GF SPORTFUL - FELTRE 16.06.2019 - 25ª edizione

berurier

Pignone
18 Aprile 2012
139
5
Roma
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Bici
Trek Emonda SLR 8 Disc
12h42'54", ere geologiche in più rispetto all'anno scorso (nonostante gli stessi km)
partenza nella norma, idem i crampi (nei soliti posti)
cima campo prima volta che metto il piede a terra tanto si rallentava
manghen al rallentatore, qualche noia per il traffico, ma nulla di molesto (al ristoro c'era un campo di guerra per terra), la discesa sempre spettacolare, sto guardando ora i filmati della gopro del'anno scorso e manca un pò d'ombra
rolle, mai una salita(?) mi ha infastidito così tanto, mollato dopo qualche km un gruppo che passava il tempo passando dai 35 ai 25 km\h mi trascino fino al rolle, dopo aver preso anche la grandine, ma il vero spasso è stato il ristoro, dopo il the caldo ho avuto modo di vedere tutta l'inventiva del ciclista medio nel fabbricare un anti-vento, è stato usato tutto quello che c'era, pezzi di scottex, sacchi dell'immondizia, pezzi di cartone, ecc. discesa fatta piano la prima parte per il bagnato, poi ci ha pensato il traffico
croce d'aune\monte avena, arrivo completamente morto e sciolto, ed ho avuto modo di testare la comodità dei sandali a piedi, visto che più di metà salita l'ho fatta a piedi (più volte ho pensato di ritirarmi, ma alla fine sono riuscito a trascinarmi in cima, nonostante mi arrivassero i crampi anche a piedi), la discesa del monte avena l'ho trovata veramente facile e scorrevole, costantemente tra i 50\60 km\h, fatta a tutto riposo per l'ultimo strappo

se sopravvivo ci sarò anche il prossimo anno


Ma tu sei quello con i sandali con gli attacchi SPD sotto?
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
@Airone del Chianti aspettiamo un tuo resoconto...
Ricordo che non amavi molto questa gara, sono curioso di sapere cosa ne pensi a qualche anno di distanza dalla tua ultima partecipazione.
La gara è bella pochi discorsi. E anche durissima. Però confermo che altre granfondo di montagna le preferisco.
Feltre è una location che non c'entra niente con la montagna e anche il clima pregara non è il solito.
Con la mia squadra siamo andati a dormire a Fiera di Primiero, dove almeno si respirava aria di montagna con la vista delle Pale di S.Martino.

In ogni caso 25° edizione da onorare, con la consapevolezza che non avevo una condizione adeguata per fare questa gara. E così l'ho trasformata in una randonné andando a passo blando da inizio Cima Campo e fermandomi a far festa a tutti i ristori. Partendo davanti mi hanno (superato e) salutato in tanti e mi ha fatto molto piacere. Primo fra questi il grande Lore78 con cui abbiamo schivato la caduta di gruppo prima di Arsié. Ho sofferto il caldo che ho combattuto con continui spruzzi di acqua sul collo. Poi è arrivata la pioggia ed è stata un toccasana. Rolle e Monte Avena fatti relativamente bene, arrivato nemmeno distrutto in 9h15', accolto dal sorriso dei miei compagni che mi aspettavano al traguardo.

Gran presidio di volontari sulle strade, tranne che in val di Fiemme. E poi ho gradito poco la riapertura anticipata del Rolle con discesa fatta in mezzo a macchine e moto. Ovviamente questo non ha inficiato il divertimento che è stato complessivamente notevole e all'altezza dell'evento. Non so se però ritornerò il prossimo anno.
 

pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
7.104
1.652
Beinasco (To)
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Bici
Specy Tarmac SL6+Wilier Le Roi+Cube Acid Black
12h42'54", ere geologiche in più rispetto all'anno scorso (nonostante gli stessi km)
partenza nella norma, idem i crampi (nei soliti posti)
cima campo prima volta che metto il piede a terra tanto si rallentava
manghen al rallentatore, qualche noia per il traffico, ma nulla di molesto (al ristoro c'era un campo di guerra per terra), la discesa sempre spettacolare, sto guardando ora i filmati della gopro del'anno scorso e manca un pò d'ombra
rolle, mai una salita(?) mi ha infastidito così tanto, mollato dopo qualche km un gruppo che passava il tempo passando dai 35 ai 25 km\h mi trascino fino al rolle, dopo aver preso anche la grandine, ma il vero spasso è stato il ristoro, dopo il the caldo ho avuto modo di vedere tutta l'inventiva del ciclista medio nel fabbricare un anti-vento, è stato usato tutto quello che c'era, pezzi di scottex, sacchi dell'immondizia, pezzi di cartone, ecc. discesa fatta piano la prima parte per il bagnato, poi ci ha pensato il traffico
croce d'aune\monte avena, arrivo completamente morto e sciolto, ed ho avuto modo di testare la comodità dei sandali a piedi, visto che più di metà salita l'ho fatta a piedi (più volte ho pensato di ritirarmi, ma alla fine sono riuscito a trascinarmi in cima, nonostante mi arrivassero i crampi anche a piedi), la discesa del monte avena l'ho trovata veramente facile e scorrevole, costantemente tra i 50\60 km\h, fatta a tutto riposo per l'ultimo strappo

