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GF FELICE GIMONDI 2019
Testo
<blockquote data-quote="Violator" data-source="post: 6398362" data-attributes="member: 72401"><p>Qui però si parla di sicurezza a livello più in generale. Andate a leggere dei danni del maltempo a sud del lago di Garda oggi, neanche tanto distante da Bergamo. Qui a Belluno nella mia provincia nevicava a 250m. Frane e alberi caduti. Ieri il prefetto ha diramato un comunicato in cui si sconsigliava vivamente di non uscire se non necessario, specificando poi di non avventurarsi con bici e motocicli. </p><p>Ora, probabilmente a Bergamo oggi è andata meno peggio di altre parti, ma se succedeva qualcosa di "estremo"? Si può essere vestiti ed equipaggiati bene, ma se ti arriva la folata a 150km/h voli via. Si può essere psicologicamente preparati, ma se c'è la neve che attacca sulla strada in piedi con un bici non ci stai. Si può essere grandi atleti, uomini duri, uomini veri e forti, ma se ti viene giù la grandine grande come uova ti fai male o malissimo.</p><p>A Bergamo forse non è successo nulla di così estremo, ma c'era la probabilità che accadesse (e questo era sotto gli occhi di tutti). </p><p>E se fosse successo? Le autorità e i soccorsi avrebbero dovuto intervenire, perdere tempo e risorse preziose per aiutare centinaia di cicloturisti (perché alla fine è questo che siamo) che quel giorno hanno deciso di uscire in bici. Tempo e risorse che invece potevano essere usate per cose più utili sul momento. </p><p>Forse non era solo l'organizzazione a dover prendere una decisione. Dovevano essere anche le autorità territoriali preposte ad imporre una scelta. </p><p>Si parla di sicurezza, e si parla di RISPETTO nei confronti di chi è poi costretto ad intervenire per soccorrere.</p><p>Io sono felice di non aver partecipato oggi, i 40 denari buttati per l'iscrizione non mi mancheranno. Ho già rischiato troppo a Marostica (dove alla fine dei conti solo 15km sono stati drammatici e comunque alla partenza c'erano 12 gradi).</p><p>Buone pedalate a tutti, sperando che arrivi presto la primavera.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Violator, post: 6398362, member: 72401"] Qui però si parla di sicurezza a livello più in generale. Andate a leggere dei danni del maltempo a sud del lago di Garda oggi, neanche tanto distante da Bergamo. Qui a Belluno nella mia provincia nevicava a 250m. Frane e alberi caduti. Ieri il prefetto ha diramato un comunicato in cui si sconsigliava vivamente di non uscire se non necessario, specificando poi di non avventurarsi con bici e motocicli. Ora, probabilmente a Bergamo oggi è andata meno peggio di altre parti, ma se succedeva qualcosa di "estremo"? Si può essere vestiti ed equipaggiati bene, ma se ti arriva la folata a 150km/h voli via. Si può essere psicologicamente preparati, ma se c'è la neve che attacca sulla strada in piedi con un bici non ci stai. Si può essere grandi atleti, uomini duri, uomini veri e forti, ma se ti viene giù la grandine grande come uova ti fai male o malissimo. A Bergamo forse non è successo nulla di così estremo, ma c'era la probabilità che accadesse (e questo era sotto gli occhi di tutti). E se fosse successo? Le autorità e i soccorsi avrebbero dovuto intervenire, perdere tempo e risorse preziose per aiutare centinaia di cicloturisti (perché alla fine è questo che siamo) che quel giorno hanno deciso di uscire in bici. Tempo e risorse che invece potevano essere usate per cose più utili sul momento. Forse non era solo l'organizzazione a dover prendere una decisione. Dovevano essere anche le autorità territoriali preposte ad imporre una scelta. Si parla di sicurezza, e si parla di RISPETTO nei confronti di chi è poi costretto ad intervenire per soccorrere. Io sono felice di non aver partecipato oggi, i 40 denari buttati per l'iscrizione non mi mancheranno. Ho già rischiato troppo a Marostica (dove alla fine dei conti solo 15km sono stati drammatici e comunque alla partenza c'erano 12 gradi). Buone pedalate a tutti, sperando che arrivi presto la primavera. [/QUOTE]
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