addirittura...!!! il lungo cmq fa 150 km con una salita di dieci se non ho visto male...
GF La PIna 2020 Pinarello Treviso
- Creatore Discussione sevjan
- Data di inizio
Ho fatto almeno un centinaio di GF. Molte Pinarello, quando erano lunghe 200 km con quasi 3000 m di dislivello.
Resta la più pericolosa, almeno nei primi 20 km
ah ok per quello sono d'accordo, i primi 20 pericolosi come i primi 40 della nove colli e come tutte le partenze in gruppo in pianura/discesa (anche a velocità controllata) ma io mi riferivo al percorso in toto che non mi sembra una mediofondo....
Quindi i primi 20 km sono tutti in pianura e quindi li ritieni pericolosi per via dell'alta velocità in gruppo? Inoltre, i primi 20km sono in rettilineo oppure il percorso, oltre ad essere in pianura (suppongo), è anche tortuoso?
E' quasi totalmente rettilineo su strada ampia. Il problema è che si ostinano a piazzare in prima fila dealer Pinarello sparsi per il mondo che vengono a farsi una vacanza, così ti trovi a dover schivare a 50 km/h gente che si guarda attorno e fa foto.
Beh, in effetti questo è un problema che avevo ignorato. Certo, finché tutti riescono ad avanzare con velocità pressappoco simili il problema non si pone; ma se ti capita di raggiungere un gruppetto che avanza a velocità nettamente inferiori diventa un bel problema.
edo77
Pignone
- 30 Luglio 2013
- 220
- 84
- Bici
- wilier new zero7-wilier izoard-legnano antares- bottecchia emme4
2250 mt di dislivello non sono pochi,certo, paragonata alla sportful è una passeggiata,ma non sono pochi...poi tutto è relativo...
vedo che non siamo in tanti a fare la Pina.....eppure e' sempre una delle GF piu' importanti italiane 
Quanti ?vedo che non siamo in tanti a fare la Pina.....eppure e' sempre una delle GF piu' importanti italiane
Appena finito il percorso lungo.
Devo dire che mi è piaciuto molto (sono della zona quindi conosco ogni singolo centimetro del tracciato).
Mi sento di indicare 2 punti dove fare attenzione, a chi correrà domani:
1)- arrivati a Valdobbiadene non si passa per il centro ma ci si tiene alti per poi congiungersi con la strada che va al ponte di Fener. Bene. Sulla discesa che si prende con una svolta a 90° a sinistra da Valdobbiadene, ci sono 2 dissuasori in asfalto che però non solo colorati, quindi non si vedono benissimo. Ci sono comunque i cartelli ma fate attenzione perché la velocità in quel punto è alta (discesa ripida ma dritta);
2)- attenzione alla seconda parte della discesa da Santa Maria delle Vittoria (ultimo ristoro). L'asfalto è nuovo e c'è il rischio di prendere troppa confidenza e farsi prendere la mano dalla velocità (anche qui la discesa è ripida e le curve abbastanza ampie).
Per il resto....buona gara.
Devo dire che mi è piaciuto molto (sono della zona quindi conosco ogni singolo centimetro del tracciato).
Mi sento di indicare 2 punti dove fare attenzione, a chi correrà domani:
1)- arrivati a Valdobbiadene non si passa per il centro ma ci si tiene alti per poi congiungersi con la strada che va al ponte di Fener. Bene. Sulla discesa che si prende con una svolta a 90° a sinistra da Valdobbiadene, ci sono 2 dissuasori in asfalto che però non solo colorati, quindi non si vedono benissimo. Ci sono comunque i cartelli ma fate attenzione perché la velocità in quel punto è alta (discesa ripida ma dritta);
2)- attenzione alla seconda parte della discesa da Santa Maria delle Vittoria (ultimo ristoro). L'asfalto è nuovo e c'è il rischio di prendere troppa confidenza e farsi prendere la mano dalla velocità (anche qui la discesa è ripida e le curve abbastanza ampie).
Per il resto....buona gara.
Dopo 14 anni faccio e finisco il Lungo della Pinarello,partenza come sempre velocissima( primi 30km a 45 di media) poi con alcuni saliscendi si iniziano a formare vari gruppetti e la tensione cala,comunque fino ai piedi del Madean dopo 67km e quasi 1000 mt di dislivello,nel mio gruppo avevamo ancora 35,2 di media,poi pero' almeno per me,si e' spenta la luce,ma comunque alla fine chiudo con 5 ore ed un real time di 4ore 57.
