Breve resoconto della mia quarta Sportful.
Una giornata perfetta, fin dalla partenza, con un sole splendente e ottime sensazioni. Tutte le quattro salite fatte meglio dell'anno scorso, dove pensavo di aver raggiunto il mio massimo. Tra tutte rimarrò legato, stavolta, al Croce d'Aune, dove a costo di saltare ho deciso di iniziarla a tutta. Sperando di tenere, come poi è successo.
Peccato solo per il cambio di percorso che credo sia costato, a tutti, almeno 5 minuti sul tempo finale. Ma forse di più.
Chiudo in 49esima posizione con 7h14'28". Con tanto divertimento e tanta fatica.
Forse sarà la mia ultima Sportful, ma meglio non poteva andare.
Ho avuto una gran bella compagnia per buona parte di gara, il mio amico Martin (Shaw), Paolo Faccin, altri di cui non ricordo il nome.
Un caro saluto a [MENTION=37737]lore78[/MENTION], compagno di allenamenti e grande persona che arricchisce il nostro bellissimo sport.
W la Sportful.
Mi spiace tanto per la tua disavventura.
Già altri avevano evidenziato la scarsa attenzione per i ciclisti nelle retrovie ma il tuo episosio è emblematico. Avevi un'ora di vantaggio sul carro scopa e quindi meritavi assistenza come per tutti.
Sono certo che saprai rifarti con gli interessi alla prossima occasione.
Tranquillo Davide che a Soelden ci sarò anch'io e come sempre, porto fortuna!!
e comunque, complimenti all'organizzazione, perché far passare in simultanea una g.f. e le prove della MotoGP nella stessa strada ha del magnifico.
ah, come, i primi 100 hanno corso a traffico chiuso? ah grazie, ora và molto meglio allora.
situazione interessante ai - 2 km dalla vetta del Manghen. una macchina scende ed una sale, nello stesso tornante, nessuna delle due che lascia la precedenza ad un altra, e non essendoci spazio, noi siam dovuti scendere dalla bici, farci il tornante a piedi, e ripartire. mah.......
i miei amici che hanno fatto il corto hanno avuto pochi problemi di traffico, ma il lungo tutela solo i "missili"...Io ho sempre fatto il percorso con chiusura totale delle strade, quindi queste situazioni non le ho mai vissute, ma certamente non sono piacevoli.
e comunque, complimenti all'organizzazione, perché far passare in simultanea una g.f. e le prove della MotoGP nella stessa strada ha del magnifico.
ah, come, i primi 100 hanno corso a traffico chiuso? ah grazie, ora và molto meglio allora.
situazione interessante ai - 2 km dalla vetta del Manghen. una macchina scende ed una sale, nello stesso tornante, nessuna delle due che lascia la precedenza ad un altra, e non essendoci spazio, noi siam dovuti scendere dalla bici, farci il tornante a piedi, e ripartire. mah.......
Sul brecciolino posso essere d'accordo.Non sono per niente d'accordo.
Io nelle gf (dopo la selezione iniziale) patisco proprio le discese. Sono caduto 10 anni fa e so che l'asfalto è duro...... Generalmente da quello che vedo, in discesa la gente si prende troppi rischi. E non è questione di dire "so guidare la bici", io ci vado da quando avevo 6 anni, è proprio che a me non va di piegarla bici più di un tot, quindi piuttosto rallenti. Oltre, equivale a "sperare" che non ci sia olio o brecciolino
scusa Davide fammi capire una cosa......hai forato e non sei riuscito a ripartire perche' non avevi dietro una camera d'aria?
Può anche essere che la Sportful per garantire quello che ora non riesce dovrebbe costare come Maratona o Oetzy.
Cerco.... di trovare una spiegazione plausibile o una difesa d'ufficio all'organizzazione che mi sono permesso di criticare.
Un grandissimo plauso va ai volontari dei ristori che sono sempre quelli che gratuitamente contribuiscono a tenere su la baracca.
Sul brecciolino posso essere d'accordo.
Sulla sfiga di uno scoppio di pneumatico anteriore ci può stare.
Ma sovente vedo dei ragazzi su discese alpine non dico terrorizzati ma quasi. Freni tirati e traiettorie indecifrabili.
E non venirmi a dire che andare piano in questo caso è sicurezza. Mi fanno più paura questi qua che non chi tu pensi sia uno spericolato. Almeno questo puoi aspettarti cosa può fare mentre l'insicuro no.
Poi il taglio di una curva cieca con strada aperta non vuol dire saper andare forte, ma solo un giocare alla roulette russa.
Poi l'abitudine o meno a discese ripide e tecniche cambia ancora molto le carte in tavola.
allora non me lo ero sognato....Poi mi risulta che il Manghen doveva essere chiuso da cartello sino alla mezza, ma così non è stato.
ma quindi il percorso non è uguale al 2014/2015 (l'anno scorso non l'ho fatta ) ? mi spiegherei perchè ho fatto lo stesso tempo del 2015 , seppure mi pareva di essere andato meglio quest'anno
Sul brecciolino posso essere d'accordo.
Sulla sfiga di uno scoppio di pneumatico anteriore ci può stare.
Ma sovente vedo dei ragazzi su discese alpine non dico terrorizzati ma quasi. Freni tirati e traiettorie indecifrabili.
E non venirmi a dire che andare piano in questo caso è sicurezza. Mi fanno più paura questi qua che non chi tu pensi sia uno spericolato. Almeno questo puoi aspettarti cosa può fare mentre l'insicuro no.
Poi il taglio di una curva cieca con strada aperta non vuol dire saper andare forte, ma solo un giocare alla roulette russa.
Poi l'abitudine o meno a discese ripide e tecniche cambia ancora molto le carte in tavola.
Si, in ossa, orecchie e peli!!!!!!ma allora è lei??
All'arrivo, un po' cottarella per tutte le immagini che ha visto e doveva immagazzinare!!!!!!Che arie che si dà :)
Bellissima !!!
Si, in ossa, orecchie e peli!!!!!!
Hulk in azione
Inviato dal mio HUAWEI MT7-L09 utilizzando Tapatalk
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