molto dolore quando pedalo a causa della branca ischiopubica sul sellino e quando salgo sopra la bici. Possibile che se tu hai avuto la stessa frattura non avverti nulla di tutto ciò? (intendiamoci buon per te)
Stessa tua frattura a marzo 2003 operato inserito chiodo(che ho tolto dopo quasi due anni),maggio2003 riprendo a pedalare,da giugno in poi riprendo a gareggiare poi quando ho tolto il chiodo ho ripreso la bici che non avevo neppure tolto i punti,quindi se tutto va bene la ripresa è veloceCiao a tutti, sto scrivendo dall ospedale, domenica caduta a 2 orari su una rotonda... Collo del femore spaccato, mi hanno operato ieri, messo 3 viti e ora devo pensare a rimettermi a posto. Ho un grande dispiacere perche da circa un anno e mezzo la bici da strada e' la mia medicina e mi ha tirato fuori da una situazione poco piacevole. Mi sono fatto 18000 km da maggio 2010 ad oggi e il pensiero ora di fare 4 mesi in primavera estate senza pedalare non mi da pace. Si dice che la camera iperbarica puo accelerare la guarigione , voi ne sapete qualcosa? E' consigliabile? Grazie e auguri a tutti gli altri con la tessa mia sfoga! Mark
accidenti,ti faccio tanti auguri di riprenderti al più presto!io me lo ero rotto(frattura composta),30 giorni a letto e tutto come prima,mai avuto problemi.certo se e' scomposta,c'è un rischio protesi negli anni a venire,vedrai he comunque recupererai in pienoScusate se dal 18 di marzo ero assente ma da quel giorno ero fermo in ospedale per essermi massacrato il femore in una caduta nella discesa da Ruta a Rapallo.
Sono appena tornato a casa, in autoambulanza, poichè la situazione è ancora molto delicata e devo aspettare altri 30 giorni prima di fare qualsiasi cosa. Insomma, un disastro.
Dimagrito di 5-6 chili, 3800 km da gennaio, iscritto già a 15 gf,...tutto bruciato in un secondo. Non mi viene voglia di fare più niente.
Ho fatto una stupidata in tema di dieta forzata, come si poteva leggere in miei precedenti interventi giustamente redarguiti da biker39 e fab, dato che all'episodio maledetto ci sono arrivato debilitato, tanto da rischiare parecchio in sala operatoria, dove sono entrato con 60 di massima e dove l'anestesista mi ha spiegato, poi, di avermi aiutato...a non andarmene. NON COMMETTETE il mio stesso errore.Consiglio di NON seguire diete fai da te, ma studiate ad hoc da uno specialista.
Quando non sei lucido e nel pieno delle tue forze, queste possono essere le conseguenze.
Aggiungo che le nuove misure della bdc, che mi hanno portato ad essere più corto sul telaio, permettono di avere un mezzo più reattivo ma estremamente più sensibile, che richiede la massima attenzione nella guida e non perdona gli errori. Quindi, per i poco pratici come il sottoscritto, sopportare misure biomeccaniche non da campioni, attualmente in voga, ma più tradizionali e normodimensionate.
Adesso devo recuperare la mia emoglobina di neanche 7 ed un ematocrito di 26. Già il solo alzarmi, aiutato, mi fa diventare uno straccio.
Diverse trasfusioni non sono bastate in questo senso, se non a riprendermi quel poco.
C'è qualcuno che ha subito il mio stesso tipo di frattura alla parte alta del femore ed acetabolo, che può dirmi come è andato il suo decorso post-operatorio?
P.S.
Aprofitto per salutare il mio amico Gianfranco, sul forum iscritto come ognilasciataèpersa, che ha subito una delicata operazione di ricostruzione dei tendini, proprio in coincidenza del mio incidente.
sempre in bici?ma che tipo di dieta facevi x debilitarti in questo modo?ciao, ti ringrazio:), guarda però che hai risvegliato un post molto vecchio. Da allora mi sono spaccato anche il femore destro, mi sono sottoposto ad onde d'urto perchè non consolidavano, sono stato fermo oltre due anni.....ho ripreso a pedalare, da zero, da settembre, come se non fossi mai stato prima in bdc, però l'importante è rimetterci il sedere sopra
quando me lo ero rotto,mi dissero che se la frattura fosse stata scomposta,sicuramente col tempo avrei dovuto fare la protesi,x via della cartilagine che sarebbe stata rovinata x il fatto che l' acetabolo non sarebbe stato più una superfice perfettamente modellata x la testa del femore.tu cosa mi dici a riguardo?Si, sempre in bdc.purtroppo queste sberle hanno influito anche sullo stato fisico della vita normale. Correzioni di dismetrie accentuate, visite ostepatiche, fisoterapie, plantari,etc.etc.
