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Fedaia, Malga Ciapèla, Serrai di Sottoguda
Testo
<blockquote data-quote="Plata" data-source="post: 2411417" data-attributes="member: 9810"><p>Mentre invece il San Pellegrino dalla parte veneta mi pare decisamente più interessante, quantomeno a livello di durezza della salita, ma non ci metterei la mano sul fuoco avendolo fatto in discesa. </p><p> </p><p>Il Fedaia rimane fino ad oggi la salita più dura che ho fatto. Finiti i rettilinei, sui tornanti è stato veramente un calvario. Non erano ancora le 9 di mattina ed ero fradicio. Me la ricordo un po' come un'incubo e non ricordo niente di quello che c'era oltre la strada, vuoto totale! Di salite più dure ce ne sono, ma che mi abbiano fatto soffrire così mai. Lo stesso Mortirolo, fatto due volte, mi ha creato la metà dei problemi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Plata, post: 2411417, member: 9810"] Mentre invece il San Pellegrino dalla parte veneta mi pare decisamente più interessante, quantomeno a livello di durezza della salita, ma non ci metterei la mano sul fuoco avendolo fatto in discesa. Il Fedaia rimane fino ad oggi la salita più dura che ho fatto. Finiti i rettilinei, sui tornanti è stato veramente un calvario. Non erano ancora le 9 di mattina ed ero fradicio. Me la ricordo un po' come un'incubo e non ricordo niente di quello che c'era oltre la strada, vuoto totale! Di salite più dure ce ne sono, ma che mi abbiano fatto soffrire così mai. Lo stesso Mortirolo, fatto due volte, mi ha creato la metà dei problemi. [/QUOTE]
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