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Garmin Edge 830
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<blockquote data-quote="MrSpock" data-source="post: 6469010" data-attributes="member: 11324"><p>L'esatto opposto. La precisone assoluta non c'è per una serie di fattori, dall'approssimazione del geoide all'errore dovuto al piano su cui ruotano i satelliti che rende la precisione istantanea sull'asse Z molto inferiore a quella sugli altri due assi X e Y.</p><p></p><p>Con il GPS si arriva tranquillamente anche oltre i +/-50m di errore sulla quota assoluta. E il fatto che a te apparentemente su qualche lettura sia sembrata "corretta" è solo una questione statistica. Peraltro, se escludiamo quelli dei colli "famosi", la maggior parte dei cartelli che si trovano in giro recanti quote varie sono per lo più sbagliati o approssimavi.</p><p></p><p>Senza riscrivere qua cose arcinote, ti metto qualche link se vuoi approfondire:</p><p></p><p><a href="https://cuneotrekking.com/wp-content/uploads/2015/04/Altimetrospiegato.pdf" target="_blank">https://cuneotrekking.com/wp-content/uploads/2015/04/Altimetrospiegato.pdf</a></p><p><a href="https://3dmetrica.it/occhio-alla-quota/" target="_blank">https://3dmetrica.it/occhio-alla-quota/</a></p><p><a href="http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/2011-April/018512.html" target="_blank">http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/2011-April/018512.html</a></p><p></p><p>Tutti i Garmin in realtà implementano la stessa auto calibrazione GPS dell'altimetro barometrico, non fa differenza che siano Smart watch o Ciclocomputer. Io ho un Garmin eTrex Vista (che ha 15 anni), un Garmin Edge 800, un Garmin Edge 830 e un Garmin Forerunner 645 e *tutti* implementano la stessa auto calibrazione GPS. La differenza sta solo nella presenza o meno della voce di menu con la auto calibrazione forzata. Ma sia L'830 che il 645, ad esempio, non ne hanno bisogno perché calibrano da soli, senza fare nulla, quando stai fermo. La funzione è molto evidente quando l'altimetro segna una quota molto sballata. Rapidamente la quota inizia a scendere o salire fino a tendere asintoticamente a un valore più o meno corretto. Cosa che non avviene ad attività avviata, a meno di aver impostato la relativa opzione sui dispositivi che la supportano (auto calibrazione continua).</p><p></p><p>Quella che tu trovi "poco pratica", ovvero la creazione di waypoint di quota nota, è invece la modalità migliore e più precisa per ritarare l'altimetro barometrico ad ogni uscita. Io l'ho fatto per i luoghi da cui di solito parto utilizzando cartine IGM con curve di livello di riferimento precise.</p><p></p><p>Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="MrSpock, post: 6469010, member: 11324"] L'esatto opposto. La precisone assoluta non c'è per una serie di fattori, dall'approssimazione del geoide all'errore dovuto al piano su cui ruotano i satelliti che rende la precisione istantanea sull'asse Z molto inferiore a quella sugli altri due assi X e Y. Con il GPS si arriva tranquillamente anche oltre i +/-50m di errore sulla quota assoluta. E il fatto che a te apparentemente su qualche lettura sia sembrata "corretta" è solo una questione statistica. Peraltro, se escludiamo quelli dei colli "famosi", la maggior parte dei cartelli che si trovano in giro recanti quote varie sono per lo più sbagliati o approssimavi. Senza riscrivere qua cose arcinote, ti metto qualche link se vuoi approfondire: [URL]https://cuneotrekking.com/wp-content/uploads/2015/04/Altimetrospiegato.pdf[/URL] [URL]https://3dmetrica.it/occhio-alla-quota/[/URL] [URL]http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/2011-April/018512.html[/URL] Tutti i Garmin in realtà implementano la stessa auto calibrazione GPS dell'altimetro barometrico, non fa differenza che siano Smart watch o Ciclocomputer. Io ho un Garmin eTrex Vista (che ha 15 anni), un Garmin Edge 800, un Garmin Edge 830 e un Garmin Forerunner 645 e *tutti* implementano la stessa auto calibrazione GPS. La differenza sta solo nella presenza o meno della voce di menu con la auto calibrazione forzata. Ma sia L'830 che il 645, ad esempio, non ne hanno bisogno perché calibrano da soli, senza fare nulla, quando stai fermo. La funzione è molto evidente quando l'altimetro segna una quota molto sballata. Rapidamente la quota inizia a scendere o salire fino a tendere asintoticamente a un valore più o meno corretto. Cosa che non avviene ad attività avviata, a meno di aver impostato la relativa opzione sui dispositivi che la supportano (auto calibrazione continua). Quella che tu trovi "poco pratica", ovvero la creazione di waypoint di quota nota, è invece la modalità migliore e più precisa per ritarare l'altimetro barometrico ad ogni uscita. Io l'ho fatto per i luoghi da cui di solito parto utilizzando cartine IGM con curve di livello di riferimento precise. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk [/QUOTE]
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