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Giro d’Italia 2020, svelate le tre tappe ungheresi
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6441719" data-attributes="member: 1850"><p>Si, con una col finale al 18%...vedi S.Luca.</p><p>Fa conto che negli anni '70-'80 le cronometro arrivavano al 9% dei chilometri totali ad un grande giro. Negli ultimi 10 anni si attesta una media del 1%. Il 2003 fa eccezione col 5%.</p><p></p><p>E non solo, la lunghezza delle cronometro è sempre ridotta. Nel 1992 Indurain al Tour ne fece una di 64km. Idem nel 1994. Ullrich nel '96 una di 63,5km.</p><p>Indurain senza quelle cronometro probabilmente non avrebbe vinto quello che ha vinto. Oggi una cronometro piatta di 50-60km è inconcepibile. </p><p>Ma il senso dei grandi giri dovrebbe essere quello di premiare i corridori più completi, non gli scalatori.</p><p>Poi non è che capisca molto la logica anche da un punto di vista dello "spettacolo", tanto la diretta sempre quello dura...capisco che magari non sia "agevole" per il pubblico televisivo star dietro ai tempi di 10-15 corridori contemporaneamente sul percorso, ma insomma...è tanto più divertente seguire un tappone alpino a gruppo compatto per 200km?</p><p></p><p>Comunque, cosi stanno le cose, anche per altre gare importanti completamente sparite dal calendario. Basti ricordare che questo momento storico non è favorevole a corridori anche forti a crono. Con percorsi anni'80-'90 Dumoulin avrebbe un profilo alla Indurain come risultati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6441719, member: 1850"] Si, con una col finale al 18%...vedi S.Luca. Fa conto che negli anni '70-'80 le cronometro arrivavano al 9% dei chilometri totali ad un grande giro. Negli ultimi 10 anni si attesta una media del 1%. Il 2003 fa eccezione col 5%. E non solo, la lunghezza delle cronometro è sempre ridotta. Nel 1992 Indurain al Tour ne fece una di 64km. Idem nel 1994. Ullrich nel '96 una di 63,5km. Indurain senza quelle cronometro probabilmente non avrebbe vinto quello che ha vinto. Oggi una cronometro piatta di 50-60km è inconcepibile. Ma il senso dei grandi giri dovrebbe essere quello di premiare i corridori più completi, non gli scalatori. Poi non è che capisca molto la logica anche da un punto di vista dello "spettacolo", tanto la diretta sempre quello dura...capisco che magari non sia "agevole" per il pubblico televisivo star dietro ai tempi di 10-15 corridori contemporaneamente sul percorso, ma insomma...è tanto più divertente seguire un tappone alpino a gruppo compatto per 200km? Comunque, cosi stanno le cose, anche per altre gare importanti completamente sparite dal calendario. Basti ricordare che questo momento storico non è favorevole a corridori anche forti a crono. Con percorsi anni'80-'90 Dumoulin avrebbe un profilo alla Indurain come risultati. [/QUOTE]
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