se sopravvivo ci sarò anche il prossimo anno

Irriducibile!!! :ola:
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.194
17.147
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Prima volta alla Sportful. Bello il percorso e l'organizzazione. Unica nota negativa auto e moto che hanno affumicato gli ultimi km del Manghen. Se non sbaglio avrebbe dovuto rimanere chiuso fino alle 12. Io ho scollinato alle 12 e gli ultimi 3 km li ho fatti respirando dal tubo di scarico... Pena per noi, ma pena anche per loro: come il motociclista che piangeva e imprecava per aver "rotto".


la manifestazione, soprattutto leggendo i vostri commenti, rimane sempre splendida, soprattutto grazie al fascino del Manghen ed alla difficoltà della stessa.
vedo pero', che le pecche organizzative continuano ad esserci :-(:doh:
 

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
7.184
4.557
Torino
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Bici
S-Works Tarmac - Caad 12
Con tutto quello che hai passato sei stato bravo a finirla comunque.
Comunque hai commesso vari errori, in quelle situazioni bisogna mantenere la lucidità anche se non è facile.

Purtroppo sono una persona che si demoralizza subito. Già alma prima foratura avevo scollegato la testa, poi appena ho visto che il cambio faceva cilecca ho pensato che nemmeno l’avrei finita...
 

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
7.184
4.557
Torino
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Bici
S-Works Tarmac - Caad 12
Comunque con tutti gli imprevisti, ogni volta che sono tra le retrovie conosco sempre gente simpatica e meravigliosa. Quest’anno ho conosciuto dei ragazzi di Lodi della stessa mia squadra (siamo presenti in tutto il nord Italia). Abbiamo fatto dal Rolle fino alla fine insieme, aiutandoci e chiacchierando.
L’anno scorso invece avevo conosciuto una ragazza molto simpatica. Insomma il divertimento non manca mai..

Ecco la foto all’arrivo! Peccato per la risoluzione
IMG_0449.jpg
 

fmassi

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2004
3.127
233
Morbegno (SO)
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Feltre x me è sempre un'esperienza unica, a partire dall'attesa, dal poco sonno della notte prima (no comment circa la mia camera che era un forno crematorio quest'anno), dall'emozione della partenza con tutti i compagni di questo lungo cammino concentrati e carichi.
Veniamo alla mia gara: benino il Cima Campo, dove non occorre esagerare e non fare grandi fuori giri, ove più o meno scollino con gli stessi tempi dell'anno scorso; fino a lì clima ideale e non troppo caldo ...... discesa bene conosciuta e tiro dritto (il bivio è troppo presto per capire se sia giornata giusta o meno ...); da Telve in poi inizia lo spauracchio Manghen.
Mi risulta sempre strano il fatto che, ogni nuovo anno che lo si scala, non ci si ricorda per benino come vada la salita perché tanto e tale è lo sforzo che si fa che il cervello tende a dimenticare i pezzi più faticosi.
Il Manghen non perdona: tanto ti accompagna nella parte basse dentro per la valle sino a prima di Calamento, con dislivello "risibile" e pendenze poco sopra l'8%, quanto poi dal ponte in avanti ti presenta il conto con le sue pendenza costanti, regolari ma devi averne altrimenti non vai su; il peso di quest'anno mi costringe a fermarmi alcune volte per rifiatare. Lunghissimo il tempo che mi pare separare la vista da un cartello all'altro (-5, -4 etc ...). Fino a quando ai -1 le forze si mettono insieme e tocchiamo il GPM.
Ristoro e discesa leggermente bagnata fino a fare il tratto più noioso della gara: trasferimento sino a Predazzo passando per Cavalese; qui già fatico a tenere i gruppi e mi lasciio sfilare da un paio di gruppi perché non voglio esagerare. Toccasana il nuvoloso a Predazzo (ma che strano un posto dove di solito il tempo è bello): poi dopo Paneveggio pioggia forte e grandine. Lato mio nessun problema: ho indossato ai -2 km la kway sportful che era nel pacco gara di alcuni anni fa. 2 bicchieri di thè in cima e giù per la discesa abbastanza allagata.
Mi fermo x crampi a San Martino di Castrozza e poi via verso la lunga discesa controvento verso Imer e Ponte Oltra.
Lì abbiamo i 31 gradi che ci ritemprano ben bene ...... e andiamo verso il primo blocco di 3 km ...piano discesa e ultimo (con sorpresa del monte Avena) sforzo di 6-7 km. A dire la verità il Monte Avena potevano poi risparimiarcelo, visto che il primo km OK am gli altri 2 non scherzano .....
Immensa soddisfazione toccare il GPM e poi gustare gli ultimi km in discesa, il vialone alberato dell'ultimo km, l'ultimo strappo sul porfido di Piazza Maggiore e l'intervista di Paolo Mutton appena tagliato traguardo.
Tempo di 10h39min ...... sono abbastanza andato alla deriva, tuttavia come ben sapete le giornate in bicicletta non sono tutte eguali.

