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[Forum People] Simone Orsucci (o.simo)
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<blockquote data-quote="ottomilainsù" data-source="post: 3779297" data-attributes="member: 36102"><p>All'inizio non è possibile scegliere la scuola dei propri desideri, si va dove c'è posto e poi con i trasferimenti ci si avvicina, salvo come potrebbe accadere a me di dover andar lontano se le cose vanno male.</p><p>Un anno mi capitò di dover andare a Feltre, vale a dire 90 km a/r da casa.</p><p>Me la feci in bici un bel po' di volte, gasolio risparmiato e allenamento guadagnato, mi servì dato che quell'anno avevo una classe di rompic... con una grinta tale che misero su una squadra e partecipammo alla 24 ore di Feltre, vincendo la categoria scuole contro l'acerrimo nemico ITIS dirimpettaio e un'altra scuola del trevigiano.</p><p></p><p>Sono uno degli ultimi entrati con la SSIS, esperienza deleteria servita solo per spendere un sacco di soldi tra tasse e km in macchina (60000 in un anno!) per la frequenza.</p><p>Ora non lo so come sia, mi pare regni una gran confusione, spero solo che il sistema sia un po' più giusto, alla SSIS l'importante era entrare, poi bastava resistere e via...</p><p>C'è necessità di gente valida, vedo troppi "pisquani", non ultima una prof di matematica che è venuta a chiedere a me la soluzione di un problemino di fisica dato al liceo a sua figlia: "si lanci su un tavolo di una certa altezza una biglia con velocità costante, verso il bordo. Determinare il punto di arrivo a terra."</p><p>Problema banale, composizione di due moti, roba che un prof di matematica dovrebbe sapere per spiegare l'importanza dello studio di funzione.</p><p>E invece è venuta a chiederlo a me, bistrattato (da loro) ingegnere che della matematica ha bisogno come strumento di lavoro.</p><p>Ma nella scuola si lavora a compartimenti stagni, a volte il dialogo è impossibile.</p><p></p><p>Scusate lo sfogo... difatti oggi mi son sfogato con la bici. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ottomilainsù, post: 3779297, member: 36102"] All'inizio non è possibile scegliere la scuola dei propri desideri, si va dove c'è posto e poi con i trasferimenti ci si avvicina, salvo come potrebbe accadere a me di dover andar lontano se le cose vanno male. Un anno mi capitò di dover andare a Feltre, vale a dire 90 km a/r da casa. Me la feci in bici un bel po' di volte, gasolio risparmiato e allenamento guadagnato, mi servì dato che quell'anno avevo una classe di rompic... con una grinta tale che misero su una squadra e partecipammo alla 24 ore di Feltre, vincendo la categoria scuole contro l'acerrimo nemico ITIS dirimpettaio e un'altra scuola del trevigiano. Sono uno degli ultimi entrati con la SSIS, esperienza deleteria servita solo per spendere un sacco di soldi tra tasse e km in macchina (60000 in un anno!) per la frequenza. Ora non lo so come sia, mi pare regni una gran confusione, spero solo che il sistema sia un po' più giusto, alla SSIS l'importante era entrare, poi bastava resistere e via... C'è necessità di gente valida, vedo troppi "pisquani", non ultima una prof di matematica che è venuta a chiedere a me la soluzione di un problemino di fisica dato al liceo a sua figlia: "si lanci su un tavolo di una certa altezza una biglia con velocità costante, verso il bordo. Determinare il punto di arrivo a terra." Problema banale, composizione di due moti, roba che un prof di matematica dovrebbe sapere per spiegare l'importanza dello studio di funzione. E invece è venuta a chiederlo a me, bistrattato (da loro) ingegnere che della matematica ha bisogno come strumento di lavoro. Ma nella scuola si lavora a compartimenti stagni, a volte il dialogo è impossibile. Scusate lo sfogo... difatti oggi mi son sfogato con la bici. :mrgreen: [/QUOTE]
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