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Fondriest TF2 1.0 valutazione acquisto
Testo
<blockquote data-quote="peppe59" data-source="post: 6410372" data-attributes="member: 35589"><p>Ma niente, il carbonio e' un fantastico materiale, ma poi c'e' sopra un sacco di "marketing" che ti fapensare faccia miracoli e che se non e' carbonio non e' una bici da corsa.</p><p></p><p>Premesso che tutte le bici del Giro sono in carbonio, e che quindi effettivamente quello buono deve essere meglio degli altri materiali (anche loro al top), almeno per chi corre, ci sono due problemi: (1) col budget di un comune mortale prendi un carbonio "base" o ben che vada "medio" (poi c'e' chi spende 10.000 E per una bici, ma non credo sia il tuo caso); (2) pesa di meno, ma ci sono altri aspetti: ad esempio va trattato con piu' cura (io non lo uso perche' metto spesso la bici in auto o sul treno, e se hai presente come vengono trattate su un treno capisci che meglio un prodotto uscito da una fabbrica di carri armati... ), e spesso i telai concepiti per migliorare le performance diventano meno comodi e guidabili per noi che non siamo al top della forma.</p><p></p><p>Infine, se ti fai due conti sulla potenza che puoi esprimere e su quanto il kg di peso che risparmi incide sul tempo di una salita (o se ti fai prestare la bici da un amico e fai direttamente la prova, che e' sempre la cosa migliore), ti accorgi che si tratta di qualche secondo, qualche minuto su un giro di tutto un giorno. Ieri il povero Gompaerts ha perso la tappa per dieci secondi, una volta Baronchelli ha perso il giro per dodici, quindi ovviamente per loro anche due secondi sono importanti. A me arrivare a casa cinque minuti prima non fa nessuna differenza.</p><p></p><p>Gli unici miglioramenti seri che ho visto su di me sono stati: cambiare la sella, che all'epoca mi ha portato l'autonomia da 60 a 100 km in un giorno; cambiare i freni, che dopo le salite ci sono le discese; e usare la bilancia, che se dimagrisci le cose cambiano. Poi piu' pedali e meglio vai, tra fare 3000 km in un anno e farne 8000 c'e' un abisso, altro che bici vecchia e bici nuova.</p><p></p><p>Dopodiche' per carita', ognuno ha i suoi gusti e molti amano comunque avere una bici nuova, quasi tutti apprezzano il carbonio; tu poi sei giovane e non avrai problemi dovuti a rigidita' del materiale o simili. Semplicemente, non credere che passando dalla Tommasini alla Fondriest il tuo tempo che so sull'Abetone cambiera' o che farai meno fatica. Un pelino magari si', ma niente di sostanziale.</p><p></p><p>Pero' se ti fa piacere avere una bici nuova vai tranquillo, e tutte e due le bici che hai visto sono belle, con un minimo di discussione col venditore le paghi il giusto, e ti faranno compagnia per degli anni. La Tommasini tutta la vita, a parte che forse ti e' un pelo piccola, se vuoi, e puoi pure sederti sul tubo orizzontale senza paura che si spacchi; ma non a tutti piace tenere un mezzo molto a lungo.</p><p></p><p>Del resto anch'io, pur essendo soddisfatto delle mie bici, prenderei volentieri una Tommasini, e forse prendero' qualcosa di materiale meno nobile (anche per non impazzire ogni volta che mi serve un pezzo introvabile, ma questa e' un'altra storia, e del resto basterebbe montarci su un cambio moderno)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="peppe59, post: 6410372, member: 35589"] Ma niente, il carbonio e' un fantastico materiale, ma poi c'e' sopra un sacco di "marketing" che ti fapensare faccia miracoli e che se non e' carbonio non e' una bici da corsa. Premesso che tutte le bici del Giro sono in carbonio, e che quindi effettivamente quello buono deve essere meglio degli altri materiali (anche loro al top), almeno per chi corre, ci sono due problemi: (1) col budget di un comune mortale prendi un carbonio "base" o ben che vada "medio" (poi c'e' chi spende 10.000 E per una bici, ma non credo sia il tuo caso); (2) pesa di meno, ma ci sono altri aspetti: ad esempio va trattato con piu' cura (io non lo uso perche' metto spesso la bici in auto o sul treno, e se hai presente come vengono trattate su un treno capisci che meglio un prodotto uscito da una fabbrica di carri armati... ), e spesso i telai concepiti per migliorare le performance diventano meno comodi e guidabili per noi che non siamo al top della forma. Infine, se ti fai due conti sulla potenza che puoi esprimere e su quanto il kg di peso che risparmi incide sul tempo di una salita (o se ti fai prestare la bici da un amico e fai direttamente la prova, che e' sempre la cosa migliore), ti accorgi che si tratta di qualche secondo, qualche minuto su un giro di tutto un giorno. Ieri il povero Gompaerts ha perso la tappa per dieci secondi, una volta Baronchelli ha perso il giro per dodici, quindi ovviamente per loro anche due secondi sono importanti. A me arrivare a casa cinque minuti prima non fa nessuna differenza. Gli unici miglioramenti seri che ho visto su di me sono stati: cambiare la sella, che all'epoca mi ha portato l'autonomia da 60 a 100 km in un giorno; cambiare i freni, che dopo le salite ci sono le discese; e usare la bilancia, che se dimagrisci le cose cambiano. Poi piu' pedali e meglio vai, tra fare 3000 km in un anno e farne 8000 c'e' un abisso, altro che bici vecchia e bici nuova. Dopodiche' per carita', ognuno ha i suoi gusti e molti amano comunque avere una bici nuova, quasi tutti apprezzano il carbonio; tu poi sei giovane e non avrai problemi dovuti a rigidita' del materiale o simili. Semplicemente, non credere che passando dalla Tommasini alla Fondriest il tuo tempo che so sull'Abetone cambiera' o che farai meno fatica. Un pelino magari si', ma niente di sostanziale. Pero' se ti fa piacere avere una bici nuova vai tranquillo, e tutte e due le bici che hai visto sono belle, con un minimo di discussione col venditore le paghi il giusto, e ti faranno compagnia per degli anni. La Tommasini tutta la vita, a parte che forse ti e' un pelo piccola, se vuoi, e puoi pure sederti sul tubo orizzontale senza paura che si spacchi; ma non a tutti piace tenere un mezzo molto a lungo. Del resto anch'io, pur essendo soddisfatto delle mie bici, prenderei volentieri una Tommasini, e forse prendero' qualcosa di materiale meno nobile (anche per non impazzire ogni volta che mi serve un pezzo introvabile, ma questa e' un'altra storia, e del resto basterebbe montarci su un cambio moderno) [/QUOTE]
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