Complimenti a tutti coloro che si sono cimentati in una prova così dura dove il carattere deve uscire !!!!!
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
6.699
2.637
Romagna
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Bici
Cervélo R3
Per me il temporale sul Rolle è stato un toccasana. Ero in completa botta di calore. Poi è venuta giù acqua santa.
Avevo solo l'estivo con la rete sotto, nessun problema nemmeno in discesa.

Reduce dalla mia prima Sportful: temuta da sempre (tanto da pensare in più di una circostanza di abbandonare l'impresa e lasciar perdere prima ancora di partire per Feltre), l'ho affrontata sin dai primi km con il massimo rispetto, cercando di gestirmi e con solo un'obiettivo in testa: quello di riuscire a portarla a termine.
Dico la verità: su Cima Campo e Manghen (tranne gli ultimi km) ero già abbastanza provato, più che altro dal caldo afoso che mai mi sarei aspettato così intenso...ho cercato di salire regolare, pedalando agile, bevendo e bagnandomi in continuazione.
Durante gli ultimi km del Manghen, nonostante fossero i più duri, paradossalmente ho sofferto meno per il fatto che nel frattempo il cielo si era annuvolato e in prossimità del ristoro aveva cominciato persino a piovigginare.
La discesa del Manghen mi ha in qualche modo rigenerato (oltre al fatto che mi è piaciuta tantissimo come discesa, la più bella e divertente di tutto il percorso!) e sul Rolle, complice anche la compagnia di un ragazzo romano con cui ho iniziato a chiaccherare distraendomi quindi dalla fatica, ho iniziato ad avere per assurdo buone sensazioni, la pioggia è stata poi per me una benedizione....ha iniziato a piovere forte a 7km dalla vetta e ai meno 3km addirittura a grandinare, ma avendo indossato subito la mantellina antipioggia (avevo anche il berretto sottocasco in gore-tex che mi ha tenuto la testa all'asciutto), sono arrivato bene (dico sul serio, stavo veramente bene) al termine della salita, dove comunque ho preferito fermarmi in attesa che passasse il temporale, onde evitare di prendere freddo e rischi inutili nell'affrontare la lunga discesa successiva (diciamo anche che avevo le mani fredde e non volevo ritrovarmi nella stessa situazione di 10 anni fa, alla mia prima ed unica esperienza sulle dolomiti, quando scendendo dal Pordoi sotto il diluvio e con temperature vicine allo 0, mi sono letteralmente congelato le mani perdendo sensibilità e facendo veramente tanta fatica per frenare, rischiando quindi anche tanto).
Ho dovuto aspettare circa 40 minuti, ma appena ha smesso di piovere ed è spuntato il sole mi sono lanciato in discesa (dall'assistenza mi ero fatto lasciare un paio di guanti in lattice blu), ritrovando il caldo nel giro di pochi km....al termine della discesa ero completamente asciutto e, purtroppo, il caldo afoso aveva di nuovo preso il soppravvento....sentivo tuttavia che le energie c'erano (sicuramente l'attesa in cima al Rolle ha aiutato in parte a recuperarle) e fino al termine del Monte Avena ho cercato sempre di bagnarmi (alla fontana all'inizio della salita di Croce d'Aune mi sono fatto praticamente la doccia), bevendo e benedicendo gli "angeli" che gentilmente offrivano bottiglie e bicchieri di acqua lungo la strada (la doccetta che nebulizzava acqua è stata il massimo, anche se è durata una frazione di secondo) cercando di contenere la calura.
Onestamente non ho accusato particolarmente gli ultimi km da Croce d'Aune a Monte Avena, avevo preso il mio passo riuscendo a tenerlo senza troppa fatica, e piano piano sono arrivato in cima....non ci potevo credere, la fatica era finalmente finita, ormai era fatta!!!
La rampa finale che portava al traguardo non l'ho "quasi" sentita....incitato dalla gente a bordo strada, stavo già pregustando il sapore della soddisfazione di aver portato a casa una vera e propria impresa! Si perchè alla fine per me di questo si è trattato!