Poteva andare certamente un po' meglio,ma alla fine contento cosi,perche' seppur un pelo pericolosa,come gara resta una delle mie preferite,visto che non e' quasi mai troppo dura ( oggi 2250mt dislivello),come partecipazione invece non eravamo tantissimi,credo classificati circa 1500
Poteva andare certamente un po' meglio,ma alla fine contento cosi,perche' seppur un pelo pericolosa,come gara resta una delle mie preferite,visto che non e' quasi mai troppo dura ( oggi 2250mt dislivello),come partecipazione invece non eravamo tantissimi,credo classificati circa 1500
Io sono un po’ perplesso sull’effettivo pericolo… ho visto parecchi scatenati prendersi dei rischi nel tratto prima del ponte sul Piave di nervesa-Ponte della Priula ad oltre 45 all’ora,per pochi secondi di differenza che senso ha…poi un po’ troppe auto tra i ciclisti per chi era attorno alla 150esima posizione del medio (e quindi non ad ore dai primi) nel tratto di Vidor - Crocetta… e mi è dispiaciuto vedere anche qualcuno per terra nell’ultimo tratto dopo giavera. prossimo anno obbligatorio per me il lungo, così vado un po’ meno alla morte e mi tengo più lontano dai pericoli.
edo77
Pignone
- 30 Luglio 2013
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- Bici
- wilier new zero7-wilier izoard-legnano antares- bottecchia emme4
NCS
Purtroppo non ci siamo...in una Gf comunque ben organizzata nel complesso,sono rimasto colpito dall'apertura al traffico della discesa da Pianezze verso Valdobbiadene davvero pericolossissima.
Sono passato quando evidentemente avevano appena riaperto e mi sono trovato ad affrontare una discesa con un asfalto non eccezionale e con curve molto strette con una moltitudine di automezzi di ogni genere che provenivano in senso contrario. Se non si è in grado di garantire la sicurezza si opti per cancelli orari più stringenti.
Da segnale purtroppo poi parecchi incroci nel finale con addetti che non bloccavano il traffico al sopraggiungere dei concorrenti.
Le quote di partecipazione sono sempre più care ma sulla sicurezza sarebbe bene non risparmiare....
Purtroppo non ci siamo...in una Gf comunque ben organizzata nel complesso,sono rimasto colpito dall'apertura al traffico della discesa da Pianezze verso Valdobbiadene davvero pericolossissima.
Sono passato quando evidentemente avevano appena riaperto e mi sono trovato ad affrontare una discesa con un asfalto non eccezionale e con curve molto strette con una moltitudine di automezzi di ogni genere che provenivano in senso contrario. Se non si è in grado di garantire la sicurezza si opti per cancelli orari più stringenti.
Da segnale purtroppo poi parecchi incroci nel finale con addetti che non bloccavano il traffico al sopraggiungere dei concorrenti.
Le quote di partecipazione sono sempre più care ma sulla sicurezza sarebbe bene non risparmiare....
La gara è bella, i percorsi sono divertenti, veloci e selettivi, però non sono mai stati all'altezza di garantire una buona attenzione sulla sicurezza.
Io sono andato discretamente forte, fino all'ultima salita ero a 7/8 minuti dalla testa della corsa per cui ho goduto di una ottima attenzione con addetti operosi e moto al seguito.
Dopo essermi staccato sul montello in avvicinamento a Treviso è stato un problema, molte macchine in strada. Troppe.
Io ho atteso la corsa sulla prima asperità (Salita dei Cimiteri).
Il numero delle moto che anticipava l'arrivo dei primi era impressionante.
Veramente moltissime.
Come ogni manifestazione di questo tipo (fatte le rare eccezioni) non si può bloccare il traffico per troppo tempo.
E tra i primi e gli ultimi (già alla prima salita) passavano vari minuti.
Figuriamoci all'80esimo km dopo la salita di 10 km.
Impressionante la coda (in direzione opposta) tra ponte Fener ed Onigo: tutti fermi.
Rimane il fatto che sono "manifestazioni per pochi". Ovvero per chi è nel primissimo gruppo di testa.
Per gli altri è una gita in compagnia a traffico aperto con mangiata finale.
Questo il mio umile pensiero.
Il numero delle moto che anticipava l'arrivo dei primi era impressionante.
Veramente moltissime.
Come ogni manifestazione di questo tipo (fatte le rare eccezioni) non si può bloccare il traffico per troppo tempo.
E tra i primi e gli ultimi (già alla prima salita) passavano vari minuti.
Figuriamoci all'80esimo km dopo la salita di 10 km.
Impressionante la coda (in direzione opposta) tra ponte Fener ed Onigo: tutti fermi.
Rimane il fatto che sono "manifestazioni per pochi". Ovvero per chi è nel primissimo gruppo di testa.
Per gli altri è una gita in compagnia a traffico aperto con mangiata finale.
Questo il mio umile pensiero.
purtroppo si,addetti al traffico dopo il Montello se ne fregavano beatamente di fermare le macchine,solo su una rotonda c'erano i vigili dove non ho rischiato,capisco traffico aperto,ma veramente in certi casi era meglio non avere addetti,perche' ultimi 25km era veramente da segno della croce
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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