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Giro d'Italia 2020
Testo
<blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 6794774" data-attributes="member: 66417"><p>Abbiamo visto Tour e Giro diversi. </p><p></p><p>Al Tour fino alla penultima giornata la maglia gialla è stata sempre sulle spalle di Roglic (formalmente o meno, quando l'aveva Yates la JV si comportava come l'avesse, anche comprensibilmente), e gli unici tentativi di attacco (sempre abbozzati e mai realmente fatti con il piede fino in fondo all'acceleratore) sono arrivati dal solo Pogacar. Ci aggiungo il forcing della Bahrain nella tappa del Col de la Loze. </p><p></p><p>Fine, non è mai stato in discussione che la generale fosse affare tra i due sloveni, soprattutto dopo i problemi e il ritiro di Bernal che chiudevano definitivamente le speranze di una resurrezione in blocco del Team Ineos che ha cannato il suo secondo Tour in un decennio (effettivamente fa notizia) </p><p></p><p>Al Giro abbiamo invece avuto Kelderman che si muove sull'Etna, Geoghegan all'attacco a Roccaraso, Bilbao e McNulty in evidenza sulla via di Tortoreto, il forcing NTT nella tappa di Cesenatico, quello della Sunweb a Piancavallo, gli sconvolgimenti dello Stelvio e infine il Sestriere che ha portato incertezza fino a un certo punto. </p><p></p><p>È questo solo considerando i movimenti della generale, per i quali in pratica l'unica tappa noiosa è stata quella di Madonna di Campiglio.</p><p></p><p>Per le tappe ci sta che uno si esalti più per Martinez vs Kamna che non per Tratnik vs O'Connor, o per le galoppate di Kragh Andersen invece che quelle di Dowsett o Narvaez, o per gli attacchi di Alaphilippe o Hirschi invece che quelli di Ulissi o Ganna, però sono questioni che evidentemente trascendono gli effettivi movimenti in corsa, che ci sono stati eccome pure da noi. </p><p></p><p>Qualcuno ricordo benissimo scrisse anche che noia le solite tappe di pianura per l'arrivo di Brindisi, quando se le diedero di santa ragione per tre ore con ventagli e controventagli che portarono alla tappa più veloce della storia, insomma a volte le lenti con cui si guarda qualcosa contano più che il qualcosa stesso mi sa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francutio, post: 6794774, member: 66417"] Abbiamo visto Tour e Giro diversi. Al Tour fino alla penultima giornata la maglia gialla è stata sempre sulle spalle di Roglic (formalmente o meno, quando l'aveva Yates la JV si comportava come l'avesse, anche comprensibilmente), e gli unici tentativi di attacco (sempre abbozzati e mai realmente fatti con il piede fino in fondo all'acceleratore) sono arrivati dal solo Pogacar. Ci aggiungo il forcing della Bahrain nella tappa del Col de la Loze. Fine, non è mai stato in discussione che la generale fosse affare tra i due sloveni, soprattutto dopo i problemi e il ritiro di Bernal che chiudevano definitivamente le speranze di una resurrezione in blocco del Team Ineos che ha cannato il suo secondo Tour in un decennio (effettivamente fa notizia) Al Giro abbiamo invece avuto Kelderman che si muove sull'Etna, Geoghegan all'attacco a Roccaraso, Bilbao e McNulty in evidenza sulla via di Tortoreto, il forcing NTT nella tappa di Cesenatico, quello della Sunweb a Piancavallo, gli sconvolgimenti dello Stelvio e infine il Sestriere che ha portato incertezza fino a un certo punto. È questo solo considerando i movimenti della generale, per i quali in pratica l'unica tappa noiosa è stata quella di Madonna di Campiglio. Per le tappe ci sta che uno si esalti più per Martinez vs Kamna che non per Tratnik vs O'Connor, o per le galoppate di Kragh Andersen invece che quelle di Dowsett o Narvaez, o per gli attacchi di Alaphilippe o Hirschi invece che quelli di Ulissi o Ganna, però sono questioni che evidentemente trascendono gli effettivi movimenti in corsa, che ci sono stati eccome pure da noi. Qualcuno ricordo benissimo scrisse anche che noia le solite tappe di pianura per l'arrivo di Brindisi, quando se le diedero di santa ragione per tre ore con ventagli e controventagli che portarono alla tappa più veloce della storia, insomma a volte le lenti con cui si guarda qualcosa contano più che il qualcosa stesso mi sa. [/QUOTE]
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