Alcune note in ordine sparso sulla granfondo:
- la maleducazione della gente non avrà mai fine: come mi sono fermato io a raccogliere i miei rifiuti dopo aver mancato il contenitore apposito, potevano farlo in tanti altri;
- i fenomeni di turno io proprio non li sopporto: essere spintonato e mandato a quel paese al termine di Cima Campo mentre mi apprestavo ad accostarmi a bordo strada per fare pipì (ovviamente segnalando), mi ha fatto venire i fumi;
- gli ultimi km del Manghen non mi sono sembrati così tremendi come me li avevano descritti (ma forse ero in trans :mrgreen:);
- vedere tutti quegli alberi abbattuti è stato veramente impressionante;
- le persone a bordo strada che offrivano acqua ai partecipanti, insieme al bimbo che ai primi km del Croce d'Aune si è messo a correre di fianco al partecipante che mi precedeva, incitandolo e a cui poi ho dato un "five", saranno tra le immagini più belle che mi porterò dentro;
- non me ne vogliate, ma gli ululati al termine del Manghen mi hanno fatto sorridere, non certamente venire i brividi;
- brutta la discesa di Monte Avena;
- mi è piaciuta nel complesso tutta l'organizzazione (bellissima la maglia celebrativa).
EDIT: aggiungerei anche qualche nota tecnica:
- avere il 32 dietro è stata la mia salvezza, l'ho montato appena un paio di giorni prima di partire e per fortuna, altrimenti credo veramente che non sarei riuscito a portarla a termine, o comunque avrei sofferto veramente tanto;
- se prima avevo qualche dubbio, ora non ne ho più: in montagna e per giri così lunghi, sempre meglio portarsi dietro l'antipioggia....porterà via una tasca, ma a non averla dietro si rischia veramente tantissimo (sul Rolle, in attesa di ripartire, ho visto veramente tantissima gente in crisi di assideramento, impressionante!);
- avere 2 borracce da 750ml mi ha aiutato moltissimo, mai lesinare nell'acqua.

Detto questo, scusate la lungaggine (ma avevo voglia e piacere di condividere con qualcuno le mie emozioni), sicuramente prenderò ancora parte a questa granfondo e, perchè no, cercando di migliorare il tempo fatto registrare quest'anno! o-o
 
