praticamente solo sui rulli cerco di fare caso al tipo di fastidio, e ho notato che appoggiando la mano sulla parte dolente mentre avverto il fastidio non c'é proprio sensibilità.</p><p>Proprio ieri inoltre ho notato che afferrando con forza la presa del manubrio mentre ho il fastidio dopo qualche secondo scompare, per me una cosa stranissima.</p><p>Quindi vi chiedo se, alla luce di quanto provato a descrivere, vi viene da darmi qualche dritta o qualche consiglio, sperando anche ci sia qualche esperto che possa esprimersi in merito.</p><p>Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro.</p><p></p><p>Infine per aiutarvi nella comprensione vi dico che appena l'intensità torna da endurance, quindi attorno ai 170 W per il sottoscritto oppure mi metto a pedalare senza mani con busto eretto i fastidi alla schiena scompaiono. </p><p></p><p>Scusate se sono stato un po' prolisso, ma ho un gran desiderio di approfondire la tematica e provare a risolvere definitivamente il problema.</p><p>Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.</p><p></p><p>Buone rullate a tutti.</p><p></p><p>Maurizio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alphaproject, post: 6607091, member: 8051"] Ciao ragazzi, approfitto di questo periodo lontano dalla vita normale per aprire una discussione su un problema che mi affligge da quasi 2 anni, e vi spiego subito perché. Il 26 Marzo del 2018 ho subito un incidente spaventoso appena partito in allenamento, praticamente sono vivo per miracolo. Per fqrla molto breve sono stato caricato da un furgone che mi ha centrato in pieno da dietro e trasportato sul cofano per 250 metri prima di scaricarmi sull'asfalto, senza poi fermarsi. Dopo 3 settimane scarse di ospedale, 5 gg di coma, una vertebra fratturata, fronte aperta e una lunga riabilitazione durata 6 mesi, ho ripreso a pedalare con incredibili fastidi alla schiena, che pian piano ho risolto. Li ho risolti parzialmente pero', in quanto ho sempre un fastidio che subentra dopo 1h e mezza che pedalo su strada o appena faccio una ripetuta sui rulli dai 210 W in su (considerando una soglia di 260 W attualmente). Soprattutto ultimamente che mi alleno praticamente solo sui rulli cerco di fare caso al tipo di fastidio, e ho notato che appoggiando la mano sulla parte dolente mentre avverto il fastidio non c'é proprio sensibilità. Proprio ieri inoltre ho notato che afferrando con forza la presa del manubrio mentre ho il fastidio dopo qualche secondo scompare, per me una cosa stranissima. Quindi vi chiedo se, alla luce di quanto provato a descrivere, vi viene da darmi qualche dritta o qualche consiglio, sperando anche ci sia qualche esperto che possa esprimersi in merito. Nota: la prima cosa che ho pensato dopo aver notato cio' é stata quella che magari ho il peso ripartito in modo non corretto tra asse anteriore e posteriore della bici, quindi impugnare con piu' forza la piega equivale ad aumentare il carico sull'anteriore, il che in qualche modo mi porta un giovamento immediato; ma che questa sia la logica non ne sono sicuro. Infine per aiutarvi nella comprensione vi dico che appena l'intensità torna da endurance, quindi attorno ai 170 W per il sottoscritto oppure mi metto a pedalare senza mani con busto eretto i fastidi alla schiena scompaiono. Scusate se sono stato un po' prolisso, ma ho un gran desiderio di approfondire la tematica e provare a risolvere definitivamente il problema. Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi. Buone rullate a tutti. Maurizio [/QUOTE]
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