Immagino la squadra ora sia fuori da tutto com'è stato deciso per il calcio, avete notizie?
non credo, fondamentalmente perché a parte lo sponsor, la squadra è basata in Europa, con una forte componente italiana tra l'altro. E' più plausibile che Gazprom ritiri la sponsorizzazione e non dia soldi alla squadra (una ritorsione al contrario insomma) ma è fantapolitica.Immagino la squadra ora sia fuori da tutto com'è stato deciso per il calcio, avete notizie?
Il risultato non cambia, di fatto la squadra è russa "russian cycling team", se viene meno Gazprom credo sia difficile trovino subito uno sponsor sostitutivo. La stagione mi sa salterebbe.non credo, fondamentalmente perché a parte lo sponsor, la squadra è basata in Europa, con una forte componente italiana tra l'altro. E' più plausibile che Gazprom ritiri la sponsorizzazione e non dia soldi alla squadra (una ritorsione al contrario insomma) ma è fantapolitica.
Infatti io non lo concepisco, ma non ho letto nulla che confermi la cosa.Scusate ma perché dovrebbe continuare visto che in tutti gli altri sport di squadra i Russi sono fuori?
Come detto in altro 3d, trovo il tutto di una ipocrisia senza confine. Fermi dei lavoratori onesti, per la maggior parte non russi (9 sono italiani fra l'altro) per quale ragione? Boicottare un nome russo (Gazprom) in maniera che magicamente questo diventi sconosciuto e subisca un danno?Penso che il problema per l'UCI sia Gazprom, non la squadra in se'. Va detto che mentre l'Europa continua ad acquistare forniture record di energia da Gazprom, escluderli dalla sponsorizzazione di una squadra ProTeam non sembra ne' coerente ne' particolarmente incisivo.
La licenza, non lo sapevo, ma e' svizzera, mentre il Russian Global Cycling Project di cui farebbe parte di fatto e' una scatola vuota fatta eccezione di RusVelo, utilizzata per dare continuita' al progetto Katusha. Cambiargli nome o dismetterlo sarebbe cosa da niente.
Io continuo a non vedere il senso di escludere una squadra dal circuito perche' ha atleti/dirigenti di un dato paese. Non mi sembra che questo tipo di misure siano in genere prese allo scatenarsi delle varie guerre insensate cui ci tocca assistere, guardare es alla voce Iraq.
Se anche in minima parte l'esclusione può fare pressione su l 'opinione pubblica in Russia è giusto escludere tutte le squadre, non vedo perche il calcio ,il basket, e tutti gli altri sport si e il ciclismo no, poi che serva a poco lo so anche io ma è giusto dare un segnale univoco, e comunque gli atleti Russi sono cittadini come gli altri quindi se sanzioni i Russi sanzioni anche loroPenso che il problema per l'UCI sia Gazprom, non la squadra in se'. Va detto che mentre l'Europa continua ad acquistare forniture record di energia da Gazprom, escluderli dalla sponsorizzazione di una squadra ProTeam non sembra ne' coerente ne' particolarmente incisivo.
La licenza, non lo sapevo, ma e' svizzera, mentre il Russian Global Cycling Project di cui farebbe parte di fatto e' una scatola vuota fatta eccezione di RusVelo, utilizzata per dare continuita' al progetto Katusha. Cambiargli nome o dismetterlo sarebbe cosa da niente.
Io continuo a non vedere il senso di escludere una squadra dal circuito perche' ha atleti/dirigenti di un dato paese. Non mi sembra che questo tipo di misure siano in genere prese allo scatenarsi delle varie guerre insensate cui ci tocca assistere, guardare es alla voce Iraq.
Gazprom é anche uno più grandi sponsor della champions, ma non si é capito bene cosa vogliano fare, perché i soldi fanno comodo a tutti.Penso che il problema per l'UCI sia Gazprom, non la squadra in se'. Va detto che mentre l'Europa continua ad acquistare forniture record di energia da Gazprom, escluderli dalla sponsorizzazione di una squadra ProTeam non sembra ne' coerente ne' particolarmente incisivo.
La licenza, non lo sapevo, ma e' svizzera, mentre il Russian Global Cycling Project di cui farebbe parte di fatto e' una scatola vuota fatta eccezione di RusVelo, utilizzata per dare continuita' al progetto Katusha. Cambiargli nome o dismetterlo sarebbe cosa da niente.
Io continuo a non vedere il senso di escludere una squadra dal circuito perche' ha atleti/dirigenti di un dato paese. Non mi sembra che questo tipo di misure siano in genere prese allo scatenarsi delle varie guerre insensate cui ci tocca assistere, guardare es alla voce Iraq.
la differenza sostanziale è che la squadra ciclistica Gazprom in Russia non c'è... come spiegato da @martin_galante . sarebbe più o meno come sanzionare il Chelsea di Abramovich.Se anche in minima parte l'esclusione può fare pressione su l 'opinione pubblica in Russia è giusto escludere tutte le squadre, non vedo perche il calcio ,il basket, e tutti gli altri sport si e il ciclismo no, poi che serva a poco lo so anche io ma è giusto dare un segnale univoco, e comunque gli atleti Russi sono cittadini come gli altri quindi se sanzioni i Russi sanzioni anche loro
GAzprom ha sponsorizzato la finale a San Pietroburgo, il cui spostamento a Parigi, è stata una delle prime ''sanzioni''.Gazprom é anche uno più grandi sponsor della champions, ma non si é capito bene cosa vogliano fare, perché i soldi fanno comodo a tutti.
Ipocrisia a fiumi
Gazprom é anche uno più grandi sponsor della champions, ma non si é capito bene cosa vogliano fare, perché i soldi fanno comodo a tutti.
Ipocrisia a fiumi
Giusto così, si sta andando verso il boicottaggio di tutto lo sport e cultura Russa speriamo serva![]()
cancellato l'accordo di sponsorizzazione anche per la Champions, Euro 2024, ecc...
Si si, serve di sicuro.Giusto così, si sta andando verso il boicottaggio di tutto lo sport e cultura Russa speriamo serva
Io non ne ho di soluzioni, del resto non è il mio mestiere.Altre opzioni?
Ma infatti bisogna mettere l'accento sulle responsabilità di Putin per quanto sta accadendo. Ed in Russia sono molti quelli che stanno cominciando a dire "not in my name"Io non ne ho di soluzioni, del resto non è il mio mestiere.
Ma alcune scelte di boicottaggio sportivo/culturale fanno ridere, se non piangere.
Il racconto corre il rischio, secondo me, di fare passare i russi, tutti i russi, come carnefici mentre, sempre secondo me, sono vittime al pari degli ucraini.
Giusto così, si sta andando verso il boicottaggio di tutto lo sport e cultura Russa speriamo serva
no, gli sportivi russi di squadre di proprietà non russa non stanno subendo niente. non si sta dicendo "Russo sporco e cattivo". Si stanno facendo, in economia, sport, cultura, ecc.. delle scelte per isolare la Russia come stato e conseguentemente anche la sua economia, nella speranza che questo porti a far cambiare la situazione "dal basso" (o per lo meno dal "medio-alto", a partire dai famosi oligarchi che hanno sempre sostenuto anche economicamente Putin e ora magari gli gira un po' il c@xxo che gli si sta riducendo decisamente il giro di affari...)Io non ne ho di soluzioni, del resto non è il mio mestiere.
Ma alcune scelte di boicottaggio sportivo/culturale fanno ridere, se non piangere.
Il racconto corre il rischio, secondo me, di fare passare i russi, tutti i russi, come carnefici mentre, sempre secondo me, sono vittime al pari degli ucraini.