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trillivi

Apprendista Scalatore
3 Novembre 2013
2.005
966
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Bici
Orbea
Questa è stata l'edizione in cui mi sono divertita di più!
Memore della mia ultima partecipazione nel 2016 con lavata epocale e sosta al bar ad Imer in tasca avevo goretex, cappellino, manicotti felpati e guanti lunghi :== mi hanno detto esasgerata ma con il senno di poi sono serviti.
Partenza praticamente da Belluno :)))::)))::))):, ho cercato di non strafare subito dall'inizio (avevo dimenticato di mettermi il cardio quindi ho viaggiato a sensazione) Cima Campo bene, primo cancello orario in linea con le previsioni, sosta al ristoro con "porta bici umano" @rottweiller :eek:xxxx insieme siamo ripartiti direzione Manghen :-P (ho pensato mille volte chi me l'ha fatto rifare) che caldo e fortuna che era nuvoloso, ultimo km presa qualche goccia d'acqua, breve sosta al ristori e via in discesa :azz mamma mia che devastazione praticamente niente più tornanti nel bosco tutto all'aperto che tristezza.
In valle ho trovato un buon treno fino a Predazzo, preso pioggia che ci ha rinfrescati, sono passata con mezzora di anticipo sul programma, @enzino73 grazie del pensiero di vedermi passare non ci siamo beccati per poco.
La prima parte del rolle l'ho presa piano perché era stanca, non avevo mangiato molto, a Bellamonte ricomincia a piovere quindi mi metto giacca e cappellino e riparto sperando che smetta ... seeee ... diluvio universare intervallato da 3 grandinate fino agli ultimi tornanti del Rolle.
Arrivo al Passo Rolle e mi trovo davanti scene apocalittiche :azz bici ovunque, locali pieni di ciclisti, ciclisti con coperta termica con sacchi plastica addosso. Ho preso un the al volo (ustionante ho dovuto farmi aggiungere acqua fredda dentro) mi sono messa i guanti e sono ripartita: strada bagnata i primi km vento forte mi si sono congelati i piedi con le scarpe bagnatissime, mi sono spogliata a Fiera di Primiero.
Ho aspettato un trenino che mi portasse a Ponte Oltra, sto cavolo di forte ventro contrario :doh:, poi sotto un sole cocente pian pianino metro dopo metro fatti anche questi ulteriori 3Km del Monte Avena, che preso singolarmente me lo aspettavo più duro, ma fatto a fine Sportful è devastante :prega::prega::prega:.
Speravo di metterci meno, ma va bene così 11.01 di real time, a parte il Rolle le altre salite ho migliorato i tempi, il mio problema sono le discese :))):.
Un grazie agli organizzatori che oltre ai ristori su manghen e croce d'aune i biccheri di acqua erano una manna dal cielo.
Felice di aver rivisto @nove59 @Brescia1911 @rottweiller @hulk con Sissi :eek:xxxx @vito1985 e di aver conosciuto @catman o-o
 
Ultima modifica:

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
la manifestazione, soprattutto leggendo i vostri commenti, rimane sempre splendida, soprattutto grazie al fascino del Manghen ed alla difficoltà della stessa.
vedo pero', che le pecche organizzative continuano ad esserci :-(:doh:
Più che pecche organizzative, parlerei di "meglio-di-così-non-possono-fare".
In Val di Fiemme non gliene frega niente della manifestazione se organizzano raduni motoristici contromano da Molina verso il Manghen.
Poi il Rolle è una pista di motociclismo e non lo possono chiudere per troppo tempo, soprattutto all'ora di pranzo per far arrivare i consumatori dei rifugi.
Quindi quando vieni qua lo sai e se non sei tra i primi metti in conto di prendere un pò di traffico.
Poi dal punto di vista organizzativo è quasi impeccabile con le postazioni fisse dei volontari numerate a testimonianza di grande professionalità.
Ma come livello di evento, proprio per la minore percezione da parte delle popolazioni locali interessate, è un gradino sotto a manifestazioni simili (MdD, Oetztaler, Stelvio ecc...). Fanno eccezione i "volontari" di Telve e di Aune che ti dissetano "abusivamente". Apprezzatissimi.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.194
17.147
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Più che pecche organizzative, parlerei di "meglio-di-così-non-possono-fare".
In Val di Fiemme non gliene frega niente della manifestazione se organizzano raduni motoristici contromano da Molina verso il Manghen.
Poi il Rolle è una pista di motociclismo e non lo possono chiudere per troppo tempo, soprattutto all'ora di pranzo per far arrivare i consumatori dei rifugi.
Quindi quando vieni qua lo sai e se non sei tra i primi metti in conto di prendere un pò di traffico.
Poi dal punto di vista organizzativo è quasi impeccabile con le postazioni fisse dei volontari numerate a testimonianza di grande professionalità.
Ma come livello di evento, proprio per la minore percezione da parte delle popolazioni locali interessate, è un gradino sotto a manifestazioni simili (MdD, Oetztaler, Stelvio ecc...). Fanno eccezione i "volontari" di Telve e di Aune che ti dissetano "abusivamente". Apprezzatissimi.