La bdc è tutta salute...forse per chi non ci va
Non penso che sia stata colpa della dieta, pure se ho sbagliato a seguire consigli in proposito, anche qui sul forum.
Non si deve fare l'autodidatta, devi rivolgerti ad uno specialista e raggiungere gradatamente una metodologia di alimentazione specifica per le tue caratteristiche fisiologiche.
Dipende dalla testa del femore che lavora all'interno dell'acetabolo. Fin quando questo avviene in modo decente non se ne compromette la funzionalità.
Per adesso, dopo la rimozione dei mezzi di sintesi, a parte la dismetria a sinistra avverto solo una maggiore difficoltà a portare il ginocchio destro verso il petto, perchè da quella parte la frattura era stata mediocervicale.
In ogni caso ti posso dire che ero li per mettere la protesi al destro, per difficoltà di formazione del callo osseo, ma mi ha salvato la terapia ad onde d'urto effettuata all'Humanitas di Rozzano. Questa metodologia può essere utilizzata anche per trattare il rischio che hai ricordato.
Ciao a tutti, sto scrivendo dall ospedale, domenica caduta a 2 orari su una rotonda... Collo del femore spaccato, mi hanno operato ieri, messo 3 viti e ora devo pensare a rimettermi a posto. Ho un grande dispiacere perche da circa un anno e mezzo la bici da strada e' la mia medicina e mi ha tirato fuori da una situazione poco piacevole. Mi sono fatto 18000 km da maggio 2010 ad oggi e il pensiero ora di fare 4 mesi in primavera estate senza pedalare non mi da pace. Si dice che la camera iperbarica puo accelerare la guarigione , voi ne sapete qualcosa? E' consigliabile? Grazie e auguri a tutti gli altri con la tessa mia sfoga! Mark
la scelta di rimuovere il chiodo è stata una tua scelta o è stata caldeggiata dal dottore che ti ha operato....
Me li potevo tenere ma dato il numero di mezzi di sintesi che avevo, sopratutto sulla sx, se fossi caduto di nuovo, anche non dalla bici, il danno sarebbe stato maggiore che non averli.
Se la vite non ti dà problemi, anche di mobilità, può essere mantenuta.
Inoltre la rimozione è pur sempre un'operazione con i suoi rischi.
Nel mio caso, per esempio, ho sostenuto un unico intervento per estrarre il tutto dalle due gambe ma vi è stata una complicazione con emoraggia che ha comportato la necessittà di trasfondermi con quattro sacche di sangue.
Domanda per chi ha subito questo spiacevole evento.....dopo quanto tempo siete ritornati in bici? Che problemi postumi avete avuto?
Grazie piu o meno abbiamo fatto un decorso simile io sono arrivato a quasi 3 mesi stampelle a carico 30% a quanti giorni hai iniziato il carico completo?Lo scorso anno a seguito di caduta frattura composta bacino ed acetabolo:
30 giorni a letto,
30 giorni letto e poltrona senza appoggiare l'arto,
30 giorni con carico parziale (30-40% del peso), e inizio riabilitazione. Il fisioterapista mi ha detto che non importava essere seguito e mi ha dato esercizi che facevo a casa.
Dopo 3 mesi su indicazione degli ortopedici ho iniziato a pedalare, prima solo rulli e dopo bici su strada.
Quest'anno ho percorso 11000km senza postumi....tranne che di testa per la paura di cadere nuovamente!!!
Grazie piu o meno abbiamo fatto un decorso simile io sono arrivato a quasi 3 mesi stampelle a carico 30% a quanti giorni hai iniziato il carico completo?
-Grazie di aver risposto colgo l'occasione per augurarti buon anno nuovo !Dopo 3 mesi dalla caduta, all'ultima visita di controllo, mi hanno detto di togliere le stampelle e di iniziare a camminare regolarmente...e in effetti non ho avuto grossi problemi a farlo. Ho da subito iniziato anche con i rulli.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?