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<blockquote data-quote="Ciclocancello" data-source="post: 6539548" data-attributes="member: 110939"><p>Il tuo ragionamento è giustissimo e lo condivido, semplicemente sento la questione vicina perché ci sono passato, comportandomi più o meno alla stesso modo, immaginando e anche effettuando modifiche nella speranza di ritrovare la motivazione, convinto che "fatto questo non scendo più di della".</p><p></p><p>Sai già che non ha funzionato, e se non avessi deciso di stabilire degli obiettivi da raggiungere tassativamente in un periodo relativamente breve (1 anno) avrei definitivamente appeso la bici al chiodo.</p><p>C'è voluta forza di volontà, ma ne è valsa la pena.</p><p></p><p>Gli acquisti compulsivi e l'esaltamento della propria performance possono essere meccanismi difensivi che si attivano inconsciamente nel momento in cui ci si sente criticati.</p><p></p><p>Poi è ovvio che se ci si limita a parlare e non si agisce si entra in un circolo vizioso e autodepressivo.</p><p></p><p>Io, nel mio piccolo perché comunque pedalò poco, ce l'ho fatta spero ci riesca anche lei. È per questo che guardo quella linea costante di strava, che mi dice che, seppure per pochissimo, si sta muovendo con costanza.</p><p></p><p>Magari finirà in un nulla, magari no, chi lo sa...?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ciclocancello, post: 6539548, member: 110939"] Il tuo ragionamento è giustissimo e lo condivido, semplicemente sento la questione vicina perché ci sono passato, comportandomi più o meno alla stesso modo, immaginando e anche effettuando modifiche nella speranza di ritrovare la motivazione, convinto che "fatto questo non scendo più di della". Sai già che non ha funzionato, e se non avessi deciso di stabilire degli obiettivi da raggiungere tassativamente in un periodo relativamente breve (1 anno) avrei definitivamente appeso la bici al chiodo. C'è voluta forza di volontà, ma ne è valsa la pena. Gli acquisti compulsivi e l'esaltamento della propria performance possono essere meccanismi difensivi che si attivano inconsciamente nel momento in cui ci si sente criticati. Poi è ovvio che se ci si limita a parlare e non si agisce si entra in un circolo vizioso e autodepressivo. Io, nel mio piccolo perché comunque pedalò poco, ce l'ho fatta spero ci riesca anche lei. È per questo che guardo quella linea costante di strava, che mi dice che, seppure per pochissimo, si sta muovendo con costanza. Magari finirà in un nulla, magari no, chi lo sa...? [/QUOTE]
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