beh, allora perché dichiarare che il Manghen è chiuso al traffico fino alle 12:00, se poi non è così?
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
186
Lazio
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Bici
una qualsiasi
Quest'anno non ci siamo fatti mancare niente! in serie ... caldo, afa, umidità, pioggia, freddo boia, poi vento contro e poi di nuovo il caldo :°°( Non so se la Gf Sportful è veramente la gara più dura d'Europa, ma sicuramente questa volta è stata la più completa :-)xxxx
Complice un pettorale oltre i 4000, già sapevo che uscire da Feltre sarebbe stata una processione e forzare fino all'inizio di Cima Campo lo avrei pagato successivamente. E infatti ... da strava vedo che ho fatto il tratto dalla partenza fino in cima al Manghen (compreso la sosta a Calamento) più velocemente di due anni fa, quando avevo impiegato 8.12 nel lungo. Nuova sosta ristoro in cima, poi in discesa eccolallà ... crampi micidiali. Non so se dire "per fortuna dopo aver visto e quasi pianto per tutto il disastro del bosco che non c'è più, per lo scempio di albero a terra, per i grandi buchi rimasti vuoti dagli alberi ai lati della strada", oppure dire "per sfortuna" perchè così, preso a gestire i crampi non avrei avuto modo di guardarmi intorno ed intristirmi. Scendevo e guardavo incredulo a destra e a sinistra. :cry:
Dopo i crampi sulla discesa del Manghen, ho tirato i remi in barca fermandomi a tutti i ristori. Crampi di nuovo sulla discesa del rolle, bella come sempre ma fatta in modo prudente perché la prima parte era ovviamente bagnata e poi la strada era aperta, con auto non solo in senso contrario, ma anche nella direzione di marcia. E il freddo alle mani ormai intorpidite consigliava di anticipare un po' le frenate. Vabbè, il cancello orario è quello, l'altro anno ci ero arrivato a strada chiusa, quest'anno no. Mea culpa.
Il Croce d'Aune non me lo ricordavo così duro. E' proprio vero che quando si sta bene la percezione delle pendente è totalmente differente. Quest'anno gli ultimi 5 km mi sembravano interminabili.
A mio parere il Monte Avena non aggiunge nulla paesaggisticamente, e nemmeno come durezza whisp, perché tranne gli ultimi credo 500 metri, non ha pendenze in doppia cifra. E Meno male!!! Bastano quelle del finale del Croce d'Aune. Sono solo 20/25 minuti in più per allungare il brodo. Tornerei al percorso senza la variante, anche perché arrivare sullo spiazzo grande del Croce d'Aune da veramente l'idea che ce l'hai fatta, che è finita. Puoi persino fermarti un attimo e goderti il momento. Su al Monte Avena no, non mi dice nulla.
Grande festa, un ringraziamento ai tanti volontari che ho visto a tutti gli incroci, sempre attivi, sempre attenti, sempre con le loro bandierine pronte a fermare le auto per farci passare indenni. Solita eccellente organizzazione. In questo, sicuramente è tra le prime GF d'Europa a pari merito con poche, pochissime altre.
Tempo finale 8.55, reale 8.50 e pedalato 8.30. Direi che 20 minuti di ristori, dal Manghen in poi, dicono tutto. :== Panini alla nutella vi amo!!!!
Arrivederci al prossimo anno :ola:
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
186
Lazio
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Bici
una qualsiasi
Li hai finiti tutti te!! Ecco perché non c'erano più!! La prossimo volta provo a tenerti, così facciamo a metà... ;)
Grande Ross, un piacere vederti così pimpante

Non mi fermo, ma se mi fermo ...
È stato un piacere vederti, anche se quando ti ho visto ho pensato subito di essere andato su un po' troppo 'pimpante'. Ma tant'è, non dobbiamo vincere niente, quindi andiamo e quel che viene viene
 

Enrico shark

Pignone
14 Dicembre 2012
269
56
Melegnano
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Bici
Trek Madone 5.2
Comunque con tutti gli imprevisti, ogni volta che sono tra le retrovie conosco sempre gente simpatica e meravigliosa. Quest’anno ho conosciuto dei ragazzi di Lodi della stessa mia squadra (siamo presenti in tutto il nord Italia). Abbiamo fatto dal Rolle fino alla fine insieme, aiutandoci e chiacchierando.
L’anno scorso invece avevo conosciuto una ragazza molto simpatica. Insomma il divertimento non manca mai..

Ecco la foto all’arrivo! Peccato per la risoluzione
Vedi l'allegato 182210

Io sono l’unico non Rodman della foto :D comunque per me è stata l’anno salvezza trovarvi, perché ero arrivato su al Rolle parecchio demoralizzato, e gli ultimi km in compagnia sono passati molto più in fretta :)
 
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trillivi

Apprendista Scalatore
3 Novembre 2013
2.005
966
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Bici
Orbea
beh, allora perché dichiarare che il Manghen è chiuso al traffico fino alle 12:00, se poi non è così?
A inizio salita il cartello diceva fino alle 11.00 ... fortuna le auto sono state poche ma le moto hanno scassato i cosiddetti ma tanto non ci arrivano che sono nel posto sbagliato al momento sbagliato