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Gf alpi liguri 2021
Testo
<blockquote data-quote="longjnes" data-source="post: 7033456" data-attributes="member: 10256"><p>e' una cosa che aihmè notiamo tutti</p><p>molto secondo me è figlia dello stato delle strade e, post restrizioni, al traffico che torna ad aumentare.</p><p>dove giro io la manutenzione delle strade è pessima. prima venivano asfaltate diciamo ogni 5 anni, adesso ogni 10, il bordo a destra è rovinatissimo e sporco, perche quando l'asfalto è malmesso si sbriciola sempre di più e finisce tutto da parte. quindi io ciclista se la strada non lo permette (cioè spesso) sto dove l'asfalto è migliore.</p><p>altra considerazione: il lavoro da casa.</p><p>prima uscivo molto raramente durante la settimana e quando uscivo vedevo pochissimi ciclisti. adesso mi capita più spesso e ne vedo molto di più, in giorni lavorativi. la cosa cambia perche chi lavora combatte con il tempo, e magari trovarsi troppi rallentamenti è una scocciatura che prima non avevano. mentre chi fa la scampagnata in auto la domenica non combatte con i minuti. e anche l'utente della strada è diverso. lo stressato lavoratore autista , magari la domenica mattina dorme.</p><p>poi oh mica tutti gli automibilisti sono cosi, ma è anche vero che ne bastano pochi per far percepire il pericolo.</p><p></p><p>sull'incidente delle alpi liguri non vorrei scrivere più, tanti testimoni hanno visto e scritto. e tutte versioni congruenti. il buon senso a me dice che l'errore del ragazzo non è stato entrare nella strada (senza divieti, quindi di fatto aperta nonostante l'ordinanza), ma l'errore è stato che una volta accostato in una piazzola è ripartito e dopo pochi metri ha tagliato la strada a sx. si dice perche intimato dall'organizzazione. qua starà agli inquirenti deciderlo, che spero non siano gli stessi che erano presenti da fessi sulla riga di arrivo. messa per altro dietro un dosso. un incidenti dove ci sono tanti responsabili. prendersela con un ragazzo di 25 anni esterno alla corsa che è rimasto sotto shock mi pare inopportuno. un ragazzo che sicuramente avrebbe evitato di trovarsi in una situazione cosi, che non è sicuramente un esperto di corse ciclistiche, mentre lo dovrebbe essere il CO la protezione civile e i vigili. gli stessi che gli avranno ritirato la patente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="longjnes, post: 7033456, member: 10256"] e' una cosa che aihmè notiamo tutti molto secondo me è figlia dello stato delle strade e, post restrizioni, al traffico che torna ad aumentare. dove giro io la manutenzione delle strade è pessima. prima venivano asfaltate diciamo ogni 5 anni, adesso ogni 10, il bordo a destra è rovinatissimo e sporco, perche quando l'asfalto è malmesso si sbriciola sempre di più e finisce tutto da parte. quindi io ciclista se la strada non lo permette (cioè spesso) sto dove l'asfalto è migliore. altra considerazione: il lavoro da casa. prima uscivo molto raramente durante la settimana e quando uscivo vedevo pochissimi ciclisti. adesso mi capita più spesso e ne vedo molto di più, in giorni lavorativi. la cosa cambia perche chi lavora combatte con il tempo, e magari trovarsi troppi rallentamenti è una scocciatura che prima non avevano. mentre chi fa la scampagnata in auto la domenica non combatte con i minuti. e anche l'utente della strada è diverso. lo stressato lavoratore autista , magari la domenica mattina dorme. poi oh mica tutti gli automibilisti sono cosi, ma è anche vero che ne bastano pochi per far percepire il pericolo. sull'incidente delle alpi liguri non vorrei scrivere più, tanti testimoni hanno visto e scritto. e tutte versioni congruenti. il buon senso a me dice che l'errore del ragazzo non è stato entrare nella strada (senza divieti, quindi di fatto aperta nonostante l'ordinanza), ma l'errore è stato che una volta accostato in una piazzola è ripartito e dopo pochi metri ha tagliato la strada a sx. si dice perche intimato dall'organizzazione. qua starà agli inquirenti deciderlo, che spero non siano gli stessi che erano presenti da fessi sulla riga di arrivo. messa per altro dietro un dosso. un incidenti dove ci sono tanti responsabili. prendersela con un ragazzo di 25 anni esterno alla corsa che è rimasto sotto shock mi pare inopportuno. un ragazzo che sicuramente avrebbe evitato di trovarsi in una situazione cosi, che non è sicuramente un esperto di corse ciclistiche, mentre lo dovrebbe essere il CO la protezione civile e i vigili. gli stessi che gli avranno ritirato la patente. [/QUOTE]
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